IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain
Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.
La competenza in ogni arte, fisica o metafisica, dipende largamente dalla disponibilità di un metodo sistematico. Questo è vero a maggior ragione nella lettura dei Tarocchi. In primis, lo studente non deve consentire a nessuno di maneggiare il proprio mazzo di carte, con l’unica eccezione del consultante al momento dell’effettuazione della richiesta. Più lo studente maneggia le carte, acquisendone competenza, più si “impregnerà” di magnetismo e di intelligenza prichica, con la conseguenza che le risposte arriveranno più rapidamente e più accuratamente. E per questo motivo un nuovo mazzo di carte usualmente non è tanto buono quanto quello che ha visto un uso considerevole. Parlando del magnetismo che promana da queste durante l’uso è buna regola non disseminarle o tenerle a contatto con altri oggetti pregni di magnetismo umano, tipo i soprammobili e le suppellettili: è essenziale tenere le carte in una scatola apposita e riposte con cura quando non sono usate. La scatola non dovrà essere troppo larga, di legno foderata di pelle preferibilmente e tra tutti i tipi di legno quello di sandalo è l’ideale. Il set usato per questioni spirituali non dovrà essere usato a prescindere e non dovrà essere toccato da altri. In questo modo le carte si manterranno libere da influenze e da prevenzioni, non influenzate da egoismi o particolarismi. Per quanto non imperativo è comunque preferibile che le carte vengano interrogato su un tavolino espressamente dedicato a ciò, di legno di pino non verniciato a struttura semplice. Un tavolo nuovo non imprimerà forme-pensiero umane alle carte e il legno di pino tenderà ad assorbire il magnetismo mentale non trasferendolo all’oracolo. Una stanza testimone di discordie domestiche non è l’ideale per la divinazione, in quanto trasferisce un’impari visione e distrugge la tranquillità d’animo, essenziale all’attività oracolare. Se queste condizioni ideali non sono a portata di mano lo studente può procedere comunque utilizzando la massima diligenza e facendo attenzione alle circostanze sfavorevoli alla divinazione.
Un definito sistema di mescolamento e taglio del mazzo dovrebbe essere deciso, dal quale non ci si discosti preferibilmente. L’intelligenza psichica (sub-conscio e super-conscio del Divinatore, combinati con gli altri fattori psichici) si sforza di acquisire una certa manipolazione sistematica delle carte e variare questa routine potrebbe incidere sulle forze in atto in modo inatteso. Il consultante dovrà sedersi di fronte al divinatore e, se si dispone di un tavolo dedicato al veggente, questo dovrà comunque trovarsi al lato Sud (o passivo) opposto quindi al tavolo, che sarà a Nord (lato attivo).
Prima di toccare le carte il divinatore dovrà accertare il tipo di richiesta e stabilire nella sua mente quale stesa sia la più adatta alla lettura desiderata. Quindi si chiederà al consultante di concentrarsi sulla richiesta e imparzialmente sulla materia. Ogni desiderio ulteriore che entrasse nella mente in questo momento condizionerà le carte e il conseguente responso. Le banalità renderanno il responso superficiale. Un forte e preciso desiderio da parte del consultante e una sufficiente forza psichica del divinatore renderanno, combinandosi, un responso preciso. In presenza di un preciso desiderio di conoscere la verità a prescindere da convinzioni preconcette, le carte si disporranno in modo da fornire la risposta corretta. Con entrambe le menti sgombre e concentrate sulla richiesta, il consultante mischia il mazzo; poi gli si chiede di tagliarlo in tre parti e raccoglierlo poi in un unico blocco. Questo procedimento è ripetuto per due volte con la mente concentrata sulle carte. Quindi il divinatore scopre le carte una alla volta secondo la stesa prescelta.
