"Bayard"

Tielman Susato 1515 - 1566

 

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L' Æsch Mezareph o Ash Metzareph è un testo noto agli studiosi grazie ad una Traduzione Latina, allo stato frammentario, contenuta nel primo dei due volumi del testo intitolato Kabalah Denudata di Knorr von Rosenroth pubblicato a Sulzbach nel 1677-84.
Questa opera porta come sottotitolo: "Le Dottrine Trascendentali, Metafisiche e Teologiche degli Ebrei"; e comprendono una traduzione latina e una parte di testo ebraico, dei commentari al "Grande Zohar (il Libro dello Splendore)"

 
Il primo volume del lavoro di Rosenroth è interamente composto da un Lessico Cabalista sulla cui prima pagina si può leggere: Apparatus in Librum Sohar nempe Locos communes Cabbalisticos, secundum ordinem alphabeticum concinnatos qui Lexici instar esse possunt.


L' Æsch Mezareph può essere interamente ricostruito a partire dai frammenti disseminati in questo Lessico, frammenti che con un certosino lavoro di ricerca il carissimo Fratello Sergio M. ha estrapolato curandone una traduzione per la Casa Editrice "Pericle Tangerine".

 

Il Testo si trova tradotto in questa stessa sezione

  Aesh Metzareph


Il significato di Ash o Ashah è "il fuoco" o anche "l’offerta di fuoco", e Metzareph significa “la pulizia” o “la purificazione”, il titolo intero dell'opera significa quindi “Fuoco Purificatore"
Le parole Ash Metzareph ou Æsch Mezareph come lo riporta il Rosenroth, si trovano nel libro di Malachia , cap. 3 vers. 2 in cui è detto che il messaggero del Signore è come "il fuoco che affina".

É indubbiamente un testo ermetico a contenuto alchemico, pochi lo conoscono e pochissimi lo capiscono. In esso vi si trovano riportati i quadrati magici che Cornelio Agrippa estrapolerà per la sua: "Filosofia Occulta o Magia".


Benché l’Asch Mezareph non possa essere considerato alla stregua di un manuale di Alchimia pratica, tuttavia uno studio attento delle indicazioni contenute, messe in relazione precisa con le allusioni numeriche, può fornire delle conclusioni attendibili concernenti la materia prima e gli agenti da utilizzare nelle diverse forme di Trasmutazione .

 


 

Il "Sepher Sephiroth" o "Libro delle Emanazioni", da non confondere con l'omonimo testo di Aleister-Crowley il cui titolo completo è "Sepher Sephiroth Sub Figura D" è un testo che descrive, per così dire, la graduale manifestazione della Deità da una esistenza negativa ad una positiva.

Questa opera che il Jellinek attribuisce a Jacob Nasir XII secolo, si presenta come il primo tentativo di conciliare la Qabalah con il misticismo anteriore e ricondurre questo misticismo nel quadro della nuova visione metafisica. Non è mai stato pubblicato in lingua Italiana, ne stiamo ricercando il testo

 

Indice

Asch Metzareph Sepher Sephiroth Sepher ha-Bahir Ma'asch Berechith   

Il Talmud Sepher ha- Yetzirah Sepher ha-Zohar