DEL XIX SECOLO
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Il Troubadour Massone
- 1802 -
Prima traduzione Italiana
Non è certa la
data di questa Raccolta di cantici massonici intitolati "Il
Troubadour Massone e dedicato al Rispettabile Loggia degli
Amici Filantropi". Alcuni autori di cose massoniche,
sulla base di un documento conservato presso la Biblioteca
Reale di Belgio, lo collocano al 1794. Altri autori
propongono la data del 1802 che sembrerebbe più verosimile.
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La raccolta dei Cantici della Loggia
"Perfetta Unione" - 1804 -
Prima traduzione Italiana
Questa Raccolta di Cantici della Loggia "La Perfetta Unione" all'Oriente di Douay, contiene 42 cantici
già noti, tra cui il tradizionale "Cantico di Chiusura",
e il famoso canto "Tre volte Tre". Da segnalare una poesia
che non può essere anteriore al 1804, poiché contiene un "Cantico per la Festa di san Giovanni d'Inverno" datato 5803.
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Il Canzoniere di Holtrop (1806)
Prima traduzione Italiana Nella continuità della celebre Lyra Massonica, di cui ha, per evitare ogni concorrenza, acquistato i diritti e da cui riprenderà un buon numero di canzoni, Willem Holtrop (1751-1835), membro della Loggia "La Carità" del Grande Oriente dei Paesi Bassi, fa pubblicare da suo figlio nel 1806, sotto gli auspici di suddetta Obbedienza un canzoniere "Gezangboek voor Vrijmetselaaren" (Canzoniere per Massoni), bilingue.
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Il Manuale
Anacreontico
(Grenier 1806)
Prima traduzione Italiana
Un anno prima di
pubblicare il suo voluminoso Codice ricreativo Massonico,
nel 1806 il Fratello Grenier con il fratello Loge Gaveaux
diede alle stampe un “Manuale anacreontico massonico", dal
titolo assai lungo: Manuel anacréontique des
Francs-Maçons contenant sept pièces d'architecture dédié au
Grand Orient de France. Composé par le Frère Grenier, R:. b,
orateur de la Respectable Loge de l'âge d'or et son député
au Grand Orient de France, Mis en musique par le Frère P.
Gaveaux, R:.
b A la
Nouveauté chez les Frères Gaveaux, marchands de musique et
d'instruments, Rose-Croix, membres de la Respectable Loge de
l'âge d'or, passage Feydeauan 5806. |
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Faville Massoniche - 1806 -
Prima traduzione Italiana
Abbiamo potuto
consultare due lavori di cui una parte del contenuto è
comune, intitolati "Faville Massoniche".
Il primo è datato del 1806 ed è firmato da Delorme e porta
la menzione "depositata alla Biblioteca Imperiale".
Il secondo non porta né data, né nome di autore, né menzione
di deposito, ma soltanto il nome dell'editore, il Fratello
Brun. Questo ha ripreso delle canzoni di diversi autori.
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Il Codice Ricreativo dei Franco-Massoni (Grenier 1807)
Prima traduzione Italiana Il Codice Ricreativo dei Massoni, del Fratello Grenier è stato pubblicato a Parigi nel 1807. Si compone, alla rinfusa, di Poesie, Cantici e Discorsi. Questo lavoro di 324 pagine (dal formato tascabile: 84 x 133 mm.) comprende un buon numero di canzoni massoniche, senza partizione ma generalmente con indicazione dell'aria su che devono cantarsi. Vi si trovano, anche, alcune canzoni profane.
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La
raccolta dei canti della Loggia
"Perfetta Riunione" - 1807 -
Prima traduzione Italiana
Fondata nel 1802
sparì abbastanza velocemente. La Loggia Parigina della
Perfetta Riunione, ve ne saranno altre con lo stesso nome a
Lione ed a Bayonne, costituisce un esempio-tipo della
massoneria francese durante l'impero, votandosi
esclusivamente a celebrarlo. Rappresentò, durante questo
periodo, una sorta di quartiere generale degli
intrattenitori pubblici massoni, cooptandosi tra il teatro
di Vaudeville e le società bachico-canore come il Caveau
Modern o il Soupers de Momus.
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La collezione dei canti della Loggia
"Pace Immortale" - 1809 -
Prima traduzione Italiana
Questa collezione di canzoni, senza la partizione
e non è datata. Non si hanno informazioni su questa Loggia, unica cosa certa è la data della sua erezione, 1804, come si evidenzia dal fregio che accompagna la pubblicazione.