Il Divinatore quindi scopre le carte dall’alto in basso, dalla prima all’ultima, inizia la lettura, comunicando al consultante le impressioni che riceve e il significato che vi associa. Nella lettura si lasci solo guidare dal significato delle carte ma non condizionare da questo. I significati divinatori di queste lezioni vogliono essere uno spunto per familiarizzare con i significati di fondo delle carte, come supporto per liberarne la loro vera forza. I significati di riferimento possono subire delle variazioni. Il vero Artista riconoscerà ogni carta come simbolo di dominazioni astrologiche e questa intuizione inquadrerà un dato evento o fase in un ambito molto ben definito. Quindi, se l’Arcano XVI comparisse, va interpretato come una disgrazia, il più comune dei suoi significati; ma va detto che quest’Arcano suggerisce anche “energia marziale”, e se fosse attorniato da carte che richiamano malattia, allora l’Arcano XVI potrebbe essere interpretato come operazione chirurgica, che è anch’essa “energia marziale”. Se comparisse nella stesa il nove di bastoni, il suo significato usuale sarebbe “amicizia profittevole”; ma concretamente significa “influenza fortunata del segno dell’Acquario negli affari”, visto che il 9 è associabile all’Acquario, e i bastoni indicano affari. Così, se le altre carte indicano questi significati, il nove di bastoni può essere interpretato come istituzione caritatevole o progressione favorevole per il successo lavorativo; visto che l’Acquario è sia umanitario sia progressivo.
Se comparisse invece l’otto di coppe, che in generale significa “stravaganza”; ma, in quanto coppe, richiama casa ed affetti e, in quanto otto, il Capricorno, che è nemico di casa ed affetti; quindi in alcuni casi potrebbe essere interpretato come perdita d’affetti e di patrimonio familiare, come ad esempio perdita della moglie a seguito di fallimento oppure, sotto altre circostanze, discredito e disistima da parte dei familiari.
I significati generali in ambito Astrologico possono essere associati alle situazioni e alle carte attraverso il relativo numero di riferimento considerando così le relative influenze alle circostanze da divinare. Le interpretazioni e le letture possono essere ampie e disparate in funzione dl’abilità e della sensibilità dello studioso.
É un errore scoprire tutte le carte in un colpo o più carte insieme. Invece è bene procedere lentamente nella lettura e scoprire le carta successiva solo dopo aver attentamente meditato sulla precedente. Ogni successiva è effetto, conseguenza o interpretazione di dettaglio della precedente. Ogni singola carta è un petalo di un fiore che si dispiega, là dove la forma definitiva si avrà solo quando tutti i petali saranno stati dispiegati, così come il set di eventi che formerà il nostro futuro. C’è bisogno di tanta pratica per acquisire l’abilità divinatoria perfetta!
In alcuni casi le carte possono essere lette in modo diverso se compaiono capovolte; il che non significa che ci sia un capovolgimento del significato di base, visto che la carta afferisce ad uno specifico governante astrologico con un suo significato preciso inequivocabile. Ma, quando la carta è dritta essa esprime influenza benefica del dato governate astrologico, quando invece le carta è capovolta essa significa afflizione di quella determinata corrispondenza. In quest’ambito una carta in posizione diritta va intesa come leggermente migliore del suo significato medio, mentre capovolta come qualcosa di più sfortunato che non la sua influenza usuale. Infatti, Saturno non è mai un pianeta benefico anche se comparisse in buon aspetto e l’Arcano XV non è mai una buona carta anche se dritta. Ma, capovolta, assume il significato di Saturno in afflizione, ed è ancora peggiore. Dall’altro lato, Giove non è mai malefico, anche se in cattivo aspetto, perciò il cinque esprime sempre qualcosa di positivo, anche capovolto, ma dritto è il massimo, visto che rappresenta Giove in ottimo aspetto. Gli Arcani vanno considerati proprio analogamente ai Segni corrispondenti, fortificati quando dritti e debilitati se capovolti. Solo uno studente esperto può fornire una precisa lettura in presenza di alcune carte capovolte; per i più giovani basti considerare che una carta dritta è più fortunata di una capovolta.
Gli Arcani minori indicano le persone delle quali si patisce l’influenza. Sia sufficiente al principiante tenere a mente che i quattro semi rappresentano i quattro temperamenti così come sintetizzati nella lezione 1; e che se una carta raffigura un uomo essa significa una donna di quel temperamento ma capovolta e viceversa, ovviamente. Ma lo studente abbastanza avanzato può indicare le caratteristiche generali delle figure umane rappresentate memorizzando le disposizioni zodiacali delle 12 carte ordinarie. Migliorando con la pratica lo studente potrà dettagliare apparenze e qualità di ciascuna persona della lettura senza tema di errore. Le figure rappresentano ad esempio piani e motivazioni delle persone vicine al consultante, sono generalmente i pensieri della persona più vicina a quella trovata nella stesa, rivelandone i più reconditi motivi, amichevoli o meno. L’influenza di una data persona sul consultante è generalmente indicata dalla carta immediatamente precedente l’arcano minore che lo rappresenta; e l’azione di quella persona è indicata dalla carta immediatamente successiva. Lo studioso può leggere le carte per sé stesso o per una persona assente. Una pratica costante fornirà a ciascuno spiritualità sufficiente per divenire un buon divinatore di Tarocchi, visto che lo sforzo stesso accresce le capacità psichiche necessarie.
