Capitolo Primo | Dove tutte le leggi fatte in nome di Themis debbano rispettare il principio del benessere di coloro per i quali esse vennero promulgate. |
Capitolo Secondo | Le leggi prescritte alla R. C. dal fondatore di questa Fratellanza sono tutte buone e giuste. |
Capitolo Terzo | Dell’intento generale e dell’effetto di tali leggi nelle particolari circostanze di luogo, tempo, mezzi e finalità. |
Capitolo Quarto | Della prima Legge e dell’eccellenza della Medicina sopra alle altre Arti, alla quale i Fratelli son devoti. |
Capitolo Quinto | Della cura delle malattie con rimedi specifici di occulta qualità, quelli usati dalla Fratellanza, ben adatti alla natura umana e a tutte le sue occorrenze.. |
Capitolo Sesto | Sebbene altri fisici esigano il dovuto, ancora i Fratelli curano gratis, non avendo il denaro in conto alcuno. |
Capitolo Settimo | Del censurar gli abusi in medicina, così come le lunghe ricette a sfoggio di sé medesimi, sol per dimostrare che il fisico non sia un empirico, o per il guadagno dei farmacisti, senza rispetto al beneficio ed alla borsa del malato, quando pochi semplici ben scelti fan la cura. |
Capitolo Ottavo | Del perché molte Medicine, a causa dei lor nomi altisonanti e delle stima che ne hanno gli uomini, che pensano che ciò che più costa meglio sia, sono tenute in gran considerazione, mentre altre, meno appariscenti e proprie del paese, sono superiori a queste in eccellenza ed in valore. |
Capitolo Nono | Che molti tengono la Chimica in odio, ed altri disdegnan l’uso di vegetabili e composizioni Galeniche, ambedue delle quali potendo, nei casi propri, essere d’effetto. |