IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain
Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.
IL FARO (LA TORRE)
Arcano XVI. Lettera; Egizia, Olelath; Ebraica, Ayin; Inglese, O. Numero 16. Astrologicamente il pianeta Marte.
Colore: rosso.
Nota musicale: Do.
Scienza occulta: astro-metereologia.
Funzione umana: anima animale.
Rimedio naturale: termo-terapie.
Minerale: ferro.
L’Arcano XVI (C-16) esprime nel mondo spirituale, la punizione dell’orgoglio.
Nel mondo intellettuale, la fatica estrema della mente che cerca di penetrare il mistero divino.
Nel mondo fisico, rovina. Rimembra dunque, o figlio della Terra, che solo Dio è l’Assoluto. Se l’Arcano XVI dovesse apparire nei segni profetici del tuo oroscopo, rifletti sulle vecchie querce che hanno sfidato il tempo e gli elementi e improvvisamente sono state abbattute; e pensa a quei momenti in cui ogni grande arroganza deve malamente finire.
Nella divinazione, l’Arcano XVI può essere letto come Arroganza o Catastrofe. L’Arcano XVI rappresenta una piramide distrutta da un fulmine. Un uomo coronato e un altro senza corona sono precipitati dalla piattaforma costruita su sette gradini, cadendo con detriti e rottami. La piramide è il simbolo della terra, ed essendo la struttura più stabile, rappresenta il massimo della terrena sicurezza. In quanto composta di quattro triangoli, che solo i suoi lati, simboleggia anche l’oroscopo della vita terrena. La piattaforma sulla quale gli uomini erano in piedi rappresenta il piano umano che è il settimo grado della vita mondana, l’ultima incarnazione della monade nella materia. Questo è il simbolo del conflitto delle forze materiali che colpiscono il grande come il piccolo, re e sudditi. É anche l’emblema delle rivalità che finiscono in null’altro che la rovina, sterili propositi che si estinguono, imprese che falliscono, ambizioni frustrate e morte per catastrofi. Essa è inoltre la falsa sicurezza che scaturisce dai successi materiali, e il fare affidamento sulle scienze puramente materiali, così come la punizione per coloro che fanno uso della magia per scopi egoistici.
(1) Numericamente, 16, è la seconda forza di 7, o la Legge (Arcano VII), che opera sul piano negativo dell’Arcano II, quando la perfetta unione fisica denotata dal 7 è utilizzata per propositi magici. Questa unione, sotto guida scientifica, o Arcano II, genera un potere spaventosamente efficiente, ma alla fine la magia sessuale sempre reagisce contro costoro come denota 8 + 8, portando una violenta punizione.
(2) Astrologicamente, Marte è il pianeta della forza fisica e della violenza, di tempeste passionali e accidenti, come rappresentato nell’Arcano XVI.
(3) É l’anima animale dell’uomo, che gli dà forza, coraggio, combattività ed aggressività sul piano fisico. Ma se l’anima animale è dominante queste qualità verranno usate per autoaffermazione a dispetto dei sentimenti e dei diritti degli altri. Marte, crudele, energetico e distruttivo corrisponde appunto all’anima animale umana e all’Arcano XVI.
(4) Alchemicamente, l’Arcano XVI è la fiamma biancheggiante e abbagliante di luce all’istante che l’oro e l’argento puro sono stati dissolti allo stato fluido in Acqua di Pythia ed entrano in combinazione. A meno che entrambi i metalli non siano il prodotto del secondo processo, non avranno la purezza sufficiente per sopportare l’elevato calore e una violenta esplosione polverizzerà la storta e il suo contenuto.
(5) Elia costruì un altare di dodici pietre, o dodici angoli piramidali, o case della vita, come mostrato dall’Arcano XVI. Re 18;38 “Allora il fuoco del Signore cadde e consumò il sacrificio, e il legno, e i sassi, e la polvere ed essicco la pozza d’acqua”. La magia sessuale è menzionata nelle Rivelazioni come “Misteriosa Grande Babilonia, madre delle prostitute e degli abomini della terra”. La sua distruzione ci è descritta in Apoc. 16;18 “Ci furono voci e tuoni e lampi; poi ci fu un grande terremoto, tale da non lasciare nessun uomo più sulla terra, un terremoto grande e terribile”. Questa Misteriosa Babilonia è descritta chiaramente nella rovina della piramide dell’Arcano XVI.