Ovviamente per usare i Tarocchi per letture personali vanno tenuti in considerazione sono i significato divinatori. Ma per risolvere problemi psicologici, occultistici e spirituali i significati vanno cercati sui corrispondenti piani interpretativi. In questo senso tutte gli ambiti di ricerca sugli Arcani sono tutti parimenti importanti. I 12 Arcani comuni significano i 12 gradi zodiacali dell’intelligenza e le figure sono tipicamente i 4 regni elementali. Gli Arcani Minori sono usati per designare la differenziazione numerica delle 4 forme di intelligenza rappresentate dai 4 semi. Frequentemente gli Arcani Maggiori rendono già tutto quanto abbisogna, oppure si aggiungono gli Assi quando il problema è occulto per mostrare il tipo di azione di ciascuna forma di intelligenza. Gli Arcani minori non hanno significati ulteriori alla Divinazione ad eccetto l’approfondimento delle forze astrologiche che influenzano gli Arcani Maggiori. Gli Arcani Maggiori hanno ciascuno 3 significati al di là di quello divinatorio e quello relativo agli avvisi per quelle persone il cui nome è riducibile ad una data radice, o per coloro il quale oroscopo è governato dal segno o dal pianeta corrispondente al dato Arcano. Se il problema concerne il piano fisico, come il destino di una nazione o il suo successo in guerra o commercio; le epoche geologiche della terra; la crescita di piante o animali; le funzioni fisiche dell’uomo; etc., il significato va appunto cercato sul piano fisico. Se la richiesta è pertinente al mondo dell’anima, l’azione mentale, l’evoluzione dell’intelligenza o lo sviluppo delle facoltà fisiche o ancora l’interazione di forze magiche, il significato va trovato in ambito prettamente intellettuale. Insomma: premesse e conclusioni devono sempre essere sullo stesso piano.
Molti benefici possono essere ottenuti meditando su tutti i significati di una singola nei differenti mondi, meditando ogni giorno su un singolo differente Arcano. Poi, ogni due Arcani, meditando sulle relative influenze reciproche; poi ancora meditando sulle combinazioni possibili di più Arcani alla volta. In questo caso, tre carte rappresentano una triplicità astrologica e le relative relazioni incrociate tra i governanti di ciascuna carta. Se si desidera conoscere il vero uso e valore del bene e del male, analizziamo la combinazione di V e XV; oppure se si vuole conoscere l’effetto del controllo del desiderio, analizziamo la combinazione di I e VI. Ciascun problema fisico o occulto può essere risolto combinando i Tarocchi che rappresentano i fattori coinvolti. Quindi le possibilità della benzina come generatore di potenza è mostrato dall’Arcano XI, in quanto Nettuno è riconosciuto come governatore di Gas e Olii. I principi della corrente alternata sono mostrati dalla combinazione di X e VI nel produrre il XVI. Quando gli scienziati apprenderanno come legare III e XI, essi utilizzeranno le correnti magnetiche naturali che costantemente fluiscono attraverso l’atmosfera per rendere un fatto concreto il moto perpetuo. E quando l’occultista riesce ad unire I e II, egli non dipenderà più da libri o maestri per addivenire alla conoscenza. Qualsiasi problema può essere risolto mediante le corrispondenze dei soli Arcani Maggiori attraverso una delle stese presentate in questo corso. Semplicemente mischiando, tagliando il mazzo e disponendo le carte il cui significato andrà interpretato sul piano della richiesta medesima. In questo modo, lo studioso, anche magari affidandosi alla sua creatività ed esperienza, sarà capace di risolvere qualsiasi problema, spirituale o fisico, con la sua capacità di comprensione, mediante lo strumento oracolare del Sacro Tarocco.
L’ADEPTO (IL MONDO)
Arcano XXI. Lettera; Egizia, Sichen; Ebraica, Schin; Inglese; S. Numero 21. Astrologicamente il Sole.
Colore: arancio.
Nota musicale: Re.
Scienza occulta: Divinazione.
Funzione umana: l’Ego.
Rimedio naturale: luci e colori.