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Gli Annali Massonici di Caillot
- 1810 -
Prima traduzione Italiana
Il Tipografo libraio Caillot, dopo avere pubblicato il "Codice Ricreativo" di Grenier, si lancia lui,
con la collaborazione di Caignart de Mailly, a Parigi, nello
allestimento degli "Annali Massonici" dedicati a Sua Altezza
Serenissima il Principe Cambacérès, Arci-cancelliere
dell'impero e Gran Maestro dell'Ordine Massonico in
Francia. Ne pubblicherà, tra il 1807 e il 1810, otto.
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I Canzonieri di Bazot
- 1811 - 1827 -
Prima traduzione Italiana
Bazot (Etienne-François),
letterato, segretario generale della società della reale
accademica delle scienze, membro dell'ateneo delle arti
dell'antica società grammaticale, dell'accademia di Mâcon,
ecc. Pubblicò nel 1811 il «Manuel du franc-maçon», che ebbe,
a considerare le ristampe, un certo successo; ce ne furono
infatti diverse nel 1817 a Prigi, nel 1835 a Bruxelles ad
opera dell'editore Voglet, nel 1841 di nuovo a Parigi per
conto degli editori Teissier & Schmidt, pubblicazione nella
quale però furono soppresse le canzoni. |
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Le Masonick Minstrel (1816)
Nel XVIII come
nel XIX, la fioritura di canzonieri massonici fu tanto
grande nei paesi anglosassoni quanto in Francia.
Uno dei più
ricchi, datato 1816, è il «Masonick Minstrel» (Menestrello
massonico), canzoniere con partizioni seguito da una
raccolta di testi massonici, pubblicati nel 1816 da Davide
Vinton a Dedham (Massachusets).
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I Cantici della Loggia "La Riunione degli Amici del Nord"
La Loggia
Massonica Belga «La Riunione degli Amici del Nord» pubblicò
sotto forma di foglietti, intorno al 1820, diversi Cantici
scritti dal Fratello L. J. Debeaune su delle arie allora di
moda e da lui cantati in occasione dei festeggiamenti della
Loggia. Questi testi di cui il valore letterario è lontano
da apparire come eminente, costituiscono tuttavia una
preziosa testimonianza dei costumi massonici di quel
periodo.
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La Lyra dei Franco-Massoni
- 1830 -
Prima traduzione Italiana
Richiamandosi ad una tradizione che risale al XVIII secolo, il celebre editore massonico Caillot, che aveva pubblicato già gli "Annali Massonici" durante l'impero e nel 1819 un Thuileur tascabile sullo Scozzesismo, pubblicò nel 1830 questa raccolta che riprende numerose canzoni di cui molte sono firmate da Massoni conosciuti. |
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Il Globo
- 1839 - 1941 -
Prima traduzione Italiana
Dal 1839 al 1841 si pubblicò a Parigi: “Le Globe, archivi generali di Società segrete non politiche” (dal 1840, la testata prese il nome di: “Le Globe, archivio delle Iniziazioni Antiche e Moderne) curato da un gruppo di Massoni e di Templari sotto la direzione principale del Fratello Louis-Théodore Juge.
Secondo il dizionario della Massoneria Ligou (PUF), Le Globe
fu un organo liberale, ma moderato, che si batté con forza
per la democratizzazione delle Obbedienze. La
rivitalizzazione della massoneria è infatti chiaramente la
sua principale preoccupazione. Nel primo numero, quello del
1839, è riportato che:” La nostra istituzione è al di sotto
delle sue promesse, noi né abbiamo oggi, per così dire, in
mano la prova; essa non chiede altro che un indirizzo forte
e vigoroso per migliorare e riconquistare il proprio rango”. |
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Rivista Massonica
-1840 - 1853 -
Prima
presentazione Italiana
La Rivista
massonica, giornale dedicato ai miglioramenti della
Massoneria, durante i primi 3 anni, era intitolata Rivista
Massonica di Lione e del Sud della Francia, pubblicò a Lione
dal 1841 al 1853, anno in cui venne vietata dal Grande
Oriente di Francia. Era diretta da Kauffman e Cherpin che
erano piuttosto seguaci del furierismo, tanto che il loro
tono troppo spesso contestatario non mancò di inquietare
molti massoni. Non ci si può trattenere dal sorridere
leggendo questo brano della Tavola della Tornata del 8
gennaio 1841 della Loggia La Perfetta Unione: «La Loggia,
pur abbonata alla Rivista Massonica, non intende partecipare
in nessun modo alla diffusione delle dottrine che questa
veicola, dottrine che la Massoneria eminentemente
conservatrice dovrebbe invece respingere con tutti i propri
sforzi poiché tendono a portare lo sconvolgimento e la
rovina nella società».
