MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO II - Capitolo I

 

Mld:II.1.4 - L’anima

 

Devamantiya, Anantakaya e Mankura si recarono da Nagasena e gli riferirono ciò che aveva detto il re.
Il venerabile Nagasena di mattina si vestì, e dopo aver preso mantello e scodella, si recò a Sagala con tutta la comunità dei monaci. Anantakaya, camminando a fianco di Nagasena, gli disse: “Venerabile, quando io dico “Nagasena”, cos’è quel Nagasena?”
Il monaco rispose: “Cosa pensi che sia Nagasena?”
“L’anima, il respiro interno che viene e che va, ciò credo che sia Nagasena.”
“Ma se quel respiro che va non dovesse ritornare, o quando ritorna non dovesse andare di nuovo, un uomo sarebbe vivo?”
“Certo che no, Signore.”
“Ma i trombettieri quando soffiano nelle loro trombe il loro soffio gli ritorna di nuovo?”
“No, Signore, non ritorna.”
“Oppure quei pifferai quando soffiano nei loro pifferi o corni il loro soffio gli ritorna di nuovo?”
“No, Signore.”
“Allora perché non muoiono?”
“Io non sono in grado di discutere con tale dicitore. Ti prego, ditemi Signore, come stanno le cose.”
“Non esiste anima nel respiro. Queste inspirazioni ed espirazioni sono semplicemente delle funzioni della struttura fisica dell’uomo.” – disse il monaco. Ed egli gli parlò dell’Abhidhamma, dopodiché Anantakaya divenne suo discepolo nell’Ordine.

 


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Indice Libro II Capitolo I

Il carro L'ombra Come discutono gli studiosi L'anima Lo scopo della rinuncia La rinascita

Chi non rinasce Ragione e saggezza  L'attenzione e saggezza Le buone qualitàIl segno distintivo della fede

Il segno distintivo della perseveranzaIl segno distintivo della presenza mentale Il segno distintivo della meditazione

Il segno distintivo della saggezza La saggezza La fine delle cattive intenzioni