IL TAROCCO E IL SISTEMA ERMETICO DI NOMI E NUMERI
di By C.G.Zain
Successivamente alla descrizione della carta e l’interpretazione di ciascun simbolo riportatovi è specificata in nove soggetti differenti: (1) significato numerico, (2) correlazione con un particolare principio astrologico, (3) corrispondenze con date funzioni umane, (4) significato in Alchimia, (5) riferimenti a specifici passi o argomenti Biblici, (6) correlazione con la Simbologia Massonica, (7) applicazione al principio di pratica magica, (8) valore come passo di iniziazione, (9) correlazione con una branca della scienza occulta.
La forza delle note di causare cambiamenti fisici è familiare a molti, basti pensare a quanto sostengono gli scienziati che un ponte o una costruzione può essere distrutta dal suono di un violino. La nota chiave di una persona può essere determinata attraverso la carta natale, risalendo ad essa mediante il segno dominante dell’oroscopo. La nota-chiave di un nome è quella corrispondente alla super-radice e quella secondaria la corrispondente alla super-forza. É verificabile che un nome armonizza o discorda con un altro proprio come succede per i suoni. In generale per trovare l’armonia esistente tra due nomi, occorre trovare le super radici di entrambi e se armonizzano i segni zodiacali o i pianeti, lo stesso varrà per i nomi; ma se sono antagonisti, i nomi discorderanno in egual misura. I suoni sono cosa incidentale nell’ambito umano e non si giustifica perciò un trattamento diffuso in questa sede, va solo sottolineato che la musica ha la forza di suggerire emozioni o anche azioni alla mente e all’anima, risvegliando energie latenti e stimolando l’attività con note e ritmi.
I Minerali non sono tanto costantemente associati alle persone come lo sono i nomi, i colori e i numeri; tuttavia quando sono portati in stretto contatto, alcune pietre sono fortissimi agenti condizionanti la vita dell’uomo nel bene come nel male. I metalli in se hanno una scarsa forza, quasi interamente medianica; tuttavia a causa di questa estrema passività essi diventano i migliori strumenti possibili per imprimere un idea o un pensiero costante sulla mente di un soggetto ad essi associato. Le pietre sono talismani naturali, in quanto hanno un’energia specifica in essi racchiusa; mentre i metalli sono trasmettitori plastici di un’idea impressavi dalla mente umana, perciò la loro influenza è scarsa fino a quando non sono inseriti in un “monile magico” [charm].
Le pietre sono composte di minerali che sono stati attratti e polarizzati in esse da una monade-anima impersonale nell’ambito del loro ciclo di vita nel regno minerale. É totalmente sbagliato pensare che un sasso non abbia una sua vita propria; se non ci fosse vita nei sassi, sarebbe impossibile che le piante estraggano vita dal suolo, che è semplicemente composto da pietre sgretolate. Quando un sasso muore si decompone e libera la vitalità in esso contenuta perché sia usata dal regno vegetale. La vita deriva dalla vita e non sprigiona spontaneamente ed arbitrariamente ad un certo punto dell’evoluzione, ma esiste, distribuita anche nelle forma più basse della materia. E le più alte forme di vita consistono in effetti di sostanze polarizzate in un anima-monade, allo stesso modo le pietre sono monadi-anime che vibrano all’unisono con i segni astrologici, che per legge chimica sono state cristallizzate in forme materiali particolari che ne esprimono la loro intima natura, o astro-vibrazione. Perciò, quando una persona indossa una pietra si genera immediatamente un’associazione intima con una o più intelligenze impersonali aventi una specifica natura come indicato dalla carta delle influenze astrologiche.
Nomi, suoni, numeri e colori si scambiano vibrazioni psichiche tutte associate tra loro e correlate con le relative corrispondenze astrologiche incidenti a loro volta sulla natura umana. Tuttavia, le pietre contengono una reale e vitale entità, anche detta elementale, che può essere vista con la visione psichica, e perciò deve essere considerata sia un’intelligenza sia una forza. Le più attive entità del regno minerale, e perciò le più potenti, sono incarnate nelle gemme.
