Il primo partsuf del mondo di Atziluth - atik, appare sul reshimo alef-shoresh, nella katnut per cominciare, dal tabur al parsa. Poi, si distende nella gadlut fino al nostro mondo. È il solo partsuf grazie al quale la luce - che non è percepita da noi - brilla nel nostro mondo, ma questa luce brilla e ci fa aspirare a progredire. La persona che si eleva dal nostro mondo per issarsi sotto il parsa, luogo dove si trovano i mondi di Bryia, Yetzirah ed Assyiah, porta il nome di giusto.

Bisogna ricordare che il partsuf atik si distende non solo fino al parsa per trasmettervi la luce ai partsufim del mondo di Atziluth, ma anche fin sotto il parsa, poiché atik si trova nel Ts''A, può distendersi dunque dovunque. Trovandosi sotto il parsa, il partsuf atik illumina le anime dei giusti che desiderano elevarsi nel mondo di Atziluth. I mondi di BY''A si distinguono dal "dare senza riserva", e quello di Atziluth, dal "ricevere con l'intenzione di dare senza riserva".

Il partsuf seguente, arikh anpin, la hokhma, penetra nella katnut, poi appaiono il partsuf Aba veIma, Binâ, poi il partsuf Z''A e, finalmente, Malcouth sotto forma di un punto. Gli aha''p dei 5 partsufim del mondo di Atziluth rappresentano i kelim di Qabalah, sono essi che bisogna restaurare e riparare.

Il mondo Atziluth è il solo mondo che studiamo direttamente, l'approccio degli altri mondi avviene tramite il loro legame col mondo di Atziluth. Il compito consiste nell'elevare tutte le anime nel mondo di Atziluth. Il partsuf di arikh anpin si riveste dei diversi vestiti che si chiamano "searot", capelli, all'immagine dei capelli che coprono il corpo che ne sono un elemento esterno.

La luce attraversa i searot per passare in tutti i mondi situati nei livelli inferiori. Se le anime che si trovano nei mondi inferiori vogliono ricevere l'or chokhma, si rivolgono ad arikh anpin e ricevono l'or chokhma con le sue 13 forme di misericordia, le 13 parti del partsuf dei seraot. Se questo partsuf procede ad una restrizione, ad uno tsimtsum, la diffusione della luce cessa, tutti i mondi sono allora in preda alle sofferenze, si produce ogni tipo di esilio. Se arikh anpin si apre a questa luce, il periodo corrispondente è dei più favorevole.

Per ricevere l'or chokhma di arikh anpin, bisogna elevarsi nel suo rosh. Quando Malcouth del mondo di Atziluth si eleva al suo livello, ciò significa che perfeziona i suoi attributi al punto che diventa simile ad arikh anpin. Il processo si svolge nel seguente modo: per cominciare, Malcouth formula una domanda vicino ad Aba veIma che procede alla riparazione di Malcouth, poi si eleva nel rosh di arikh anpin.

Solo l'or chassadim è presente nel partsuf seguente di Aba veIma. È con l'aiuto di questa luce, di questa or chassadim, che Malcouth e Z''A si riparano per ricevere poi l'or chokhma del rosh di arikh anpin. Aba veIma creano dei partsufim supplementari che penetrano Z''A e Malcouth per mostrare, a sostegno del loro esempio, in quale modo compiere questa o quell'azione. Un partsuf supplementare di questa natura che dà a Z''A e a Malcouth la forza e la conoscenza, porta il nome di tselem (immagine)

Tutto ciò che serve alla riparazione si riferisce ad Aba veIma, e tutto ciò che deve essere riparato si riferisce a Malcouth e a Z''A. Perchè bisogna riparare unicamente questi due partsufim? Perché sono essi precisamente che si sono rotti nel mondo dei nekudim. I primi tre partsufim del mondo di Atziluth appaiono sulle reshimot delle teste del mondo dei nekudim.

