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I documenti che offriamo per lo studio e la meditazione dei nostri Ospiti sono la prima traduzione italiana, in assoluto, del carissimo F:. Vincenzo G., degli insegnamenti della Hermetic Brotherhood of Luxor. [tutti quelli in nostro possesso]

 

© Vincenzo G. Montesion


 

Lezione Nona

 

IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain

Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.

Un tempo, la prassi seguita nel conferire il nome ad una persona era molto differente dall'attuale. L'attività svolta o le caratteristiche della famiglia d'origine erano usate per designare una persona e il nome attribuito era scelto per denotare differenze di temperamento o di comportamento che la distinguessero in modo evidente. Così per i nomi come "Rossi", "Fabbri", "Neri", ecc. e allo stesso modo la località di origine ("Firenze", "Milano", ecc.). Nel caso dei nomi di origine cristiana è facile tracciare le radici di provenienza, così David significa "amato", Carlo significa "forte", Marta "signora", Caterina "pura" e così via. Questa abitudine di conferire un nome dalle caratteristiche personali è abitudine di quei popoli che vivono a stretto contatto con la natura e non sono autolimitati dallo sviluppo tecnologico e/o ambientale. Quindi troviamo tra gli Indiani d'America non solo nomi basati su caratteristiche personali ma anche nomi su qualità sviluppatesi in seguito che hanno poi determinato un cambio ufficiale del nome della persona associato alla nuova qualità.

Questo innato senso di adattamento eterno delle persone all'ambiente è uno dei motivi per i quali artisti, musicisti, attori, scrittori scelgono poi un nome che meglio li rappresentino in pubblico; il nome d'arte è quindi usato per rappresentare la natura del lavoro e della vita, meglio del nome scelto alla nascita. Non è neanche infrequente trovare persone che cambiano lo spelling del nome, trovando nella nuova pronuncia una maggiore consonanza con il loro sentire. E quasi per effetto simpatetico il "Nick Name" sembra avere una sua incidenza sull'accadere dei fatti della vita, più che per il nome di battesimo. Questo secondo nome non sostituisce interamente il nome di battesimo, né diviene permanente, ma comunque ha un certo effetto per il periodo in cui è utilizzato.
Nella Bibbia troviamo numerosi esempi di cambio di nomi in funzione di caratteristiche acquisite. Abram, una volta completata la sua conversione a Dio fu rinominato in Abraham, che significa "padre di una moltitudine". Il significato di entrambi i nomi può essere appreso sostituendo i Tarocchi con le lettere Ebraiche e cercando super-radice e super-forza. Infatti facciamo caso al fatto che nei due nomi di Abramo è stata inserita la lettera Ebraica He, che corrisponde all'Arcano V, per indicare che Abraham ha cambiato religione. Anche nel caso di Sara, sua moglie, la lettera He fu inserita nel nome quando lei comprese a pieno la legge divina. Il patto di Abramo con Dio fu suggellato dalla circoncisione; a significare il perpetuarsi delle forze spirituali attraverso una vera unione non ostacolata in alcun modo e al contempo soggetta alla legge della periodicità, l'osservazione di questo patto genera un cambiamento nella vita di entrambi, per questo diciamo che Sara divenne la madre della nazione. Ed Abramo ebbe saggezza infinita. E fu anche così che Giacobbe fu rinominato Israele, soldato di Dio, quando la sua fortuna cambiò radicalmente.