Una gemma è comunemente il corpo organizzato di una singola entità elementare molto attiva al più alto stadio del regno minerale. Una gemma, come una persona, può restare assopita e necessita d’esser svegliata per esser di qualche valore. Oppure potrebbe anche essere un corpo dal quale l’entità è fuoriuscita tanto di recente che non ha avuto il tempo di decomporsi, nel qual caso si tratterebbe si un talismano privo di valore. Tuttavia se quest’entità fosse in vita, cosa più usuale, essa potrebbe divenire obbediente servitore dell’occultista, segnalando il sopraggiungere di un pericolo, rivelandogli la vera natura delle persone oppure spingendolo sulla giusta strada del successo e proteggendolo dalle influenze negative di ogni tipo. Indossare una gemma è in pratica come entrare in una “partnership” psichica con l’elementale che la vivifica e questo elementale non sarà solo di stimolo attivo secondo le correlazioni astrologiche come per i nomi e i colori, ma lavorerà intelligentemente dal piano soggettivo per condizionare in bene o in male colui che la indossa. Di seguito approfondiremo il valore delle corrispondenze astrologiche e degli Arcani sotto i quali le gemme operano.
Il talismano naturale di ciascuna persona è la gemma governata dal segno dell’ascendente della carta natale, e quanto maggiore sarà l’influenza dell’ascendente, occupando la data casa astrologica o avendo relazione con più pianeti, tanto maggiore sarà la capacità d’azione del talismano. Al contrario, una gemma di natura opposta non entrerà in simpatia con la persona che la indossa e l’elementale non fornirà al meglio l’influsso astrologico descritto e non darà la protezione e l’aiuto sperato. Allora, se una persona ha l’ascendente segno di fuoco un talismano “d’acqua” fornirà un insignificante aiuto; oppure, al contrario in presenza di un ascendente d’aria un talismano associato ad un segno di terra potrebbe essere anche “sfortunato”.
Le gemme che non appartengono al segno dell’ascendente o del suo opposto porteranno benefici minimi, per il fatto che non si crea circuito psichico tra la pietra e colui che la indossa, come quello che invece si stabilisce tra l’elementale del vero talismano e il subconscio della persona che lo porta; non ci saranno neanche atteggiamenti ostili come è tipico dell’istintiva conflittualità di una gemma del segno opposto.
Le gemme sono sessuate, e la simpatia tra colui che le porta ed il talismano è più forte se questi sono di sesso opposto; inoltre la gemma incrementa la sua energia se è portata sulla parte del corpo governata dal suo segno astrologico. I più sensitivi sono grandemente beneficiati in salute e fortuna indossando un talismano appropriato; coloro che sono psichicamente inclini possono consultarli come farebbero con un cristallo, parlando al contempo con l’entità e ricevendo molte informazioni che li assisteranno nei loro affari personali.
I Metalli, al contrario di gemme e pietre, sono molto passive ed esercitano un’influenza veramente piccola su coloro che sono ad essi associati. Ma proprio per questa ragione essi diventano potentissimi, per quanto non siano le uniche sostanze, tanto da essere usati nella creazione di monili magici [charms]. Possono essere usate anche sostanze organiche, ma occorre procurarsi quelle che abbiano un carattere passivo, in quanto essi fungono da canali attraverso i quali scorrono le correnti astrali messi in moto dai pensieri vaganti del mago. La potenza di un monile incantato risiede completamente nella forza della forma pensiero trasmessa ad esso dal mago. Per rendere forte questa forma-pensiero e rendere durevole la sua vita il monile deve avere una forma particolare tale da simboleggiare l’idea che l’operatore desidera tenere costantemente attiva nel dominio psichico di chi si trovi in prossimità dell’oggetto.
