MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO IV - Capitolo II

Mld:IV.2.27/28 - L'inconsapevole colpa

 

27. “Venerabile Nagasena, la vostra gente afferma: “Chi priva un essere vivente della vita, senza sapere ciò che fa, accumula un gravissimo demerito.” Ma, d'altra parte, così è stato detto dal Beato nel Vinaya: “Non vi è colpa per colui che agisce in ignoranza.” Se il primo passo è corretto, allora il secondo deve essere falso; e se il secondo è giusto, il primo deve essere sbagliato. Anche questo è un dilemma a due facce, difficile da spiegare e da superare. Ora è posto a voi e voi lo dovete risolverle.”

 

28. “Entrambi i passi, da voi citati, o re, sono stati detti dal Beato. Ma vi è una differenza di senso fra i due. E qual è la differenza? Vi è un tipo di colpa commesso senza coinvolgere la mente, e vi è un altro tipo dove la mente è coinvolta. Fu riguardo al primo dei due che il Beato disse: “Non vi è colpa per colui che agisce in ignoranza.”
“Molto bene, Nagasena! Così è ed io accetto le vostre parole.”

 

[Qui finisce il dilemma sull'inconsapevole colpa.]