Carissima Katry, ad essere succinti è proprio come dici... una cena... ma, il "convito fraterno" non è un inutile e mondano seguito alla Tornata di Loggia, ma il suo coronamento. La parola che più spesso ricorre per definire i nostri banchetti è Agape, che significa amore, quindi la spontanea interpretazione che ne consegue è quella di un pasto vissuto come manifestazione di solidarietà e fratellanza da un gruppo di persone. Queste parole, estratte da un articolo apparso nel 1979 a firma del Carissimo Fratello Enrico Simoni, ben interpretano la tua domanda, ma affinché non si pensi che la Massoneria sia (anche) una organizzazione... gastronomica, ti rimando all'articolo citato, interamente riportato nella sezione "Contributi Esterni". Sul Convito fraterno Il Web Maestro |