Il Mago nero usualmente crea i suoi oggetti di sostanze organiche di carattere rivoltante e forma grottesca, simboleggianti i caratteri di quelle forze che si aspetta di attrarre. A questa immagine inversa lui attrae una forma-pensiero diabolica per mezzo di cerimonie e invocazioni di spiriti del male; i riti stimolano febbrilmente la sua mente e li rendono magicamente potenti nel reame delle forze elementari. Monili incantati malefici, tuttavia, non è detto che siano il risultato designato; sostanze medianiche spesso assorbono immagini mentali inconsciamente impressevi da menti che ad esse sono state associate. Case nelle quali vi sono state grandi angustie mentali e forti emozioni scaturite in tragedie si permeano tanto fortemente di quelle forme-pensiero da risultare estremamente sfortunate per gli inquilini successivi, e le stanze nelle quali vi sono state sofferenze e malattie non dovrebbero mai essere occupate da sensitivi. Alcuni famosi gioielli, pur non essendo in sé medianici, e neanche veri talismani, sono stati spesso motivo di tragedie per un demone elementale in essi attratto. Questo demone astrale non è l’elementale della gemma, ma un’intelligenza maligna che lo imprigiona e porta sfortuna a tutti coloro che lo posseggono.
Ovviamente questi monili non sono tutti negativi, ma possono essere costruiti da qualcuno che, dotato di forza di volontà e conoscenza, sia mosso da buoni propositi. Infatti ci sono storie relative a case sfortunate, vestiti o anche gioielli, ma si cono anche riferimenti a gioielli dotati di influenze positive per effetto della benedizione di un prete, così come dall’amore di una madre per il proprio figlio.
Per rendere un monile molto potente i metalli che lo compongono devono proporzionarsi alle influenze planetarie espresse dalla carta natale di colui che li indossa. Così, se Venere domina la carta, il rame deve essere preponderante nel monile, oppure se è Giove il pianeta, lo stagno. Monili che in generale stimolino la relazione tra un uomo e una donna devono costituirsi di metalli connessi ad amore e benevolenza anche secondo le indicazioni degli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Sia l’uomo che la donna posseggono nella loro intima costituzione una piccola parte della natura opposta, anche se non ci fosse nessun punto in comune tra loro. Il monile fatto per un uomo deve essere di oro 21 carati, 1 carato d’argento, 1 carato di rame e 1 carato di stagno; mentre per la donna, 21 carati d’argento, 1 carato d’oro, 1 carato di rame e 1 di stagno. Un tale monile dovrebbe riprodurre il simbolo dell’influenza che si desidera avere. Dovrebbe poi essere magnetizzato al momento che le forze astro-magnetiche sono più potenti. Cioè a mezzanotte di luna piena tanto più se Sole e Luna sono in segni negativi.
Il Mago bianco che realizza un lavoro del genere dovrebbe tenere fermamente presenti i propri propositi ed effettuare riti e cerimonie appropriate. Questi monili saranno creati per proteggere la vita della persona che li indossa, anche se molto più frequentemente sono fatti per assistere l’occultista nel conseguire le proprie aspirazioni spirituali. Talvolta, quando è incombente la separazione tra un uomo devoto e sua moglie, si realizzeranno due monili d’oro e d’argento di medesima forma e consacrati contemporaneamente.
Queste due parti metalliche costituiscono due poli in connessione che generano forte simpatia reciproca di pensieri e sentimenti. Così anche al neofita accettato è consegnato un monile consacrato dal suo Maestro prima di procedere oltre nell’istruzione, tale da favorire che si stabilisca comunicazione reciproca ad ogni momento desiderato. Questi monili sono potenti mezzi se appropriatamente costruiti e magnetizzati.
