Fondata nel 1802 sparì abbastanza velocemente. La
Loggia Parigina della Perfetta Riunione, ve ne
saranno altre con lo stesso nome a Lione ed a
Bayonne, costituisce un esempio-tipo della
massoneria francese durante l'impero, votandosi
esclusivamente a celebrarlo. Rappresentò, durante
questo periodo, una sorta di quartiere generale
degli intrattenitori pubblici massoni, cooptandosi
tra il teatro di Vaudeville e le società bachico-canore come il Caveau Modern o le Cene di
Momus.
Ne saranno membri Jacquelin, Désaugiers Delorme,
Dumersan Merle, Rougemont Moreau; e Villiers
Rizaucourt, successivo collaboratore della Lyra
Massonica nel 1811, ne fu l'oratore nel 1803 e più
tardi, nel 1810, fu anche oratore della Loggia
"Alunni della Natura", e Brazier il quale, 30 anni più
tardi, ripubblicava con commozione una canzone - del
resto particolarmente mediocre - che aveva cantato
in Loggia il giorno del suo ricevimento, e
probabilmente, ne fece parte anche Dacosta.
Una delle principali attività della Loggia sembra
essere stata quella di celebrare con fasto e forza
la festa annuale del suo inamovibile Venerabile,
Hippolyte Merché-Marchand, che ne fu infatti
Venerabile fino all'abbattimento delle colonne,
molte di queste canzoni furono riprese da diversi
Canzonieri.
Bisogna segnalare, per onestà intellettuale, che nel
1803, la Loggia dibatté con grande serietà il
dilemma: "Può riceversi Massone un cieco?". Ma
questo probabilmente accadeva prima che fosse
fagocitata dalla sua brigata di gioiosi libertini
...
Diede alle stampe quattro raccolte di canzoni, una è
senza data, ma certamente è anteriore al 1802 poiché
contiene a pag 19 un aria creata in quell'anno.
Una nel 1802, un altra l'anno successivo 1803 ed
infine una raccolta nel 1808.
Tutte le Raccolte sono consultabili in questa stessa
sezione (
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