LA CITTÀ, L’UOMO,
L’EUROPA
Solitudine, emarginazione, estraneazione non sono portati
ineluttabili delle grandi concentrazioni urbane. Solo che lo
vogliamo, in una città sempre più multietnica la rete
dell’umana solidarietà può abbracciare uomini e donne di lingue,
culture e religioni diverse; la diffusione dell’informazione e la
socializzazione delle conoscenze favorire la comprensione
e il rispetto dell’altro; la rinuncia al superfluo garantire il
mantenimento degli equilibri ecologici e soprattutto consentire di
alleviare le sofferenze degli ultimi.
Noi massoni lavoriamo perché la solidarietà fraterna che ispira i
nostri comportamenti possa permeare di sé l’intero consesso civile,
portando così mattoni alla costruzione di utopia, la
città degli uomini liberi perché eguali ed eguali perché liberi.
Nel solco della tradizione cosmopolita e filantropica della Libera
Muratoria universale, ci adoperiamo perché i nostri valori si
propaghino alle mille città d’Europa.
L’Europa da cui si è nel secolo scorso originata la scintilla che ha
prodotto l’immane massacro di due guerre mondiali, ma che, abbattuti
steccati ideologici paralizzanti e avviato
pur tra mille difficoltà e contraddizioni irrisolte un grandioso
processo di unificazione, può riproporsi al Mondo come il Continente
che, anche grazie all’apporto dei Fratelli che ci
hanno preceduto, ha dettato le regole della moderna civiltà
liberaldemocratica e ha affermato la valenza universale dei valori
della Libertà, dell’Eguaglianza e della Fratellanza.
Da Villa "Il Vascello" Roma 20 Settembre 2014 |