Minerale: l’Oro metallico.
L’Arcano XXI (S-21) esprime nel mondo spirituale l’angeologia
Nel mondo intellettuale, il trionfo dell’Adepto.
Nel mondo fisico, le più elevate conquiste.
Ricorda dunque, o figlio della Terra, che l’impero del mondo appartiene all’impero della Luce e che l’impero della Luce è il trono di Dio consacrato alla sua santa Volontà. Se l’Arcano XXI compare tra i segni profetici del tuo oroscopo, coglierai il frutto della conoscenza del bene e del male e berrai alla fontana eterna, se la tua arte sarà sufficientemente versata nel supportarti senza cedere ad ambizioni o desideri sfrenati; allora gli ostacoli scompariranno e il tuo destino non avrà limiti salvo quelli della tua volontà.
Nella divinazione l'Arcano XXI può esser letto come Successo o Conquista.
L’Arcano raffigura una giovane donna in ginocchio che suona un’arpa a tre corde. Sovrasta la figura una corona di dodici fiori, ciascun fiore ha tre corolle. A ciascuno dei quattro angoli della corona sono raffigurate delle teste, in basso: un’aquila coronate e un toro, in alto: la testa barbuta di un uomo primitivo, da un lato, e, dall’altro, quella di un uomo civilizzato con una testa di serpente sulla fronte a significare fertilità mentale. Al centro della corona compaiono i due organi genitali congiunti. Il sacro Lingham sovrasta la corona sostenuto da due ali. La giovane donna simboleggia la purezza della vita. É vestita modestamente ad indicare semplicità e moderazione di desideri. Suona l’arpa in ginocchio ad indicare assoluta devozione alle leggi più alte e alle sante aspirazioni di una vita spirituale. L’arpa ha tre corde, per significare perfetta armonia di corpo, anima e mente. I dodici fiori della corona sono i dodici segni zodiacali che dominano tutte le esperienze di questa manifestazione. Le tre corolle di ciascun fiore indicano le due anime, rappresentate dal Fallo alato al centro del cerchio zodiacale che riunisce i fiori delle esperienze zodiacali su tutti e tre i piani fisico, astrale e spirituale. La testa dell’uomo primitivo è adornata con una pelle di leone per rappresentare la forza creativa del segno solare del Leone. Questo è il coraggio necessario alla conquista. La testa del Toro è l’agente fruttificante naturale, indicando necessità di lavoro per progredire. L’Aquila coronata è l’attributo sessuale spiritualizzato dello Scorpione, denotando che l’Amore è alla base delle aspirazioni connesse allo sviluppo. La testa dell’uomo civilizzato rappresenta conoscenza e volontà, che sono guide necessarie per progredire. Questi quattro segni ai lati dello zodiaco rappresentano il processo evolutivo. Queste sono le quattro forme della Sfinge, che simboleggia il passaggio del Sole attraverso i quadranti dello zodiaco. Ma indicano anche i mezzi usati dal Mago nel realizzare il suo percorso di conoscenza. In primis occorre energia e coraggio per sostenere i propri sforzi. Questi deve avere volontà ed intelligenza per dirigere proficuamente i propri sforzi. Dovrà lavorare incessantemente per realizzare le proprie aspirazioni. E dovrà trasmutare il desiderio di gratificazioni egoiche in puro amore spirituale le cui ali porteranno in alto la sua anima. Questi quattro attributi - Saggezza, Perseveranza, Coraggio e Amore – sono oggetto di studi usuale nelle scuole occulte mediante: “Sapere, Fare, Osare e Tacere”. Il Fallo alato al centro della corona zodiacale esprime l’unione permanente dell’anima duale e la sua ascensione nel mondo angelico superiore in virtù di quella eterna unione. La ragazza in ginocchio con l’Arpa indica che questa unione è realizzata vivendo la vita dello spirito su questa terra. Le aspirazioni spirituali e la devozione al lavoro di Dio oltre che un Amore disinteressato guidano gli sforzi per realizzare l’altissima missione di un rapporto consapevole tra le due anime al di sopra dello spazio. Anche in assenza di una piena consapevolezza di dove si trovino nello spazio, le anime possono stabilire una piena comunione magnetica, un mutuo legame di interessi mentali e un’identità di obiettivi spirituali. Questa fusione armoniosa di forze magnetiche, pensieri e anime in piena purezza e devozione, è rappresentata dall’arpa a tre corde. Ogni forza dipende da un’armonia e la musica delle loro anime che riverbera nello spazio consente di evolvere dal giogo fisico e passare via via all’astrale e allo spirituale e infine raggiungere un’unione angelica. Questo è il significato del Fallo alato che ascende i 12 fiori zodiacali, i cui tre piani sono rappresentati dalle tre corolle di ciascun fiore. Questo quadro simboleggia il completamento della via dell’Adepto quando questi è ancora sul piano fisico, in vista del futuro coronamento della via angelica futura, realizzazione della propria missione spirituale.
