MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO IV - Capitolo II

Mld:IV.2.4/5 - L'insegnamento esoterico

 

4. “Venerabile Nagasena, così è stato detto dal Beato: “Per amore di verità, Ananda, il Tathagata non è come il maestro che tiene la sua conoscenza segreta. Ma d'altro canto egli non rispose alla domanda posta dal figlio di Malunkya. Questo dilemma, Nagasena, possiede due risposte, di cui una sola è quella vera, perciò egli non rispose o per ignoranza o per voler nascondere qualcosa. Se la prima affermazione è vera deve essere stata per ignoranza. Ma se egli sapeva e non rispose, allora la prima affermazione deve essere falsa. Anche questo dilemma è a due facce. Ora a voi è posto e voi dovete risolverlo.”

 

5. “Il Beato, o re, fece quella prima affermazione ad Ananda e non rispose alla domanda del figlio di Malunkya. Ma non per ignoranza né per nascondere qualcosa. Vi sono quattro modi di spiegare un dilemma. E quali sono? Vi è il dilemma la cui spiegazione può essere data in modo diretto e finale. Vi è il dilemma che può essere risposto fornendo i dettagli. Vi è il dilemma a cui può essere risposto con un altro. E vi è il dilemma che può essere trascurato.
E qual è, o re, il dilemma la cui spiegazione può essere data in modo diretto e finale? É tipo questo: “La forma è impermanente?” - “La sensazione è impermanente?” “La percezione è impermanente?”
“Le formazioni mentali sono impermanenti?” “La coscienza è impermanente?”
E qual è il dilemma che può essere risposto fornendo i dettagli? É tipo questo: “La forma è così impermanente?” e così via.
E qual è il dilemma a cui può essere risposto con un altro? É tipo questo: “E quindi? L'occhio può percepire tutte le realtà?”
E qual è il dilemma che può essere trascurato? É tipo questo: “Il cosmo è eterno?” - “Il cosmo non è eterno?” - “Il cosmo è finito?” - “Il cosmo è infinito?” - “Il cosmo è finito ed infinito?” - “Il cosmo non è né finito né infinito?” - “L'anima ed il corpo sono la stessa cosa?” - “L'anima è diversa dal corpo?” - “Il Tathagata esiste dopo la morte?” - “Il Tathagata non esiste dopo la morte?” - “Il Tathagata esiste e non esiste dopo la morte?” - “Il Tathagata né esiste né non esiste dopo la morte?”
Ora fu ad una simile domanda, di quelle che si possono trascurare, che il Beato non diede risposta al figlio di Malunkya. Perché una simile domanda può essere trascurata? Perché i Beati Buddha non parlano senza una valida ragione.”
“Molto bene, Nagasena! Così è ed io acceetto le vostre parole!”

 

[Qui finisce il dilemma sull'insegnamento esoterico.]