Citiamo adesso il caso del cambio recente dello spelling di molti nomi, sicché si generi anche un cambio nelle fortune della Nazione. Ad esempio la Russia fu originariamente riferita alla terra dello TSAR, ma successivamente lo spelling comune riferiva a CZAR. T-S-A-R = 22-21-1-20 =64, con la super radice di 10 e la forza di 7. Che poi significa saggezza sostenuta da intelligenza e volontà e resurrezione finale mediante Vittoria. Ma questa vittoria sui cambi di fortuna viene alterata quando la parola diviene C-Z-A-R =11-7-1-20 = 39, con la super radice di 12 e la forza di 4; quindi: XXII-XI-VII-I-XX-IV; che esprime una vita di sacrifici che denota originaria forza e trionfo sostenuta da volontà e intelligenza sino al risveglio che porta piena realizzazione ma attraverso il sacrificio. Brevemente TSAR significa fortuna che termina in vittoria mentre CZAR significa martirio pienamente realizzato. La capitale Russa prima della Grande Guerra era in inglese S. Petersburg = 164, con la super radice di 11 e la super forza di 18, che sta a significare Potere usato per l'inganno. Poi il nome della capitale fu cambiato in Petrograd = 108, con radice di 9 e super radice 12, che significa saggezza sacrificale; ed immediatamente dopo questo cambio di nome una rivoluzione spazzò il vecchio governo. Uno stesso cambio di fortuna si assiste quando il cognome del marito è assunto dalla moglie.
Ci sono molti casi in cui è necessario assumere un nome particolare associato a qualcosa di particolarmente significativo e diretto, con conseguenze altrettanto dirette sulle sorti della vita. In alcuni casi non è sufficiente scegliere un nome che sembri fortunato per le sue associazioni numeriche e semantiche, se non ci sia una corrispondenza vibrazionale con gli astri della carta natale. Perciò la prima cosa da fare è constatare fin quando possibile l'aderenza vibrazionale tra il nome e l'oroscopo. Un esempio potrebbe proprio essere il nome di C.C.Zain, sotto il quale sono redatte le seguenti lezioni, chiedendo scusa preventivamente per aver menzionato questioni private ovviamente.
A ben guardare si comprende immediatamente la fonte dalla quale proviene il nome e le sorti che lo interessano.
Zain è la settima lettera dell'alfabeto Egizio, l'Arcano VII dei tarocchi e la lettera Inglese Zeta. "Z" è una lettera molto particolare, rappresentata da due 7, uno verso l'alto e uno verso il basso, o realisticamente sue triangoli aperti. Un triangolo aperto simboleggia il dare piuttosto che il ricevere e l'obiettivo di Zain è proprio il dare scrivendo piuttosto che il conservare. Nell'oroscopo dell'autore il sole splende in Sagittario sicché la lettera "Z" accentua ed armonizza personalità ed individualità grazia al segno del sole e al relativo ascendente.
Mentre la lettera "C" è astrologicamente Nettuno, che nei Tarocchi esprime Forza Spirituale. È il pianeta delle società segrete e dell'altruismo e in buon aspetto nella casa dell'autore del lavoro e del servizio (sesta). Le iniziali C.C. abilitano l'autore al raggiungimento di ogni conoscenza spirituale desiderata, sia nel campo spirituale che fisico, così come indica Nettuno, che ne fortifica il senso di servizio. La carta completa del nome è IX-XI-VII-I-X-XIV-VI, da leggersi come saggezza ed originario Potere spirituale che si sostanzia in forza fisica; Volontà e successivi cambi di fortuna comportano rigenerazione e prove finali. L'Acquario è al cuspide della casa dello scrivere, rappresentata dalla radice principale di ciascun nome, che sta a significare stimolo costruttivo e inclinazione verso lo scrivere. La lettera "A" incrementa l'attività di Mercurio, generalmente associato alla scrittura, e la lettera "I" raccoglie l'impeto di Urano. Urano nella carta natale è nella casa delle professioni così che in questo caso la lettera "I" inclina all'occultismo. La lettera "N", Arcano XIV, è il segno del Toro e questo segno nella carta natale è al cuspide della casa del servizio, "N" sorregge il lavoro infaticabile. La forza del nome è VI, o Venere. L'Arcano VI è significatore di tentazione e indecisione, come Venere, induce a seguire la linea finale dell'ultima resistenza. Se Venere è forte alla nascita queste tentazioni sono sormontate facilmente. I due fattori chiave del nome C.C.Zain sono la rdice IX e la forza VI, cosicché ne seguiranno contemporaneamente tentazione e saggezza; Tentazione seguita da un incremento di saggezza e potenza; ma la forza di Venere in carta natale era fuori sede, sicché la tendenza naturale sarà quella di seguire sempre la strada più semplice.

Anche nel mondo degli affari è facile notare come si abbrevino le iniziali in simboli o sigle, che diventano spesso il riferimento pubblico della vita professionale, determinando influenze concrete sulla vita e gli affari. Quanto queste influenze possano travalicare l'ambito pubblico in quello privato è spiegato proprio dall'esempio appena fatto. La comprensione definitiva delle influenze va ricercata attraverso lo studio numerico della radice e della forza e le relazioni conseguenti con la carta natale e l'oroscopo.

IL SAGGIO (L'EREMITA)
Arcano IX. Lettera; Egizia, Thela; Ebraica, Teth; Inglese; Th. Numero 9.
Astrologicamente il segno dell'Acquario.
Colore: azzurro chiaro.
Nota musicale: Sol maggiore.
Scienza occulta: Alchimia metallica.
Funzione umana: Chiaroveggenza.
Rimedio naturale: alcune erbe come finocchiella, incenso e spiga selvatica (?).
Minerale: la gemma talismanica Zaffiro blu e alcune pietre come l'ossidiana e le perle nere.

