Proviamo a fare il bilancio: Adam Rishon è la sola creazione. Questo partsuf raggiunge l'altezza dei tre mondi: Bryia, Yetzirah ed Assyiah. La sua testa si trova nel mondo di Bryia, il garon si distende fino al hazé del mondo di Yetzirah, il suo guf, del hazé del mondo di Yetzirah fino all'estremità di questo mondo. I raglaim occupano il posto del mondo di Assyiah. Come sono i paesi disposti nei mondi? Il Baal Sulam dice la seguente cosa: "il mondo di Atziluth porta il nome di Erets Israele. Il luogo più vicino è la Giordania che occupa il mondo di Bryia. Sulle indicazioni divine, le due ginocchia israeliani, le due parti dell'anima, possono trovarsi in Giordania, cioè nel mondo di Bryia perché gli attributi di questo mondo, attributi della Binâ, si distinguono molto poco degli attributi del mondo di Atziluth (H'cmâ). Un altro paese considerato come vicino a Erets Israele, è la Siria, è il Malcouth del mondo di Bryia. La Mesopotamia, o Babilonia, si distende dal Malcouth del mondo di Bryia fino al hazé del mondo di Yetzirah. Vediamo di nuovo che la distanza tra il parsa ed hazé del mondo di Yetzirah si riferisce ancora a Erets Israele e porta il nome di kibush Davide, (le conquiste di Davide) che ha incarnato lo spirituale nel nostro mondo; Tutto ciò che studiamo dello spirituale deve realizzarsi una volta in noi. Esistono solo il Creatore e l'uomo, il desiderio di procurare del piacere ed il desiderio di dilettarsi. Tuttavia, l'uomo è avvolto da 5 mondi-filtri che mascherano la luce divina. Se l'uomo agisce naturalmente, conformemente ai suoi desideri, si trova sotto i filtri, in altri termini, è sotto la loro influenza, i filtri sono al di sotto di lui. Se l'uomo desidera effettuare la sua riparazione, si mette al di sotto di uno dei filtri, di quello che è più basso, ed i suoi attributi diventano allora similari a quelli di questo mondo. Gli attributi dell'uomo sono così, allora, similari agli attributi degli altri due mondi, egli neutralizza l'azione di questi filtri elevandosi al di sopra di essi. Allora la luce divina penetra direttamente nella sua anima. Tutto ciò che ci arriva tra questi due punti che sono la vita e la morte, è la conseguenza di ciò che si svolge nei mondi spirituali. La luce vuole entrare nel Malcouth qualunque sia il suo stato. L'uomo deve respingere la luce benché possa riceverla. L'uomo è oggetto di un tsimtsum, e gli sembra che il Creatore non vuole che l'uomo lo provi perché non si svela a lui. Poi, l'uomo legge nella Thorah che se infrange questo o quello, tale o tale castigo gli saranno riservati, ecc. In effetti, se l'uomo, per esempio, ha effettuato la sua riparazione a livello del mondo di Assyiah, ciò significa che si trova in questo mondo, che ne ha scostato il filtro che non gli è più necessario poiché può trattenere la penetrazione della luce per riceverla in un'intenzione orientata verso il dare senza riserva. Questo è mentre vede che importa poco al Creatore che una restrizione sia operata per ricevere in un'intenzione orientata verso di Lui, o verso la sua propria persona. Semplicemente, l'uomo si eleva ad un livello morale in cui non c'è differenza tra dare senza riserva e ricevere tra la verità e le menzogne, tra la trasgressione ed i Comandi. Dipende dall'uomo scegliere ciò che preferisce. Il Creatore, Egli, è solo, un solo e stesso desiderio: quello di fare piacere all'uomo; di quale natura questo piacere deve essere? Ciò dipende da colui che lo prova. L'essenziale, è che questo processo sia realizzato dall'uomo senza nutrire condizioni riguardo del Divino, che egli referisce l'elevazione altruistica, sebbene questa non vada di pari in passo con nessuna ricompensa supplementare e neanche col castigo. La scelta non si effettua in riferimento al castigo o a la ricompensa, ma al livello spirituale più elevata del totale distacco di se, degli interessi personali. Il Creatore ha disposto 5 filtri davanti all'uomo, dei filtri che lo isolano dalla luce divina. Dietro il quinto filtro, è del tutto impossibile sentire il Creatore, è la che si trova il nostro mondo, la vita in cui non è mantenuta che una debole scintilla di luce, ner dakik che costituisce il senso della nostra vita, questa è l'unione di tutti i nostri desideri improntati a tutte le generazioni, a tutte le anime durante l'insieme della storia dell'umanità. Questa luce è così debole che gli atti compiuti dalle anime non sono considerati come infranti, ma piuttosto come l'espressione di una vita animale minimale. E nessuna restrizione è imposta trattandosi di provare quel minimo di piacere. Se l'uomo vuole di più, deve diventare ad immagine dello spirituale. Il piacere spirituale significa dare senza riserva altruistica, con totale abnegazione di se. Per fare questo, l'uomo deve issarsi ad un certo grado del filtro che maschera la luce e deve reprimere la luce stessa al posto del filtro impedendo la sua penetrazione tramite la sua forza morale. Il filtro smette allora di esistere per un tale uomo a cui tocca oramai respingere la luce che cerca di penetrare nel suo keli; la riceverà poi ma, questa volta, in un'intenzione orientata verso il Creatore. L'anima di Adam corrispondeva alle 30 Sephiroth dei tre mondi BY''A che rappresentano il mondo di Atziluth ma che si trova all'interno dei desideri egoistici con l'aviut bet, ghimel e dalet. Quando Adam procede alla riparazione dei suoi atti, che li spiritualizza, egli si eleva coi mondi nel mondo di Atziluth. Dopo aver progredito sui gradi della riparazione, Adam Rishon si eleva interamente nel mondo di Atziluth. Essendo un frammento del partsuf di Adam Rishon, ogni anima percorre questa stessa strada. L'uomo non sceglie ciò che deve riparare, ripara ciò che gli è mandato dall'alto, ciò che gli è svelato. Ed è così fino al grado supremo. |