| Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica I Nomi dimostrativi (Zeh) Questo, (Zoth) Questa (Eleh) Quello (Zeh), secondo lo Zohar (III,180), indica il principio maschile; (Zoth), quello femminile. Il Ruach ha Kodesh (Spirito Santo) (II,236) è chiamato Zoth: è il mistero del Segno sacro dell'Alleanza, con cui l'uomo è costantemente nutrito: il Timore del Signore. (Mi) e (Zoth) sono la Madre e la Figlia. L'unione di Zeh e di Zoth è quella della Clemenza e del Rigore.La parola (Eleh), Quello, è il segno di una antitesi con ciò che precede. La si contrappone a (Mi), Chi? E la loro unione da origine a: Chi ha creato Quello?hla (Eleh), dice il de Pauly, parola composta da e da , indica la seconda ipostasi. Essa sembra chiamare questa ipostasi quale conseguenza della Generazione divina. unita a dà origine al Nome (Élohïm): Dio e materia, il Verbo che si separa dal Pensiero Supremo per rendere la fecondazione possibile, il Vestito della luce.Il valore numerico di è 5+7 (=12). Quello di è 400+1+7 (=408) ma nella parola , la è la desinenza femminile; non fa parte della radice per cui, se si elide, resta 8. Quanto al nome , dà origine a 5+30+1 (=36).È assai curioso osservare come i numeri 12,8,36 scaturiscano con la nozione dimostrativa, nozione che individualizza nello Spazio. Ora, il duodenario rappresenta il ciclo dell'Evoluzione, l'ottonario quello dell'Energia e 12 - costruito con 5+7, vale a dire con la divisione del diatonico e del cromatico - rappresenta bene l'analisi del mezzo in un soggetto individuale e la sua zona d'azione: la zona d'azione corrisponde a 7, l'individuo che essa circoscrive a 5. 8, formato da 1+7, è la riduzione del soggetto al suo germe, ma nella parola questa riduzione non fa che preparare la (400), il sigillo che si imprimerà ovunque.36 si ricollega a 12 come il prodotto di 3x12; è, d'altra parte, l'ottavo numero triangolare, 1+2+3+4+5+6+7+8 (=36). Secondo questa lettura, il numero richiama l'idea di costruzione e l'ottavo grado (in altre parole l’ottava Sephirâ) corrisponde massimamente all'opera dell'Energia. Qui, però, è con il 30 e il 6 che 36 si costruisce. 30 è un numero del contrasto. [30 interviene nel contrasto nella maniera seguente: se si descrive il ciclo di 12, simultaneamente nei due sensi, occorrerà, per conservare la nozione di questi due sensi opposti, che i mobili vengano a fermarsi alle due estremità di uno stesso diametro. Il percorso totale nei due sensi sarà dunque cinque metà di circonferenza e poiché ciascuna circonferenza vale 12, il valore totale del percorso sarà 5x12:2=30]. Esso si combina qui a 6 e ci mostra, con questa azione, l'opposizione del soggetto individuale e del mezzo qualificato con il numero della forma e della bellezza 6, in altri termini con il mondo, oggetto di percezione. Ora la parola quello si oppone a questo e a quella per ciò che indicano, non per localizzazione, quindi, ma solo per attribuzione. Questo Quello, Quella è l'essere indicato con la sua presenza qui o là; questo, questa è l'essere indicato con quanto essa rappresenta, con le modalità con cui si manifesta nel seno del suo strumento. In tutti i casi il dimostrativo sottintende sempre un individuo rappresentato dalla sua situazione in un contesto. Tutto questo non si potrebbe esprimere meglio del prodotto 5x6 (=30).
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