(1) Numericamente, “21” è la terza forza di “3”, o Arcano III, operante sul piano dell’Arcano III, quando manifesta la sua più alta funzione, Matrimonio nel suo piano d’azione, devoto all’elevazione spirituale. Esso è la perfetta unione nuziale significata dal 7 che evolve attraverso tutti e tre i piani, votato alla perfezione della forma angelica. Rappresenta il più alto obbiettivo possibile per l’uomo incarnato; perciò indica che c’è stato un perfetto sviluppo attraverso uno sforzo unico sul piano fisico, astrale e spirituale, giungendo alfine alla perfezione della forma angelica attraverso il “matrimonio dell’Agnello”, com’è chiamato da San Giovanni.
(2) Il Sole è in verità la fonte di tutte le forze Spirituali, Fisiche e Mentali ricevute dagli abitanti della terra; i pianeti rifrangono semplicemente queste forze in attributi specifici, essendo dei puri mezzi per la manifestazione solare; così l’Arcano XXI significa perfezione, unione e coronamento su tutti e tre i piani corrispondenti al Sole.
(3) L’Arcano XXI, simboleggia le possibilità spirituali illimitate di monadi-anime re-unite, raffigurate dal Fallo alato e che nel campo della progressione cosmica sono rappresentate dalle infiorescenze dello zodiaco; perciò corrisponde all’Unico Ego Spirituale che riunisce tutto in una perfetta forma angelica che completa la trinità di Vita, Luce ed Amore.
(4) In Alchimia, l’Arcano XXI è il completamento della Grande Opera, la quintessenza dell’Arcano VII finalmente risolta nella produzione dell’oro puro dell’Arcano XIV. L’Elisir finalmente messo a disposizione per il sostentamento indefinito della Vita nell’eterna giovinezza. Con l’oro puro e l’elisir di lunga vita la Grande Opera è finalmente compiuta.
(5) Nella Bibbia l’Arcano XXI è la terra promessa nella quale fu concesso a Mosè di sperare ma al quale non fu concesso di raggiungere. La Qabalah tramanda che gli fu concesso di aprire 49 cancelli ma non il cinquantesimo, quello del Giubileo. Genesi 5;22 “e ogni giorno di Enoch durava 365 anni: ed Enoch camminava con Dio; e non ci fu necessità che Dio lo chiamasse a lui”. Enoch fu l’uomo perfetto obbediente alle leggi della sua divina natura come indica il numero 365, che significa la perfetta armonia tra Enoch e Dio, proprio quando un anno umano rappresenta un giorno astrale, visto che 365 giorni terrestri compongono proprio un giorno astrale. I quattro cherubini dell’Arcano XXI sono i 4 regni astrali; ma essi non sono più a guardia dell’Eden con la spada fiammeggiante come menziona il teso (Genesi 3;20), così che l’uomo può stendere la mano e cogliere il frutto dell’albero di Vita e mangiarne. L’Arcano XXI è il matrimonio dell’Agnello, Apocalisse 19;7 “Sii lieto e gioisci; e rendi onori: è giunto il giorno del matrimonio dell’Agnello” Apocalisse 19;9 “Ed egli mi disse, Scrivi, siano onorati gli invitati alla cena di matrimonio dell’Agnello. Queste è la parola di Dio”. “La città è perfettamente squadrata, la lunghezza è esattamente eguale alla larghezza”. Apocalisse 22;1 “E mi mostrò un puro ruscello di acqua di vita, chiaro come cristallo, che fluiva dal trono di Dio e dall?Agnello. Nel mezzo del suo corso e sulla riva ci sono tre alberi di vita, che recano dodici tipi di frutti, che maturano tutti i mesi: e le foglie degli alberi erano la medicina dei popoli”.
