É più facile a rompere una catena di ferro che una catena di fiori (E. Levy)

Ai "Gemelli" , secondo il mito, Venere incontra Mercurio e procrea suo figlio Cupido, il biondo Dio dell'Amore. Questo segno che simbolizza l'attaccamento ed è raffigurato da due bambini strettamente allacciati, consacra il numero 2 e conferma la legge assoluta del binario, che in Qabalah rappresenta la unione dei contrari per realizzare la Vita.

Nell’amore i gemelli rappresentano la coppia perfetta, equilibrata e saldamente unita; ma possono anche rappresentare la catena amorosa che fatalmente l’uno impone all’altra, o viceversa.
Perché in amore non è possibile la parità assoluta. Bisogna che uno dei due sia l’incubo e
l'altro il succube; l'uno il Sole, l'altro la Luna, affinché l'attrazione si mantenga efficace nel tempo. Solo a queste condizioni, l'amore fra i sessi può durare vivo e gagliardo.

Possiamo, dunque, affermare che lo schema simbolico di questo segno zodiacale, fissa il principio della schiavitù d'amore.

Giovani, guardatevi dai filtri amatori (1) che le donne compongono per ridurvi in schiavitù: essi sono insegnati loro dalle tradizioni Tèssali o insufflate nel loro spirito dalle correnti maligne.

Le streghe di Tessaglia componevano al chiaro di luna, nell'incrocio dei sentieri boscosi, i loro unguenti, che intossicavano l’intelletto dei maschi per le sostanze afrodisiache ed eccitanti impiegate, e suscitavano una passione momentanea, la quale - tuttavia - poneva il soggetto in condizione di essere facile preda della loro volontà scaltra e perseverante. Esse magnetizzavano potentemente i loro filtri, sì da farne pericolosi veicoli di trasmissione di astralità polarizzata, che non mancava di produrre l'effetto voluto.

La pratica maledetta della "Fattura" detta anche malefizio, non é così rara come generalmente si crede, anche ai nostri giorni; né é cosa da poterne ridere, o sorridere, perchè tutte le superstizioni popolari sono interpretazioni più o meno esatte di qualche arcano della vera magia.

Il principio generale sul quale sono fondate le pratiche dei malefizi, é precisamente la possibilità, insieme con una certa capacità, di determinare e dirigere delle oscillazioni nei piano astrale del soggetto, sì da porlo in vibrazione polarizzata di nome contrario. È un principio analogo alla polarizzazione magnetica di un pezzo di ferro, che si trovi immerso nel campo efficace di un magnete: creato il campo intorno al ferro, esso si polarizza in modo da orientarsi nel senso preciso determinato dal campo inducente.

Quel che si verifica in Fisica, si ritrova esattamente nella sfera Superfisica, per il dogma universale scoperto da Ermete Trismegisto

"Così in alto, corne in basso"

La legge é una e si realizza in tutti i piani.
I riti e le pratiche apparentemente stravaganti della stregoneria, hanno valore magico, in quanto rappresentano il mezzo con il quale l’operatore eccita le sue facoltà per agire nella luce astrale; mentre le sostanze impiegate hanno il potere di agire sul sistema nervoso, che é connesso al corpo astrale.

È pertanto consigliabile di esser cauti nell'accettare doni da persone sospette, perché essi possono essere effettivamente veicoli convoglianti influssi diretti ad agire subdolamente sul nostro corpo astrale e quindi sulla nostra immaginazione. E si noti che l'immaginazione é la f orza più forte della quale disponiamo ed alla quale nessuno può e sa resistere. L'uomo di volontà (cfr. Premessa) é colui che è padrone della propria immaginazione e non altri.

Oltre che col malefizio, coi filtri e le fatture, si agisce sull’immaginazione anche per la via delle passioni. Tutti hanno un difetto dominante, connaturato col loro animo, e con esso la donna può sempre ghermire le sue prede ed aggiogarle al suo carro. È sufficiente che uno spirito astuto individui e s’impadronisca di questa molla, perché voi siate perduto. In tal caso non si diventa pazzi né idioti, ma davvero schiavi, interamente sottoposti alla volontà altrui.

