Il ruolo esercitato dalla Massoneria nelle produzioni musicali della città di Douai sembra innegabile. La biblioteca della Società nazionale di agricoltura, delle Scienze ed Arti di Douai conserva un piccolo opuscolo della pompa funebre per due musicisti massoni. Questa ultima indica la partecipazione alla cerimonia del 10° reggimento di artiglieria che eseguì, per l'occasione, tre grandi pezzi di armonia religiosa.
La Loggia organizzava anche delle sedute con distribuzione di premi e questo per rendere omaggio a certi atti di devozione umanitaria, ma anche per incoraggiare la creazione musicale. Nella programmazione dei premi proposti nel 1848, il terzo premio fu riservato al migliore cantico massonico che, secondo la giuria, fosse stato realizzato.
Oltre alle sue proprie tornate, il Loggia era ancora presente nella vita musicale della città dopo il 1847. Infatti, durante l'ultimo trimestre dell'anno 1846, Wilhelm von Lenz, alunno di Liszt, eseguì parecchi concerti a Douai. La stampa dell'epoca se ne interessò pubblicando degli articoli, da uno dei quali  sono estratte le seguenti linee:

"M. Lenz sembra meritare tanto più interesse dai nostri concittadini giacché ha preso spontaneamente parte attiva e aggiungeremo brillante, come massone al concerto che ha appena dato la sua Loggia e il cui ricavato è stato devoluto metà ai poveri della città e metà agli inondati della Loira".
Come conclude Gosselin, una vera rete di relazioni massoniche era dunque direttamente in rapporto con le strutture e la vita musicale della città.

Da segnalare, in questa raccolta, una poesia, che non può essere anteriore al 1804, poiché contiene un "Cantico per la Festa di San Giovanni d'Inverno" datato 5803. Di seguito diamo il titolo di alcune canzoni di questa raccolta:

Gloria ai primi massoni

Il ritratto del sincero Massone
Il Tempio degli Amici Riuniti
Tre volte tre
Cantico massonico sull'aria della Marsigliese
L'amore massonico
Cantico per la Festa di S. Giovanni d'Inverno
Cantico di Chiusura