L’Arcano IX (Th-9) esprime nel mondo spirituale la parola Saggezza Assoluta.
Nel mondo intellettuale, prudenza che guida la Volontà.
Nel mondo fisico, circospezione che guida l'azione.
Ricorda dunque, o figlio della Terra, che la prudenza è l'arma della saggezza, la circospezione consente di evitare trappole e abissi e a prevedere tradimenti. Fanne sempre buon uso a guida del tuo cammino. Nulla è indifferente. Un ciottolo può capovolgere il carro del Re del Mondo. Se l'Arcano IX dovesse apparire nei segni profetici del tuo oroscopo tieni a mente che la parola è d'argento ed il silenzio è d'oro.
Nella divinazione l'Arcano IX può essere letto in sintesi come Saggezza o Prudenza. L'Arcano IX è raffigurato come un anziano vagabondo che si appoggia ad un bastono e che tiene in pugno una lampada accesa mezza celata dietro al suo mantello. Questa immagine personifica l'esperienza conquistata nel corso del viaggio terreno. Il mantello è di forma quadrata a simboleggiare il mondo fisico nel quale l'uomo acquisisce il senso del bene e del male. Il raggiungimento di tale conoscenza è simboleggiato dal fatto che l'uomo ha parzialmente rimosso il mantello delle limitazioni materiali e dalla lampada che lancia i suoi raggi splendenti su presente, passato e futuro. La lampada parzialmente nascosta dal mantello significa discrezione e allo stesso tempo esprime la verità che, per esser conosciuta a fondo, richiede ricerca e dedizione al di là delle apparenze fisiche. Il bastone, a forma di 7 indica che l'uomo progredisce attraverso combattimenti, sorti alterne contro i suoi desideri animali e che quando è conseguita la vittoria finale essa è ottenuta procedendo con prudenza.

(1) Il 9 è il numero della Divinità, visto che è la cifra più alta e che le altre cifre sommate tra loro si risolveranno sempre in un 9. Questo sacro numero costituisce il simbolo della Deità manifesta le cui diverse manifestazioni possono esser sempre ricondotte alla fonte primaria. È la figura dell'antico cerchio non chiuso e in quanto composto da 3x3 indica azione sui tre piani. In quanto combinazione di 4 e 5 mostra che può esser realizzato tutto ciò che la terra può insegnare. È il numero della saggezza. Poi, in quanto 7 + 2 aggiunge polarità o intuizione e ragione all'unione di uomo e donna, fornendo la conoscenza del bene e del male o saggezza raggiunta mediante unione. In quanto 8 +1 è Morte, mortalità e stagnazione superata mediante Volontà e intelligenza, fino a nuova azione, vita ed immortalità.

(2) Il segno del Sole, il Leone, è gerognlificamente rappresentato da un serpente. Questo serpente esprime il simbolo del desiderio, per il Leone è la casa naturale degli affari di cuore e di piacere. L'uomo dello zodiaco, l'Acquario fu anticamente rappresentato geroglificamente con due serpenti, o desideri, tenuti in equilibrio mediante la conoscenza raggiunta sperimentando il bene e il male. Difatti il serpente è alcune volte considerato simbolo di tentazione e alcune volte come simbolo di saggezza. Math. 10:16 "abbiate cervello di serpente e cuore di colomba"; il riferimento alla saggezza significa per il segno dell'Acquario dirigere l'amore della natura, simboleggiato dalle colombe sacre a Venere. Questo è un chiaro riferimento a quanto rappresentato dall'Arcano IX. L'Acquario, astrologicamente rappresenta la più alta forma di intelligenza che si esprime in tendenze al progresso e alla scienza, appunto simboleggiate dalla Saggezza.

(3) La più alta saggezza è raggiunta mediante la sperimentazione esterna (del bene e del male) e il relativo confronto con il mondo psichico e morale. L'Acquario geroglificamente è due serpenti, non uno, indicando saggezza raggiunta mediante l'esperienza. Il saggio si è seduto ai piedi di altri maestri (esterni alla nostra manifestazione) e ha ascoltato la voce di coloro che occupano i piani occulti della vita, ascoltandoli appunto con la facoltà principe dell'Arcano IX: la chiaroveggenza.

