MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO IV - Capitolo IV

Mld:IV.4.46/47 - Sull'onniscienza del Buddha


46. “Venerabile Nagasena, la vostra gente afferma che il Tathagata sia onnisciente. Ma d'altra parte dice anche: “Quando la compagnia dei membri dell'Ordine, presieduta da Sariputta e Moggallana, fu cacciata dal Beato, allora i Sakya di Katuma e Brahma Sabanipati, con le parabole del seme e del vitello, incantarono il Buddha, ottennero il suo perdono e gli fecero vedere la cosa in una nuova luce.” Cosa avvenne, Nagasena? Quelle due parabole erano sconosciute al Buddha tanto da esserne incantato ed indotto a vedere la cosa in una nuova luce? Ma se non le conosceva, allora non era onnisciente, Nagasena. Se,invece, le conosceva, allora doveva cacciare quei monaci rudemente e violentemente per metterli alla prova, e quindi mostrare la sua scortesia. Anche questo è un ambiguo dilemma, ed ora è posto a voi, e voi lo dovete risolvere.”

47. “Il Tathagata, o re, era onnisciente, tuttavia rimase incantato da quelle parabole, tanto da perdonare quei monaci che aveva cacciato e vedere la cosa in una nuova luce (come volevano gli interlocutori). Il Tathagata, o re, è il signore delle Scritture. Furono delle parabole, dal Tathagata stesso predicate, che lo incantarono, gli piacquero e gli fecero manifestare la sua approvazione (sulle parole da loro dette). Fu, o re, come quando una moglie concilia, compiace e conquista il proprio marito con cose che appartengono al marito stesso, ed il marito le approva. O fu, o re, come quando il barbiere del re concilia, compiace e conquista il re quando lo pettina con il pettine d'oro che appartiene allo stesso re, ed il re esprime la sua approvazione. O fu, o re, come quando un novizio serve il suo maestro con il cibo elemosinato dallo stesso maestro, e lo compiace, lo conquista, e quindi il maestro gli esprime la sua approvazione.”
“Molto bene, Nagasena! Così è ed io accetto le vostre parole.”

 

[Qui finisce il dilemma sull'onniscienza del Buddha.]

Qui finisce il Quarto Capitolo.