Zeïr anpin del mondo di Atziluth è chiamato Kadosh baruch Hu, il Santo baruk ha-shem. Malcouth del mondo di Atziluth porta il nome di shekhina, la riunione di tutte le anime. Tutte le denominazioni, i nomi dei personaggi che sono menzionati nella Thorah provengono dal mondo di Atziluth. Gli attori dei mondi di BY''A sono posti sotto la condotta del mondo di Atziluth.

Il mondo di Atziluth non lascia passare luce sotto il parsa, eccetto un piccolo raggio di luce, l'or tolada. Ne è così affinché non si produca mai più una shvirat kelim, come nel mondo dei nekudim.

Come si riparano gli aha''p situati sotto il parsa? Sono illuminati da una potente luce nella quale si accorgono quanto sono differenti al Creatore e, di conseguenza, desiderano riparare chiedendo al partsuf supremo, al Creatore, di acquistare gli attributi di dare senza riserva, di acquistare uno schermo. Se la domanda di un aha''p è autentico, il partsuf supremo lo eleva dai mondi di BY''A nel mondo di Atziluth.

Il processo che consiste nel riempire di luce non può svolgersi che nel mondo di Atziluth. Nei mondi di BY''A, gli aha''p costituiscono le sette Sephiroth di z''a e le 9 Sephiroth inferiori di Malcouth del mondo di Atziluth, perché il g''e di zeïr anpin e la sefira Kether di Malcouth si trovano nel mondo di Atziluth. La domanda di aiuto si eleva verso gli aha''p di z''a e della Malcouth che si trova nei mondi di BY''A. Se eleviamo queste Sephiroth e le uniamo alle Sephiroth corrispondenti del mondo di Atziluth, possiamo riempirli di luce. Questo stato corrisponde allora al gmar tikkun, il completamento della riparazione.

Che cosa differenziano gli aha''p pieni che si elevano, da quelli verso cui deve discendere la luce sotto il parsa? La differenza risiede nella qualità: quando l'aha''p è in fase di elevazione, è utilizzato come keli del dare senza riserva, non di ricevere, attributo che è rigettato in fase di elevazione. Cioè, l'aha''p è utilizzato come galgalta veEyinaim. Ciò aggiunge al mondo di Atziluth, ma non riparare sostanzialmente l'aha''p. Quando si eleva, l'aha''p non utilizza la sua luce, ma la luce del g''e.

A parte l'aha''p che può essere elevato nel mondo di Atziluth, resta in BY''A ancora un gran numero di kelim che non è possibile elevare perché non si mischiano al g''e. Che fare per riparare questi kelim? All'immagine della shvira nei mondi, bisogna procedere alla shvirat kelim nelle anime.

Per far questo, si prende il Malcouth di eyin sof, creazione di un egoismo assoluto, senza traccia di alcun tipo di altruismo, e che si trova allo stato di tsimtsum al quale ha lei stessa proceduto, e la si lega ai kelim del galgalta veEyinaim di zo''n del mondo di Atziluth. Si ottiene allora l'unione dei kelim di ashpaa e dei kelim di kabbalah che causa naturalmente la rottura del partsuf in piccoli frammenti. Le scintille di altruismo si mischiano all'egoismo, ed è allora che appare la speranza di riparare Malcouth per mezzo di queste scintille.

Dopo che il mondo di Atziluth è entrato nella katnut, Malcouth di questo mondo di Atziluth si eleva fino al livello di Ima, Binâ, del mondo di Atziluth e dà nascita al mondo di Bryia procedendo ad uno zivug sull'aviut beit. Il mondo di Yetzirah nasce col secondo zivug di Malcouth sull'aviout ghimel. Il terzo zivug di Malcouth sull'aviout dalet farà nascere il mondo di Assyiah. Dopo questo processo, un nuovo partsuf è apparso nella katnut con un galgalta veEynayim, l'aha''p di questo partsuf nella futura gadlut sarà Malcouth dell'olam eyn sof.

