Eccoci, ora, sotto il terribile segno dello Scorpione, questo insetto nero che presiede e regola le funzioni generative sia sulla terra, che negli altri mondi e negli altri piani.

Le influenze di questo animale simbolico hanno ripercussioni formidabili nel campo della Magia d’Amore, perché da tempo immemorabile esso è considerato come il segno in virtù del quale tutte le operazioni dell’Arte, dirette ad influire sull’atto generativo, prendono forza e potenza.

Talismani, filatteri, amuleti e pentacoli che le più diverse e strane superstizioni hanno indicato come efficaci negli incanti e nei malefizi di amore, portano inciso o disegnato lo schema simbolico dello scorpione, sia in geroglifici magici e sia in maniera più intelligibile e chiara. Certo, questa millenaria credenza ha efficacemente contribuito a rendere il segno dello scorpione realmente possente nell’amore carnale, in virtù della verità magica e religiosa che ogni idea, reiterata indefinitamente, acquista una forza proporzionale alla sua universalità […]

Strategia Amorosa

Come nelle grandi battaglie, anche nelle battaglie incruenti dell’amore bisogna che l’azione sia condotta con oculata strategia ed intelligente tattica, perché il nemico, pur senza conoscere la scienza o l’arte della guerra, é tale che facilmente scompiglia tutti i nostri piani e fa volgere in pietosa sconfitta quella che noi giudicavamo una facile e strepitosa vittoria.

Occorre perciò che il candidato amatore si abitui a riflettere su ogni parola, su ogni gesto, su ogni mossa che siano dirette allo scopo di conquistare; perchè in questo genere di costruzioni, basta una piccola discordanza, un gesto inopportuno, una parola a sproposito, per far crollare tutto un edificio che pazientemente si era costruito.

La prima fase deve essere quella dell’osservazione attenta e continua: bisogna inquadrare la donna prescelta in uno schema ben chiaro e definito che ci dia l’insieme delle sue caratteristiche; bisogna, cioè, formarsi un criterio per quanto più e possibile esatto delle sue tendenze, dei suoi gusti, delle sue manie e, specialmente, delle sue debolezze. Fra queste ultime, vi sono quasi sempre la vanità e l’ambizione; in alcune la brama dell’oro e del lusso; in altre ancora la facilità di un intenerimento sessuale.

Ogni donna si é fatta con l’immaginazione, un tipo d’uomo ideale e pochissime ve ne sono che non spifferano ai quattro venti le peregrine virtù di questo principe azzurro che sognano; ad ogni modo sarà sempre facile far dire ad una donna quale sarebbe per lei il suo uomo ideale.

Orbene, moltissimi ritengono che per farsi amare da una donna bisognerebbe identificarsi per quanto più é possibile all’uomo che ella sogna. Questo, invece, è un gravissimo e fondamentale errore di valutazione psicologica, perché l’uomo che realizzi l’ideale di una donna, ideale lungamente sognato e carezzato, appunto per questo non ha stimoli sufficienti a produrre reazioni tali che possano far sorgere una passione veramente travolgente.

Siate il contrario, l’opposto, la negazione completa dell’ideale sognato, e quella donna vi amerà. Ciò sembra un paradosso: ma che cosa nella donna non é paradossale?

Sogna essa un eroe? Dimostratevi fiacco e poltrone, esagerate nella gaudenza e cercate di contraddire con la vostra condotta, la condotta che avrebbe un eroe.

Propende per un uomo equilibrato saggio, realista e cortese? Ebbene, mostratevi pazzo e bizzarro ed alquanto mascalzone.

Ambisce un titolo nobiliare? Ditevi plebeo e contadino e mostrate una condotta da bifolco. Sospira per un angelo di grazia e di bontà? Trasformatevi in demone bruto e cattivo.

Ma come, direte, può essere tutto ciò?