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Musiche e canti per le Cerimonie
Massoniche (1844) prima traduzione Italiana
I rituali di
Battesimo Massonico o di Adozione massonica, di
Riconoscimento Coniugale erano delle cerimonie assai diffuse
nel XIX secolo, descrizioni di tali riti sono date in
dettaglio nel secondo volume alla pagina 139 del testo: l'Histoire
des Francs-Maçons di J.-P. Dubreuil, stampato a Bruxelles
nel 1838 e in un articolo della rivista: Soleil mystique.
La rivista mensile: "l'Illustration et Le Monde Illustré"
nel 1867, in un articolo definì il carattere di questi
rituali come avvenimenti mondani e riportò a proposito del
Battesimo Massonico: "Il Battesimo Massonico ha per scopo,
nella Istituzione, di istituire una sorta di protettorato
paterno esercitato in ogni circostanza dai membri di una
Loggia, che adottano i figli dei loro Fratelli in
Massoneria".
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I Cantici Massonici di Jouenne (Caen 1859)
I primi Cantici
massonici di François-Théodore Jouenne (1785-1844), membro
della Loggia di Themis a Caen, dove venne iniziato nel 1819,
apparvero nello stesso anno della sua iniziazione e
pubblicati nel 1821 poi ristampati nel 1827, 1842 e 1859,
malgrado questa larga diffusione, non li si ritrovano
ripresi in altre Raccolte, salvo i cantici V, X e XII che
sono riportati nella raccolta di Mans nel 1865. Sono dei
canti che consentono di illustrare al meglio il profondo
mutamento ideologico legato al passaggio della Rivoluzione
Francese. Se due dei tredici cantici fanno un semplice
riferimento all'amore della fraternità e alla socievolezza
massonica, si vede liberarsi in tutti gli altri testi
l'affermazione di una sensibilità nuova, a tre livelli. Il
primo si trova nel campo del religioso. Jouenne, deista,
emancipa così totalmente la spiritualità massonica dai
riferimenti cristiani. Il secondo cambiamento riguarda la
politica. I valori massonici si avvicinano sempre più a
quelli consacrati dalla Rivoluzione. Per questo autore, sono
l'umanità, la Ragione e l'onore che sono i valori cardini ai
quali devono aderire gli adepti della massoneria. Infine, si
esalta in tutti i canti la Beneficenza come valore
fondamentale. Il filantropico massonico al quale Jouenne si
riferisce, valorizza la dimensione utilitaria di questa
concezione ed il suo collegamento con l'amore della patria. |
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La Raccolta di Orcel (1867)
Prima traduzione Italiana
La Nuova
Raccolta di Canti, Inni e Canzoni massoniche di Orcel fu
data alle stampe a Lione nel 1867. Se ne conoscono due
edizioni entrambe pubblicate a Lione, una dal tipografo
Jailet, l'altra dallo stesso autore. Le due edizioni
differiscono però soltanto per la copertina.
Ad di fuori del settore tessile di cui si interessava, Orcel,
"detto Coquaz", Cavaliere Rose-Croix, membro delle Logge La
Sincera Amicizia e degli Gli Amici delle Arti, evidentemente
la doppia appartenenza era allora consentita, aprirà nella
sua casa una sezione libraria che alimenterà con le sue
proprie produzioni come la Nuova Raccolta di Cantici
Massonici, o la Tavola di tutti i gradi del Massone, dal
primo fino al trentatreesimo. |
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Canzoni Massoniche
Italiane del
XVIII e XIX secolo
Prima versione Italiana
Quantunque si fossero consultate diverse fonti, non avevamo mai trovato una canzone massonica in lingua italiana (eccettuate alcune traduzioni di inni inglesi, adattate sulla musica originale). Abbiamo scoperto, di recente, una canzone nella nostra lingua a p. 207 del lavoro di Bazot "Morale della Franco-Massoneria",
e continuando la ricerca ne abbiamo scoperte altre ancora.
Tali liriche dimostrano che, anche in Italia nel corso del
sec. XVIII, conviveva, in parallelo ad una produzione
musicale massonica di tipo sacrale, una musica con
caratteristiche "popolari": inni, marcette, ballate, e così
via, utilizzati nel corso di banchetti, intrattenimenti di
ospiti forestieri e riunioni "bianche" tenute con la
partecipazione di estranei alla comunione massonica. |
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Altre canzoni massoniche del XIX secolo prima traduzione Italiana La musica e la canzone massonica non fu un fenomeno isolato, in tutte le nazioni d'Europa, canzoni e canti apparvero nel XVIII secolo e si consolidarono nella Tradizione della Massoneria. Tutte le volte che le Logge si riunivano, i massoni cantavano le loro canzoni. |
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© Federico Pignatelli
É possibile riproporre le traduzioni, purché senza finalità di lucro, citando l'autore e chiedendo l'autorizzazione per i testi al sito:
Chansons et Chansonniers Maçonniques
(Link attivo per i due siti)
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