(4) Alchemicamente l'Arcano IX, in senso stretto, è l'Azoth, ma rappresenta anche la conoscenza del secondo processo. L'oro impuro e coagulato prodotto dal primo processo è posto in un apposito recipiente e, guidati dalla saggezza conquista nelle operazioni del primo processo, si accende un fuoco gentile nella fornace che attiva la corrente dell'Azoth da applicare alla massa informa e materiale. La quantità di Azoth da applicare dovrebbe essere uguale al volume lordo del metallo; inoltre è importante dirigere un flusso d'aria sulla fornace per allontanare i fumi del crucibolo. Alcuni "soffiatori", impazienti di ottenere risultati cominciano le operazioni dal secondo processo, omettendo o completando parzialmente il primo processo. Il risultato di tale procedura è la perdita di salute e denaro rincorrendo un risultato che non verrà mai.

(5) Nella Bibbia troviamo che il serpente tentatore fornisce questa spiegazione sulle parole del Signore riguardo il frutto proibito: "Dio non saprà che hai mangiato il frutto proibito; non morirai affatto ma esso ti darà la possibilità di distinguere tra il bene e il male: ti aprirà gli occhi" (Ge.3:4). Ma è un dato di fatto che lo spirito discendendo nella materia muore alla vita celeste e non sarà più puro ed innocente; cedendo alla tentazione (Arcano VI) ed entrando nella materiale incarnazione.
Tuttavia le parole del serpente furono puntualmente verificate (Gen.3:7): "E i loro occhi si aprirono, e capirono di essere nudi ed indossarono delle foglie di fico". Perciò cedendo alla tentazione e cogliendo il frutto del bene e del male, capirono a fondo gli sforzi necessari per raggiungere il Trionfo finale sulla materia, come indicato dall'Arcano VII. Dopo sopraggiunse il giudizio sulla trasgressione (o Arcano VIII: la solidificazione): "Dio vide che si erano vestiti". In altre parole lasciarono il piano spirituale e furono assorbiti dalla materia fisica. I vestiti simboleggiano il risultato dell'incarnazione dello spirito nelle forma più basse della vita materiale, verificando così la "saggezza" del serpente (Gen.3.22): "E il Signore Iddio disse: l'uomo è divenuto uno di noi, ora è in grado di distinguere il bene dal male".
 
(6) Il grado massonico Select Master è basato sull'Arcano IX. Esso significa il nono arco della camera segreta del Tempio di Salomone dove sono celati i segreti del Sancta Sanctorum. È ciò che dovrebbe essere chiamato il più basso grado di fratellanza sul piano fisico, essendo il grado intellettuale nel quale l'uomo riconosce le corrispondenze tra il paradiso e la sua anima. L'Arcano IX corrisponde così alle tre tavole triangolari sistemate in riga su un piatto dorato, anch'esso triangolare, nel centro del quale splende una candela accesa ad ogni angolo.

(7) In Magia, l'Arcano IX corrisponde a quei vari metodi magici per ottenere informazioni su soggetti occulti. Rivela inoltre la capacità dell'anima di viaggiare sui piani astrale e spirituale e di ritornare indietro sulla terra piena di ricordi di tutte le cose apprese e viste. Il più efficace di questi metodi è "Il Sacro Sonno di Sialam" che poggia su una delle più grandi forze dell'anima umana. Questa forza trascendentale è esercitata utilizzando le forze elettromagnetiche inspirate con l'aria quando la mente è concentrata su uno specifico oggetto desiderato. Il risultato è ottenuto dando alla forza dell'anima la possibilità di sottomettere i sensi e combattere quelle forze che impediscono di restar sveglio. Con questo mezzo l'uomo può raggiungere qualsiasi conoscenza desideri concessagli restando sdraiato ma con le capacità dell'anima all'erta. Un potere del genere non deve essere usato per sopraffazione o per intenti egoistici pena la dura punizione. L'anima umana non può essere onnipresente anche se è capace di essere mentalmente e spiritualmente in molti posti allo stesso tempo, proprio come la lampada del Saggio che lancia i suoi raggi in molte direzioni.

(8) Nel pellegrinaggio dell'Anima l'Arcano IX indica la realizzazione della coscienza cosmica, ma anche lo stato in cui il candidato all'iniziazione più alta raggiunge la disciplina con il consenso del suo Maestro e parte un training attivo per superare gli stadi inferiori e raggiungere i superiori. Nel piano al quale il Neofita si sforza di concentrarsi si manifesta Amore mentalmente, idee fuse ad idee, pensieri impregnati di pensieri ed aspirazioni armoniosamente legate tra loro e che si supportano vicendevolmente. Tutte le forme di passione sono gradualmente superate e tenute in completa soggezione di modo che l'anima può tenersi al di fuori di ogni eccitazione passionale. Tuttavia, prima di poter raggiungere questo stato, rappresentato dalla saggezza, deve esser superato ogni stadio inferiore e il Neofita deve superare Trionfi concreti della sua Natura Fisica come indicato dall'Arcano VII. Una volta raggiunto lo scopo del proprio lavoro e stabilito un equilibrio tra le sue obbligazioni più alte e più basse egli sperimenta per la prima volta la profonda relazione esistente tra la sua anima e l'intero Universo. La sua coscienza si espande e una porzione della coscienza universale filtra all'interno della sua mente. Egli percepisce non solo il senso della sua missione come costruttore del Tempio Universale Vivente; ma comprende anche la relazione dell'uomo con ciò che sta in alto e ciò che sta in basso.

