MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO I

 

L'antica narrazione
paragrafi 4/5/6

Le loro vite precedenti (pubba-yoga)

 

4. Per pubba-yoga si indica il loro precedente Kamma (le loro azioni o le loro esistenze precedenti). Molto tempo fa, si dice, quando Kassapa il Buddha stava emanando la fede, nei pressi del Gange dimorava in una comunità una grande compagnia di membri dell’Ordine. Là i fratelli, seguaci delle regole e dei doveri, di mattina presto dopo essersi svegliati ed aver preso le scope dai lunghi manici, pulivano il cortile raccogliendo la spazzatura in un mucchio, meditando nel frattempo sulle virtù del Buddha.

 

5. Un giorno un fratello disse ad un novizio di rimuovere il mucchio di spazzatura. Ma costui, come se non avesse sentito, continuò a fare le sue cose; chiamato una seconda ed una terza volta, continuò a fare le sue cose, sempre come se non avesse sentito. Allora il fratello, molto arrabbiato con quel novizio così maleducato, gli sferrò un colpo con il manico della scopa.
Questa volta, non potendo rifiutarsi, eseguì il compito piangendo; mentre lo eseguiva mormorava a se stesso questa prima aspirazione: “Che io possa, mediante quest’azione meritoria di rimuovere la spazzatura, in ogni futura condizione in cui dovessi nascere prima di raggiungere il Nibbana, essere potente e glorioso come il sole di mezzogiorno!”

 

6. Terminato il suo lavoro si recò sulla riva del fiume per bagnarsi, vedendo le possenti correnti del Gange ribollire ed agitarsi, mormorò a se stesso questa seconda aspirazione: “Che io possa, in ogni futura condizione in cui dovessi nascere prima di raggiungere il Nibbana, possedere il potere di dire immediatamente la cosa giusta, in qualsiasi circostanza, spazzando via ogni cosa come questa possente corrente!”