IL MAGO NERO (IL DIAVOLO)
Arcano XV. Lettera; Egizia, Xiron; Ebraica, Samek; Inglese; X. Numero 15. Astrologicamente il pianeta Saturno.
Colore: blu.
Nota musicale: Sol.
Scienza occulta: cerimoniale magico.
Funzione umana: corpo fisico.
Rimedio naturale: naturopatia.
Minerale: piombo.
L’Arcano XV (X-15) esprime nel mondo spirituale la predestinazione.
Nel mondo intellettuale, il mistero.
Nel mondo fisico, fatalità imprevista.
Ricorda dunque, o figlio della Terra, che la cosa più infruttuosa del mondo è l’egoismo. Orgoglio e Ribellione incatenano l’anima alle sfere più basse; mentre tutte le prove e le sfortune accettate con rassegnazione al volere supremo sono un progresso verso la ricompensa divina. Se l’Arcano XV appare nei segni profetici dei tuo oroscopo, smettila di confidare nella tua propria forza e saggezza e lavora per liberarti dall’orgoglio e dall’egoismo, che ti rende cieco alla materia, alla more e al destino avverso.
Nella divinazione l’Arcano XV può essere letto come Fatalità o Magia Nera. L’Arcano XV raffigura un Tifone, genio del male, trionfante sulle rovine di un tempio. Nella sua mano destra tiene uno scettro sormontato da un cerchio che reca ai lati due barre divergenti,che rappresentano le inverse forze che attorniano e incatenano la spiritualità. Questo è l’emblema della lotta e delle divisioni. Nell’altra mano reca una torcia fiammeggiante di distruzione la cui fiamma è stata appiccata alle rovine del tempio come mostra una colonna fumante sullo sfondo. Questo demonio ha una corono fiammeggiante a rappresentare che si tratta di uno spirito. Le ali sono quelle di un pipistrello, ad indicare che si tratta di un abitante delle ombre. Il corno sul suo naso significa su tutto ‘caparbia ribellione’. Il seno di donna e gli organi maschili simboleggiano ‘ermafroditismo’, emblema della concentrazione dell’Io e dell’assenza d’amore. Il corpo pingue denota ‘ingordigia’. I piedi sono caprini, richiamando il segno del Capricorno, la casa di Saturno, o Satana, il più materiale di tutti i segni. Per la stessa ragione gli esseri incatenati ai piedi di questo maestro del caos hanno la testa di capra, a voler indicare che le loro intelligenze sono state usate esclusivamente per propositi egoistici, o per motivi capricorniani. La testa di coccodrillo simboleggia crudeltà e il corpo di serpente che viene fuori dal corpo al posto della testa significa che l’intelligenza è stata usata non per illuminazione ma per gratificazione fisica.
Ciò rappresenta anche medianicità piuttosto che controllo cosciente; e infatti il centro delle forze medianiche è appunto il plesso solare. I due uomini con testa caprina, incatenati per le ginocchia ai piedi del mostro rappresentano il fato certo che attende tutti coloro che usano poteri magici per ottenere fini egoistici o puramente materiali. Presto o tardi essi diverranno schiavi delle potenti forze che hanno usato e saranno alla fine distrutti nell’anima e nel corpo, come rappresentato dal tempio in rovina. Sino all’esecuzione finale essi sopravvivranno solo per le preghiere ignoranti e la credulità degli altri, mostrata dai segni magici che fanno con le mani. Questa immagine rappresenta nel complesso le catene dell’Egoismo e rappresenta le vite e le forze degli abitanti del Lato Oscuro.
(1) Numericamente, 15 è la seconda forza di 6. L’Arcano VI è Prova e Tentazione, l’Arcano II è Scienza e Polarità. Il 2 in ambito negativo è la Tentazione di usare le scienze occulte per gratificazione personale; mentre il 15 è Magia Nera. Il 5 è intelletto che domina il mondo degli elementi, ma aggiunto al 10, cambio di Fortuna, si capovolge e diventa intelletto schiavo delle forze elementali; in questo senso si tratta dello Ierofante Religioso che cade dalla sua situazione di esaltazione divenendo alla fine Maestro di Arti Diaboliche.
