Per la Repubblica
SETTANT'ANNI FA L'ITALIA, uscita dalla barbarie della seconda guerra
mondiale e dal fascismo, gettò le solide fondamenta del suo assetto
costituzionale futuro scegliendo la forma repubblicana che, con il
voto a suffragio universale allargato per la prima volta alle donne,
prevalse sulla Monarchia. Questa data e questa scelta democratica
del popolo italiano oggi vanno ricordate senza fare inutile retorica
ma riflettendo attentamente e con grande senso di responsabilità
sull'importanza che quella decisione comportò e comporta tutt'ora
per tutti gli italiani di ieri, di oggi e di domani. Celebrare la
Repubblica oggi, e la Massoneria del Grande Oriente d'Italia è stata
fra le prime che hanno accolto l'invito del Capo dello Stato, è
festeggiare la Libertà e la Bellezza di un patto, di una
Costituzione scritta da uomini di idee politiche e provenienza
diverse che, mettendo da parte forti divisioni, egoismi e smanie di
potere, riuscirono a far sorgere dalle macerie della non Ragione e
dell'odio, la grande casa della Libertà e dell'Unità,
dell'Uguaglianza e della Solidarietà. Della pace e del ripudio della
guerra.
Viviamo un momento storico inedito. I cambiamenti in atto nella
società sono talmente veloci e frenetici che tutto si modifica e si
trasforma senza che a volte l'uomo abbia il tempo necessario per
rendersene conto.
Nulla si può dare più per scontato e le dure leggi dell'economia
hanno il potere di stabilire i processi di evoluzione di una nazione
e la sua crescita o decrescita. Ma per quanto l'attuale contesto
europeo e mondiale sia segnato da orizzonti in continua mutazione e
da preoccupanti fenomeni legati a problemi di squilibri interni,
nuove povertà e integrazione dei rifugiati, e dall'altro dalla non
facile lotta al fanatismo fondamentalista, ci sono ancora delle
solide certezze a cui aggrapparsi. E la nostra Repubblica, con i
forti valori scolpiti nella Tavola della Costituzione dai suoi saggi
padri, è un immenso patrimonio che ancora oggi permette
nell'uguaglianza e nella valorizzazione delle diversità uno stare
insieme coeso. Consente di guardare alla modernità con basi etiche
condivise che rappresentano la forza e la speranza di un Paese che
ha la Cultura e la Bellezza per farsi ammirare e partecipare alla
costruzione di una Società e di un Mondo migliore. Che è lo scopo e
l'essenza per la quale da secoli lavorano e si battono i Liberi
Muratori.
Da Villa "Il Vascello" Roma 20 Settembre 2016 |