Questo partsuf è chiamato Adam kadmon. Perché ha bisogno di creare tutti i mondi supplementari di BY''A? Per dare a questo partsuf una sfera adeguata nella quale possa esistere ricevendo da lei la luce necessaria che corrisponde ai suoi desideri in continuo cambiamento.

Il partsuf Adam Rishon nasce nella katnut, proprio come il mondo dei nekudim, coi kelim di galgalta veEynayim. Come ogni partsuf, vuole entrare poi nella gadlut. Appena comincia a ricevere la luce della gadlut, nei kelim di Qabalah (aha''p) di Malcouth dell'olam eyn sof, si spezza in piccoli frammenti.

Quando Adamo è nato, era un giusto assoluto, circonciso, privo dei kelim di Qabalah. Come è cresciuto, ha voluto procedere alla riparazione dell'insieme del Giardino di Eden, in altri termini, dell'insieme dei suoi desideri malgrado la proibizione di non fare zivug su Malcouth di Malcouth che non può impregnarsi di nessun esempio altruistico di caduta di kelim di ashpaa in lei. Adamo non aveva nessuno dubbio sulla sua capacità di procedere alla riparazione di Malcouth del Mondo dell'infinito perché è il suo aha''p.

Appena la luce ha cominciato ad abbassarsi dal mondo di Atziluth sotto il parsa, Adam rishon si è frammentato in una moltitudine di pezzettini (600.000). Ciascuno di questi pezzi deve, per 6.000 anni - gradi, procedere alla sua riparazione individuale. Questa parte del suo egoismo che l'uomo può offrire al Creatore porta il nome di anima.

Spezzandosi, tutti i desideri di Adamo sono caduti al livello egoista più basso. Non c'è più da allora legame tra gli esseri, tutti sono divisi, ed ogni frammento desidera trarre unicamente del piacere da questo mondo, è per questo che delle condizioni speciali sono state create per permettere all'uomo di stabilire il legame col Creatore per ricevere dall'alto la luce della riparazione.

Quando, durante la sua riparazione, l'uomo eleva verso il Creatore una domanda affinché i suoi desideri siano riparati, la Luce divina scende, e l'uomo ripara la sua anima con 6.000 azioni - gradi finché questa raggiunge il grado dove diventa ad immagine del Malcouth dell'eyn sof e riceve tutta la Luce divina in un'intenzione orientata verso il Creatore.

Tutto ciò che apprendiamo riguarda il mondo di Atziluth ed il partsuf Adam Rishon. Tutto ciò che è scritto nella Thorah riguarda sia una parte qualsiasi di questo partsuf, sia il mondo in cui questo partsuf si trova. Il sentimento rinnovato ad ogni istante che l'uomo ha del mondo in cui si trova dipende della sua elevazione, della parte del partsuf che occupa.

Per unirsi ai mondi spirituali, bisogna avere con essi degli attributi in comuni. Così, tra tutti i desideri, uno solo, in una delle sue parti, coincide con gli attributi spirituali di dare senza riserva, il punto di contatto così stabilito permette di essere in relazione col Creatore. La parte più difficile è stabilire il primo contatto. Quando lo spirituale si apre all'uomo, questo lo sente precisamente, basta che desideri trasformare i suoi desideri. Da parte Sua, il Creatore vuole che l'uomo proceda alla sua riparazione ed aspetta che glielo chieda.

La Luce divina è allo stato di quiete assoluta, non ci sono che le anime che si trasformano. A ciascuna delle tappe delle loro trasformazioni, la Luce trasmette loro delle notizie completamente nuove. Il Creatore risponde unicamente alla preghiera autentica. L'assenza di risposta significa che il desiderio, oggetto della risposta, non è ancora autentico. Appena l'uomo è pronto, la risposta non si fa aspettare, perché la luce vuole penetrare continuamente nel keli.

Indice Dieci Lezioni


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