(2) Astrologicamente, il pianeta Saturno è colpevole della maggior parte delle miserie del mondo. Questo è il pianeta dell’egoismo forzato e del fato chiamato negli scritti sacri‘Satana’. Perciò questo corrisponde all’Arcano XV.
(3) Il corpo fisico in ambito umano è materiale, un veicolo esterno dell’anima attraverso il quale può condizionare e collegare le esperienze della vita mondana. Dovrebbe essere governato e temprato e considerato come un mezzo con il quale l’anima divina può sviluppare le sue latenti potenzialità. Come il più esterno e conseguentemente ultima forma spirituale, il corpo fisico corrisponde al pianeta Saturno e all’Arcano XV.
(4) Alchemicamente l’Arcano XV è il rivestimento da consumare integralmente durante la trasmutazione. Nella produzione dell’Elisir di lunga vita è la condensa che sale alla superficie dei fluidi combinati che deve essere raccolta e gettata via.
(5) Nella Bibbia, i vari aspetti dei Satana raffigurano l’Arcano XV. Mt. 8;31 “Così il diavolo lo implorò dicendo – se tu ci cacci mandaci in quella mandria di porci –“. Gli elementali ossessionano l’uomo trasformandolo in porco a causa dell’affinità d’ingordigia; e così sono scacciati in un posto fetido per morire abbandonati come coloro che sono dominati dall’egoismo, la loro affinità con le forze del male li precipiterà in pratiche ignominiose che lo ingolferanno in un mare di peccato. L’Arcano XV è il capovolgimento della stella della Religione – Apocalisse 8;10 “e un terzo dell’acqua divenne assenzio; e molti uomini muoiono a causa dell’acqua divenuta amara”. Queste sono le emozioni che prova un uomo corroso dall’egoismo. Apocalisse 9;1 “E il quinto angelo suonò e io vidi una stella cadere dal cielo sulla terra: e a lui fu consegnata la chiave dell’abisso senza fondo. E lui aprì l’abisso ed emerse fumo dall’abisso, fumo di una grande fornace; e il sole e l’aria si fecero scuri per effetto del fumo dell’abisso”. Questa è la fantastica accurata rappresentazione del lavoro degli abitanti del Lato Oscuro. Dapprima noi vediamo le pure emozioni, rappresentate dalle acque, rese amare rispetto alla loro sorgente dall’egoismo che penetra insidiosamente nel cuore dell’uomo. Quindi dal lato oscuro, chiamato abisso senza fondo, noi vediamo il fumo delle bugie, degli inganni, e la imposture religiose, ascendere al mondo in un nugolo di nubi che oscurano il sole della spiritualità oscurando l’aria, simbolo delle umane aspirazioni. C’è chi sostiene che i Fratelli Invertiti [Inversive Brethren] non hanno organizzazione, ma non solo per un qualche difetto di esperienza, ma soprattutto per difetto di applicazione della legge delle corrispondenze. Ogni banda di malviventi ha un capo, ogni organizzazione criminale ha le sue regole. Saturno, il pianeta dell’avarizia è un maestro dell’organizzazione; e come semplice misura di auto protezione questi esseri posseggono intensa astuzia e intelligenza e sono legati tra loro e regolano fortemente le forze infernali. Conflitto, confusione, peccato e disordine sulla terra rendono questi abitanti dell’abisso abili a procurarsi vittime per prolungare le loro sordide esistenze attraverso ossessioni, vampirismi e negromanzie. Essi convincono l’uomo che non c’è vita oltre la morte, solo un sogno ed un ritorno alla routine, così smorzano la sua spiritualità e le sue speranze rendendo semplice il pregare questi Fratelli Oscuri incarnati o disincarnati. Conseguentemente essi si adoperano per nutrire la credenza che il vero spirito di comunione risieda tra le più basse intelligenze astrali; è possibile che alcuni rapporti esistano e che sotto appropriate condizioni persone che abbiamo amato ritornino per parlare con noi, a dispetto delle nubi di fumose illusioni con le quali i cittadini dell’abisso annebbiano le nostre concezioni. San Paolo percepì la forza e i metodi di questi Fratelli. Efeso 6;12 “Non dobbiamo combattere contro la carne e il sangue, ma contro i principi, le forze, i governanti oscuri di questo mondo, contro le malvagità spirituali superiori”. A buon intenditor, poche parole…