(6) In Massoneria, il Maestro Eletto del nono grado è basato sull’Arcano XVI. Joabert rappresenta questo principio, quando si muove furtivamente davanti agli altri e scopre uno degli assassini di Hiram Abiff addormentato e lo uccide come sommaria punizione pugnalandolo alla testa e al cuore, tagliandogli poi la testa per portarla a casa come prova. L’Arcano XV rappresenta i 15 uomini che cospirarono per la morte di Hiram. Dodici si pentirono del loro gesto (Arcano XII). Ma la morte fu portata sugli altri: la punizione di Caino e di coloro che si macchiano di assassinii è riassunta nell’Arcano XVI.
(7) In Magia, l’Arcano XVI raffigura la definitiva distruzione di coloro che acquisiscono i loro poteri magici a prezzo della loro umanità. Amore e pietà distinguono l’Uomo dalla bestia, non il semplice intelletto. La storia ricorda molti intellettuali geniali, umani però solo per la forma, ma vuoti nel cuore. E similmente privi di anima. Alcuni, per ottenere poteri magici, coltivano l’intelletto e attraverso un rigido ascetismo che taglia via e distrugge loro ogni vita emozionale. E così pervengono al controllo sugli elementali della vita, abili a manipolare le correnti astrali inferiori per produrre fenomeni esterni, sviluppano così un metodo di successo; ma così facendo si precludono ogni effettiva vita spirituale, perché la spiritualità dipende dalle più alte emozioni d’amore e nobile amicizia piuttosto che da semplici forze magnetiche. Un tale stato incentrato su sé stessi, di potente volontà magica non è consciamente quello del Mago Nero; ma attraverso queste affinità elementali e prive di purificazione, di alti ideali, di scarse influenze sugli altri, quest’operatore non penetrerà ogni stato anche dei più bassi reami astrali, anche rifiutando l’esistenza di mondi spirituali e desiderando un inconscio Nirvana. Lui ha fallito nel nutrire la parte femminile della sua natura, l’anima divina, allontanandosene e facendosi dominare dall’anima animale di cui espressione principe è un crudele dominio. Conseguentemente quando la morte reclamerà quanto le è dovuto, che la magia può ritardare ma non impedire affatto, e l’anima animale perisce nell’astrale come un’effettiva seconda morte, impedendo ogni speranza d’immortalità. Ciò è rappresentato dall’Arcano XVI.
(8) Nel pellegrinaggio dell’anima l’Arcano XVI rappresenta che lo stato di progresso dove il neofita è chiamato ad esercitare la sua forza animica per proteggersi dalle tentazioni dell’inversa Magia
(9) L’astro-meteorologia è la scienza delle influenze astrali che affliggono il tempo e i fenomeni mondani tipo terremoti, eruzioni e disturbi elettro-magnetici, come raffigurato nell’Arcano XVI.
LA STESA DEL DESIDERIO
La stesa del desiderio è usata per verificare la possibilità di un desiderio di verificarsi.
La prima carta selezionata rappresenta il desiderio del consultante e viene posta scoperta al centro della stesa. Le altre carte sono disposte, coperte, 15 carte pescate a caso. Si mischiano quindi le 15 carte che vengono disposte 3 per volta ai quattro lati della carta centrale e tre al centro con la carta del desiderio.
Innanzitutto si scoprono le carte a sinistra (1-2-3). Questo è il mondo che ci circonda. Poi le carte in basso (4-5-6), che esprimono concretamente il desiderio. Poi si passa alle carte sulla destra (7-8-9), che sono gli ostacoli da affrontare. Poi ancora, le carte in alto (10-11-12), che sono quanto succede in casa. Infine si scoprono le carte al centro (13-14-15), che sono quanto verrà concretamente realizzato.
Se la carta del desiderio fosse un 9 di coppe, che esprime un’opposizione, il desiderio verrà realizzato ma parzialmente. Se in chiusura ci fosse un Asso la realizzazione sarebbe piena comunque. Se la carta del desiderio fosse un 7 o un 8 il desiderio non si realizzerà affatto e non c’è spiegazione del perché. Le carte che lo circondano esprimono condizioni a contorno e limiti della richiesta.
La stesa è raffigurata di sopra.