Così é, perché urtandola violentemente nelle sue creazioni fantastiche, la colpirete nella immaginazione e la costringerete a pensare a voi, anche se con disprezzo e livore.

il segreto è precisamente questo: costringerla a ripensare a voi, non importa in che modo.

Quando il suo pensiero si volge a voi, spon­taneamente, la sua immaginazione evoca la vostra persona, cioè si mette in connessione astrale con voi, ciò che é necessario. Le astralità rispettive si cominciano a polarizzare e così avrete iniziata l’operazione magica di seduzione, la quale ben proseguita, vi porterà infallibilmente alla vittoria.

Quasi tutte le donne, anche le più brutte, si credono più o meno belle per un gioco stesso della loro fantasia. Voi dovrete essere sempre di opinione contraria a quella dei loro corteggiatori ed adoratori. Tutti lodano la bellezza di una donna, la sua grazia, il suo fascino? Ebbene voi apparite indifferente a queste sue attrattive, e,  se lo potete,  fatele giungere all’orecchio discretamente che non la trovate di vostro gusto. Non unitevi mai alla turba dei mosconi che le ronzano attorno; ma appartatevi e datevi un contegno senza freddezza e senza calore. Ben presto vi accorgerete che lei raddoppierà le sue civetterie, senza per altro dare a vedere che ciò viene fatto per trascinare anche voi. Vi basti accertare questa manovra e convincervi che la interessate, perché già siate a buon punto. Persistendo nella resistenza, lei incomincerà a perdere la padro­nanza di se stessa e tenterà un altro gioco più diretto e più pericoloso: mostrerà apertamente della simpatia e della propensione per voi. Niente e nessuno, forse, le hanno suggerito questa strategia; ma, come più volte abbiamo detto, la donna é per istinto portata ad agire sottilmente senza che lei stessa si renda preciso conto del perché agisca in un senso determinato.

Questo nuovo atteggiamento della nemica, che abbiamo definito pericoloso, lo é in effetti, perché tende a muovere una leva estremamente delicata nell’uomo, solleticandolo nella sua vanità di maschio, che si riallaccia alle parti più sensibili della sua sfera passionale con tutte le probabili deleterie conseguenze. Quando la lotta sia giunta a questa fase delicata, é indispensabile riflettere che nel novantanove per cento dei casi, la nuova tattica é soltanto tattica, epperò ad essa bisognerà opporre una intelligente difesa, a base di alternate concessioni e resistenze. Ne risulterà una specie di scombussolamento subcosciente nell’animo di lei, con l’effetto certo di determinare la sua mente a piegarsi sempre di più verso di voi, il che influendo sul corpo astrale, lo porta alla polarizzazione voluta.

A questo punto, quella che era una manovra tattica, si metamorfosizza a sua insaputa, in orientazione stabile e definita. La propensione e la simpatia simulate diventano effettivamente sentite, nella donna insorge prepotente la femmina, ad Eva subentra Lilith e così l’opera é compiuta.

Capita, talvolta, di dover operare verso una donna che non ancora vi conosca, ma alla quale dovrete essere presentati prima o poi. È assai interessante ed efficace incominciare l’azione prima della conoscenza, facendosi precedere da una certa fama, per solleticare in lei la curiosità che non é mai deficiente nella donna. Non importa che siate celebre per genio, per arte o per rare virtù; occorre soltanto che vi circondi un’aureola di stranezza, di originalità, di bizzarria di qualsiasi genere essa sia, ma che vi differenzi dalla comune degli uomini. A tal uopo dovrete indurre direttamente o indirettamente le persone che vi presenteranno a parlare di voi come di persona non comune, magari un curioso maniaco, uno spirito bizzarro, un uomo che abbia qualche cosa di personalissimo che lo contraddistingua.

Stimolata la curiosità, voi già avete mossa la prima pedina del vostro gioco, che proseguirete secondo le regole dell’arte, conservando sempre l’iniziativa di esso e cambiandone le linee di attacco secondo le necessità che si presenteranno.