(6) In Massoneria il potere delle Forze indicate dall’Arcano XV è rappresentato dal tumulto che accoglie il candidato al grado di Maestro. Come l’Arcano XIV è il grado segreto di Maestro, così l’Arcano XV corrisponde al Maestro eletto del 50° grado e la cattura degli assassini di Hiram Abiff. Queste canaglie cercarono di passare in Etiopia, o verso il Lato Oscuro, per salvarsi, ma non ci riuscirono e alla fine furono catturati.
(7) In Magia, l’Arcano XV è il metodo usato dai Fratelli Oscuri per legare la mente con i lacci dell’ignoranza. Visto che è troppo forte da formulare un’Idea completamente erronea, conoscendone la sua falsità che sarebbe poi subito scoperta, loro usano un’innegabile verità per ammantare l’errore. Il metodo di diffusione di tali erronee idee attraverso una diffusa platea una volta che sono state accettate da una mente virile è stato trattato sotto l’Arcano XI. Il modo attraverso il quale queste prendono piede inizialmente è totalmente appannaggio di forze oscure. In occidente un esempio potrebbe essere la diffusione del Cristianesimo. Ciò che fu pensato da un nobile Nazareno è Vero e altamente Spirituale. Vedendo che queste verità erano troppo chiare per essere apertamente sconfitte le Forze Oscure prontamente ne stimolarono la raccolta nel Nuovo Testamento. Solo dopo, la dottrina dell’umiltà e del servizio fu invertita nella dottrina della chiesa orgogliosa ed autoritaria. La dottrina della pace e dell’amore fraterno fu trasformato nella dottrina della conquista religiosa e nel credo obbligatorio a fil di spada; e la dottrina della salvezza per l’innocente, puro di cuore e generoso divenne il dogma della Salvezza per chi ha macchiato l’anima di crimini ma che all’ultimo respiro professa il credo nel Figlio di Dio. Ciò che è stato accettato e praticato come cristianesimo è esattamente l’inverso del pensiero del suo fondatore.
Ma ora torniamo all’Oriente. La reincarnazione dell’anima attraverso la catena della vita dalle forme minori via via sino all’umano attraverso forme sempre più elevate, fu elaborata in Atlantide, in Egitto e in Caldea. Ma gli iniziati occidentali non hanno mai pensato alla reincarnazione umana. Questa idea di nascite ripetute, vera sino ad un certo punto, fu elaborata dalle Forze Oscure per soggiogare l’Oriente. La mente umana è pronta ad accettare come vero ciò che corrisponde alla propria limitata idea di giustizia. Quasi da immaginarsi come un Creatore e le Immagini sono le sue Creature. Ma l’infinita concezione di giustizia mal si presta a tali umane restrizioni. I Sentimenti parlano di grandi guerre e disastri prima di concepire un Dio che non vorrebbe permettere tali orrori. Ma questa finita concezione prova così la sua erroneità. La reincarnazione cade proprio davanti alla spiegazione di tale apparente ingiustizia; per la quale noi torniamo all’inizio per comprendere la differenza tra il male e il bene nella profondità dell’anima. Ma la mente, che non riesce a seguire la catena logica del ritorno ad un punto di partenza e perciò affida questa condizione come risultante del Karma ad un dato momento; ma sbaglia nel non percepire che il Karma non c’è all’inizio e che è ingiusto aspettarsi uguali opportunità date a tutte le anime, ma è necessario che queste vengano conquistate, e non a tutti è concesso. Tuttavia, se tutti sono qualificati uguali al momento della partenza e le abilità sono egualmente distribuite l’unica differenza sarebbe dovuta all’età. Ma è un dato di fatto che la mente dell’Iniziato percepisce che tutte queste concezioni di giustizia sono invenzioni intellettuali. Difatti la realtà della reincarnazione è costituita dalle forze oscure e poi invertita della dottrina della Reincarnazione Umana. Quando quest’ultima è accettata come Casta mortale il sistema logicamente sta in piedi; per il quale lo stato di vita è determinato dalla santità delle vite precedenti, il Bramino ha così il diritto di supremazia sulle caste inferiori e soprattutto acquisisce il diritto di non interferire con le condizioni di vita delle caste inferiori per non interromperne il relativo percorso Karmico.