Il peggio è che questa schiavitù si subisce allegramente e con la convinzione assoluta di essere il padrone delle proprie azioni, mentre si é alla mercé di colei che sottilmente si è impadronita della vostra coscienza e l’agisce a suo capriccio.

Abbiamo visto molti schiavi di questo genere vivere facilmente incatenati al carro trionfale d'una Dulcinea scaltra, inguaribilmente convinti di essere essi i trionfatori ed i dominatori della situazione; gente seria, equilibrata, onoranda in tutti gli altri campi dell'umana attività, ridursi a ridicoli burattini d'una feminetta insignificante ed oca, che fa compiere loro le piroette di pagliacci da Circo Equestre nella vita intima o nella intimità dei loro salotti.

Il lato pietoso e commovente del fenomeno é che, in questo stato, essi hanno in orrore tutto ciò che potrebbe ricondurli alla ragione e non vogliono neppure sentir parlare di tutto quanto potrebbe essere contrario alla loro pazzia. Si può essere condotti in questo stato da una coazione passionale o da una coazione puramente astrale.

La coazione passionale può crearsi lentamente, man mano che il candidato alla schiavitù si lascia andare sulla china della passionalità, perdendo successivamente tutti i controlli della ragione sul cuore. L'infelice che cade in una passione amorosa, é travolto dalla crescente polarizzazione specifica che va assumendo il suo corpo astrale, fino a perdere ogni potere discernitivo sulle sue azioni e sui suoi pensieri, sul suo buon senso e sulla sua dignità.

Egli é tutto pieno della donna che adora, saturato del suo magnetismo, dipendente esclusivamente dalle variazioni di quest’ultimo e refrattario ad ogni influenza diversa. Anche dei suoi sogni la sua donna é padrona, perché il suo diafano é completamente esaurito dalle immagini e dai riflessi che la polarizzazione assunta vi producono, sì che il suo stato di schiavitù é totale e completo e non presenta né alternative, né speranze di liberazione.

La coazione astrale, invece, si compie con mezzi squisitamente magici, come i malefizi e le fatture ed in generale con tutti i mezzi occulti dei quali dispone l'attrice. Mentre la coazione passionale sale dal piano fisiologico al superfisico, cioè all'astralità del soggetto, la coazione astrale discende dal superfisico al fisiologico. Il paziente, in questo caso, non sa darsi ragione di una crescente tendenza verso una persona che fino a dianzi le era indifferente o addirittura odiosa; scopre ogni giorno in lei una nuova attrattiva; i difetti che ieri deprecava oggi gli sembrano trasmutati in grazie peregrine; i vizi in virtù; l'orridezza in venustà e leggiadria.

L’opera occulta lavora rapidamente a costruire l’edificio d’illusione nel quale fatalmente sarà tratto il soggetto, sovraccarico d'invisibili ed infrangibili catene. La maliarda che spia frattanto i progressi del suo lavoro nascosto, lo integra con una conveniente condotta che serva ad agevolare il processo d'incanto, sottoponendo il paziente a polarizzazioni alternate e contrarie, per ridurlo adatto al colpo finale.

Questo stato non tarda a manifestarsi, perché all’azione combinata dell’opera occulta e della seduzione palese, si aggiunge la forza tremenda dell’autosuggestione, e quello che dianzi era un fiero leone é ora come un moscerino incanto preso nella ragna inestricabile.

Per ovvi motivi non sveliamo qui i dettagli dell'Arte che usano o che possono usare le donne per raggiungere i loro scopi. Come abbiamo accennato, questo nostro modesto lavoro é stato fatto a pro degli uomini e commetteremmo una grave imprudenza se diffondessimo i segreti di amore dell’altro sesso, che, d'altra parte, ne ha tanto poco bisogno.

Note: