MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO II - Capitolo I
Mld:II.1.14 - La saggezza
Il re chiese: "Venerabile Nagasena, qual è il segno caratteristico della saggezza?"
"Prima, maestà, ho detto che ‘il recidere è il segno caratteristico della saggezza,’ ma anche l’illuminazione è il segno caratteristico della saggezza."
"E come, venerabile, l’illuminazione è il segno caratteristico della saggezza?"
"Nel momento in cui la saggezza sorge, maestà, disperde le tenebre dell’ignoranza, genera l’illuminazione della visione profonda, produce la luce della conoscenza, e rivela le nobili verità; ed inoltre, il praticante vede, tramite la retta visione, l’impermanenza, l’insoddisfazione, e l’assenza di un sé."
"Datemi un’analogia."
"Così come, maestà, una persona portando una lampada in una casa buia, e con la lampada accesa disperde l’oscurità, genera l’illuminazione, mostra la luce, e rende manifeste le forme, allo stesso modo, maestà, quando sorge la saggezza disperde le tenebre dell’ignoranza, genera l’illuminazione della visione profonda, produce la luce della conoscenza, e rivela le nobili verità; ed inoltre, il praticante vede, tramite la retta visione, l’impermanenza, l’insoddisfazione, e l’assenza di un sé."
"Siete perspicace, venerabile Nagasena."