Dopo la prima restrizione Malcouth ancora una volta trasse, la luce ma adesso riceve la luce con l’idea di impartirla. Ricevendo nella forma di impartire va contro la natura dell’essere creato. Perciò Malcouth non è in grado di ricevere in una volta tutta la luce superiore che ha riempito il mondo dell’Ein Sof, ma invece riceve solo in piccole porzioni che sono chiamate “Partzuphim”. E come conseguenza Malcouth riceve 5 porzioni di luce: Galgalta, Ab, Sag, Mah Elion, Ban Superiore. Tra i Partzuphim che sono emerse c’è il Partzuph di Sag, la cui natura è come quella di non desiderare ricevere qualcosa solo per se stesso. Perciò questo Partzuph è in grado di discendere sotto il Tabur di Galgalta (Ombelico di Galgalta). Quando il Partzuph di Sag iniziò ad andare attraverso il processo di raffinamento, immediatamente dopo la luce di H'cmâ sparì. Durante il periodo di raffinamento del velo dal Tabur alla Peh (Dall’Ombelico alla Bocca) lì emerse il Partzuph delle Nekudoth di Sag. In questo Partzuph non c’è l’Or di H'cmâ, ma solo l’Or delle Chassadim. Perciò è in grado di discendere sotto il tabur di Galgalta e riempire la fine di Galgalta con l’Or Chassadim. Lì, quando le Nekudoth di Sag, che sono Binâ, discendono alla Sof di Galgalta (fine di Galgalta), che è Malcouth, e come risultato del mescolamento di Malcouth con Binâ, Malcouth riceve l’opportunità di acquisire il desiderio (vasi) di impartire, per fissarsi con la luce. Dopo la prima restrizione, Malcouth decise di ricevere la luce solo per mezzo del velo, vale a dire secondo la sua abilità di ricevere in una forma di impartire. Perciò Malcouth trasse giù ancora una volta tutta la luce dell’Ein Sof, ma con l’intenzione di gettare prima tutta la luce e poi, dopo di questo, decidere come potesse ricevere questa luce in una forma di impartire, e quindi riceverla. Questo è chiamato Galgalta o Partzuph di Kether. Dopo il raffinamento del Partzuph Galgalta lì sono rimasti 4/3 di reshimoth (residui) (4 di rivestimento, 3 di grossolanità). Il Zivug (l’accoppiamento) che è apparso su questi reshimoth risultò nel successivo Partzuph che è chiamato Ab o Partzuph H'cmâ che ha ricevuto la successiva porzione di luce dall’Ein Sof nella forma di impartire. Dopo il raffinamento del precedente Partzuph lì sono rimasti 3/2 di reshimoth, e da questi reshimoth venne un nuovo Partzuph, chiamato Sag o il Partzuph Binâ. Binâ non cercava di ricevere luce, ma cercata di darla. Perciò non solo era in grado di trarre giù la sua propria luce dall’Ein Sof, su cui faceva l’accoppiamento, ma serviva anche a preparare i rimanenti vasi in modo da essere eventualmente in grado di ricevere la luce. Questa preparazione è un Tikkun (Correzione), che le Nekudoth di Sag danno alla Sof di Galgalta, mentre la Sof di Galgalta acquisisce le proprietà di Binâ. All’inizio quando Binâ emerse da H'cmâ cercava solo di impartire, e così aveva solo l’Or delle Chassadim senza l’Or (luce) della H'cmâ. Dopo che realizzò quello che cercava di impartire (vale a dire dare eventualmente al Creatore) ha fatto quello che il Creatore voleva. Cosa cercava di fare il Creatore? Cercava di ricevere da Lui. Così Binâ decise di ricevere la luce dal Creatore allo scopo di impartire a Lui. La luce aggiuntiva che riceveva nella sua Or delle Chassadim è chiamata “illuminazione di H'cmâ”. La prima condizione di Binâ non aveva l’illuminazione di H'cmâ, e cercava solo di impartire, e non di ricevere. Nelle Taamim di Sag, a causa del reshimo del rivestimento 3 che trasse giù l’Or delle H'cmâ, non era in grado di estendersi oltre il tabur del Partzuph Galgalta per la stessa ragione per cui Ab non fu in grado di estendersi sotto il tabur di Galgalta. In entrambi i casi poiché avevano l’or della H'cmâ essi usavano anche il desiderio di ricevere. Poiché essi usano il desiderio di ricevere, se si estendessero oltre il tabur di Galgalta dovrebbero essere disposti tramite i desideri che sono trovati lì. Questi desideri desiderano l’Or Yechidà (la più ampia delle luci) che richiede un velo di forza 4. Poiché solo Ab ha un velo con forza 3, e tutti gli altri, come Sag, che hanno un velo di forza 2, non sono in grado di contenersi dal desiderare ricevere questa grande luce in una forma di prendere. Questo è il caso dei Taamim di Sag. Comunque, nelle Nekudoth di Sag la grossolanità del rivestimento 3 è già sparita, ed è solo con una grossolanità 2 – Binâ. Binâ, come abbiamo menzionato sopra, nella sua prima condizione, desidera solo impartire. Per questa ragione può estendersi sotto il tabur di galgalta, poiché sebbene i desideri sotto il tabur di Galgalta sono forti più di quelli del velo del Partzuph Sag, nondimeno siccome non è del tutto interessato a ricevere, così perciò non è disposto da loro. Dopo questa prima condizione di Binâ dell’Or Yashar (Luce diretta), alla fine della sua estensione, lì inizia la 2a condizione, vale a dire che Binâ realizza che se desidera impartire al Creatore, allora deve ricevere da Lui. Perciò decide di ricevere (allo scopo di impartire piacere al Creatore), e così trarre giù l’illuminazione da H'cmâ. Così anche con il Partzuph delle Nekudoth di Sag, dopo che ha completato la sua estensione sotto il tabur di Galgalta con la sua esclusiva intenzione di impartire, ora poiché desidera impartire al Creatore, inizia a desiderare ricevere da Lui. E poiché è ora interessato a ricevere, decide di trarre l’illuminazione da H'cmâ. A causa di questo è anche disposto dalla gioia di cui è ora consapevole di poter sperimentare. A questo punto è ora distribuito con ricevimento, non proprio impartendo. Perciò può ora essere disposto tramite i desideri che sono trovati sotto il tabur di Galgalta. Le Nekudoth di Sag cercano di trarre giù l’illuminazione da H'cmâ da un’altezza di fase 2. Comunque, poiché sono ora nel posto sotto il tabur di galgalta, e nella spiritualità non ci sono posti fisici, così cosa significa “trovarsi nello stesso posto”? Significa che hanno gli stessi desideri. Perciò le Nekudoth di Sag sono disposte tramite i desideri sotto il tabur di Galgalta che hanno una forza 4. Ora lo schermo delle Nekudoth di Sag hanno solo l’abilità di superare la forza 2. Perciò non possono rimanere in questa situazione, poiché se non dovessero essere in grado di contenersi dal cercare di ricevere solo per loro stessi, la luce della Yechidà sarebbe tratta dal desiderio di grossolanità 4. Questo causa la seconda restrizione, che sarà spiegato nella seguente lezione. |