Col sopraggiungere dell’era dell’Acquario (nel 1881), le Forze Oscure pensarono bene di appannare la visione spirituale in Occidente. Visti i successi conseguiti in occidente ritennero di esportarne le illusioni dall’Oriente. Si pensi al fatto che la vita di quasi sogno percepibile durante il soggiorno tra le minori sfere astrali immediatamente dopo la morte è stata invertita nel Devachan, per la quale i sogni idilliaci sono l’anticipazione di un’altra monotona esistenza fisica. E quel glorioso territorio spirituale occupato da anime purificate di un’umanità spiritualizzata rappresenterebbe un reame di intensa consapevolezza che conferisce bellezza ad ogni progressione, è stato trasformato sotto la perversa immaginazione dei Fratelli Oscuri nel Nirvana, assorbimento nel nulla. Ci dicono di distruggere il sesso e denigrare l’amore, ben sapendo che quando s’avvia l’amore il mostro deve ritirarsi e portare con sé tutti coloro che stupidamente vi hanno opposto “virile” resistenza. Sia i Tarocchi che l’Astrologia hanno sofferto simili trasformazioni in terra d’Oriente.
(8) Le vite di queste grandi spiritualità sono dure a causa della costante battaglia da opporre all’ignoranza. Schiere crudeli li combattono riversando veleni e sofferenze d’ogni sorta sino alle persecuzioni fisiche. Savonarola e molti altri martiri si liberarono davvero dei legacci oscuri della mente. Riuscirono a superare il fascino delle sirene e guardarono alfine la verità. L’Arcano XV rappresenta i legami delle forze oscure sulla mente dell’uomo.
(9) Il cerimoniale magico è la scienza dei rituali, delle invocazioni, degli esorcismi e delle negromanzie per il controllo degli elementali mediante forme fisse e procedure. Ogni buon lavoro comincia con le preghiere e le devozioni a simboli specifici per intensificare la volontà. Il cerimoniale magico praticato per dubbi fini è rappresentato dall’Arcano XV.
Il Fante di bastoni significa una persona sotto il segno del Sagittario: buono, libero, gioviale, energico e versato negli sport all’aria aperta. Dritto è un uomo Sagittario; capovolto una donna Sagittario.
Il Fante di coppe indica una persona sotto il segno dei Pesci: timido, passivo, disattento, inoffensivo, molto influenzabile. Dritto è un uomo Pesci; capovolto una donna Pesci.
Il Fante di spade rappresenta una persona sotto il segno del Capricorno: riservato, pratico, avaro, risoluto. Dritto è un uomo Capricorno; capovolto una donna.
Il Fante di denari rappresenta una persona sotto il segno dell’Acquario: amabile, spiritoso, artista, amante della vita di società. Dritto è un uomo Acquario; capovolto una donna.