(6) In Massoneria, il Grado della Perfezione è basato sull’Arcano XXI; quest’Arcano è rappresentato in Massoneria dall’Aquila bicefala. L’Aquila è l’aspetto spirituale del sesso e le due teste significano due intelligenze unite occupanti un solo corpo spirituale. L’emblema del trentatreesimo grado è un’elaborazione simbolica perfetta dell’idea rappresentata dall’Arcano XXI. La corona sopra le due teste dell’aquila rappresenta l’Ego di entrambe che completa la Trinità: il triangolo sopra la croce è la trinità Macrocosmica mentre la croce rappresenta i quadranti del ciclo angelico nel quale passano le anime emergendo dal ciclo dell’esistenza mostrato dalla spada che pende dalla cintura.
(7) In Magia, l’Arcano XXI rappresenta il coronamento dell’Adepto. Sulla terra ci sono sette gradi per l’umanità che vive nel corpo fisico, il settimo stato è lo stadio perfetto dell’Adepto. L’Ego non è più incarnato nella forma una volta conseguito lo stato di Adepto. L’Arcano XXI esprime appunto il conseguimento di questo massimo stato di perfezione. Anche se per passare dallo stadio di Adepto a quello Angelico occorrerà oltrepassare altri sette stadi successivi nello spazio interplanetario della vita. Nel passare tra il sesto e il settimo stadio finale si ottiene l’unione perfetta della doppia anima e l’uomo diventa un angelo, entrando così nel ciclo delfico della vita come Jierofante Angelico al quale verranno affidate le sorti di quelle razze future, richiamate sulla terra dalle vibrazioni sessuali che avviano il pellegrinaggio dell’anima nella materia. Raggiungere lo stadio di Adepto è il massimo che si possa ottenere e allo stesso tempo cosa estremamente rara, visto che si rende il corpo fisico abile a rispondere alle istanze spirituali. Non è cosa comune per chi è completamente soggiogato alla natura e all’ambiente. Riteniamo tuttavia che ciò sarà più frequente nell’era dell’Acquario, quando potremo vedere molti di questi giganti spirituali in futuro. L’Adepto è dotato di grande forza spirituale e mentale. Egli domina tutte le branche delle 21 scienze occulte così come si trovano nel mondo fisico. I Gradi Luminosi includono lo sviluppo dei 7 sensi fisici, dei 7 sensi dell’Anima e dei 7 attributi; quando la natura spirituale espande 7 stati di consapevolezza realizzati che costituiscono i 7 stadi dell’Anima. Questi sono i 49 cancelli iniziatici, mentre il cinquantesimo rappresenta l’incarnazione dell’Ego nella forma. In questo stadio l’Adepto abbraccia tutto il sapere umano, tutte le branche dell’occultismo, sviluppando completamente le sue facoltà, avendo soggiogato completamente la sua natura animale e vivendo una vita al servizio dell’altruismo e della purezza. É il trionfo supremo dell’Anima Umana ancora incarnata nella materia.
(8) Nel pellegrinaggio dell’Anima l’Arcano XXI rappresenta la permanente ed eterna unione delle due parti dell’Anima Divina. Quando si raggiunge questo stadio il corpo spirituale sfuma per raggiungere una singola Forma Angelica, entrambi gli aspetti maschili e femminili occupano una medesima sfera mistica, la maschile in quanto è intelligenza, saggezza e forza positiva, la femminile in quanto amore e forza formativa plastica; la maschile nell’ambito della Saggezza acquisita e la conscia conoscenza di creazione, mentre la femminile nell’ambito di tutti gli aspetti dell’Amore realizzato e della bellezza maturata. L’Ego viene assorbito in questa forma divina e le anime come due soli si rivolgono l’una all’altra, diventandone il fuoco centrale, Eterno Divino Atomico punto di contatto tra i due parte sia dell’una che dell’altra. Questo è il mistero della Trinità Microcosmica esattamente come quello del Macrocosmo. Da questo momento in poi, le anime unite non possono più essere considerate umane; visto che hanno trasceso ogni umana concezione in forza e gloria. Va evidenziato che a questo punto esse hanno appena cominciato il cammino del loro ineffabile destino, divenendo consapevoli co-creatori con la divinità nell’elaborazione del loro universo.
(9) La divinazione è la scienza di prevedere il futuro o rivelarne i segreti con l’aiuto di vari strumenti, come gli specchi magici, i cristalli, i fondi di tè e caffé, le carte, ecc. E in quest’ottica l’Arcano XXI consiste nella rivelazione finale concernente i misteri e la natura dell’Anima.