L'Uomo occupa un reame intermedio tra cielo e terra, in lui è completa la catena dell'essere ma lui è anche il più importante anello di congiunzione tra il suo stesso organismo e le stelle più elevate. La più grande porzione dell'influsso astrale si riflette dal suo corpo in sette gradi della vita sub-mondana estendendosi dall'uomo al minerale; questo influsso è radiato dalla sua spina dorsale e dalla base del cervello che forma poi l'alimentazione per consentire ogni progresso fisico e percettivo. L'essenza più fine ed eterea delle stelle e dei 7 pianeti si riflette sulla terra ad ogni cambio di polarità; i raggi dei 7 pianeti vengono percepiti dall'anima, la nutrono e la sostengono con le loro forze eteree. Anche per le forze cosmiche elementali (Silfidi, Salamandre, Ondine e Gnomi) o per le forze magnetiche elementali (Fauni, Elfi, Ninfe e Fatine) pur non dipendendo per la loro esistenza dall'uomo, dipendono tuttavia dall'uomo per "differenziare" la propria esistenza.

Infatti il Saggio realizza che infondo egli è il sostenitore dell'Universo inferiore e che egli gene; genera quel'essenza che sostiene la vita di pianeti più alti del nostro e che i suoi pensieri e desideri tengono in attività stuoli di elementali astromagnetici; e quando ne ha consapevolezza può ottenere la loro obbedienza; allora la lampada della consapevolezza cosmica è accesa e illumina con i suoi raggi guidando la sua strada con saggezza e conoscenza.

(9) L'alchimia mentale è la scienza della trasmutazione dei desideri nelle aspirazioni e il conseguente dominio della mente sul corpo. Il consapevole dominio intellettuale sulla materia indicato dal numero 5 è raffigurato nell'arcano V dove abbiamo visto che quattro segni indicano l'assoluto e sono spiegati dal quinto. Apparentemente sembra un controsenso trovare che il numero 9 simboleggia l'espressione dell'Assoluto. Ma quando usiamo la lampada del saggio per scrutare sotto le illusioni delle apparenze troviamo che il 5, l'uomo intelligente, deve avere un piano sul quale essere e lavora, simboleggiato dal mantello del filosofo. Questo piano universale è rappresentato dal numero 4, che applicato al mantello alchemico diventa il reame del sub-conscio e della mente super-conscia. La suggestione mentale e l'uso dei mantra ed ogni altro metodo di controllo della mente attraverso i piani del reale usualmente "non consci" sono simboleggiati dall'Arcano IX.

Questi concetti sono più chiari osservando il diagramma nel frontespizio. Il quadrato 1 deve essere colorato di giallo, il 3 di verde, il 5 di rosso porpora, il 7 di rosso e il 9 di viola. Queste sono le cinque possibilità o numeri attivi. I color rosso e giallo significano forza e azione. L'Attività deve prender posto nel mezzo, perciò i quattro quadrati segnati con gli stessi numeri dovrebbero essere dell'altro colore primario; e i due quadrati 5 e 7, che rappresentano una reazione, dovrebbero essere colorati di verde e porpora, mentre il quadrato centrale, che indica le più alte vibrazioni, l'evoluzione di tutto, dovrebbe essere viola.
E il colore che circonda l'intera figura, la combinazione solare delle forze e delle attività dovrebbe esser colorata di arancio. Colorando così la figura e studiando i numeri e i simboli all'interno di ciascun quadrato in connessione con i propri rispettivi colori, l'intero soggetto suggerirà un piano preciso.

Il segno dell'Acquario è in genere significatore di amicizia, associazioni, speranze e desideri; perciò ciascun nove nelle stese delle carte rappresenta la fase della vita regolata da quel particolare seme.

Nove di bastoni: saggia e profittevole amicizia
Nove di coppe: carta del desiderio che significa speranze realizzate
Nove di spade: una disputa risoltasi in inimicizia
Nove di denari: denaro speso in associazioni.