Paragrafo V°
Quantunque le nostre Logge si siano sempre prodigate ad insegnare ai loro membri i precetti della
morale più pura & di incidere, soprattutto nel cuore degli Apprendisti, le lezioni della saggezza & della virtù: abbiamo creduto doveroso far comporre una regola generale per tutti i Massoni, che tracciasse loro con vigore quanto devono a Dio, al loro prossimo, a loro stessi ai loro fratelli & all'Ordine in generale. Abbiamo adottato, di conseguenza, una regola scritta nelle due lingue, da leggere al Candidato nel momento della sua iniziazione & abbiamo dato ugualmente la nostra ratifica ad una parafrasi di questa stessa regola contenuta in nove articoli, per essere sottoposta alla sua ulteriore meditazione & essere letta, qualche volta nell'anno, nelle nostre Logge.
Accreditato che i Cavalieri Beneficenti si votano più particolarmente alla difesa della nostra santa religione cristiana, dell'innocenza oppressa & dell'umanità sofferente, & che i nostri fondi sono dedicati agli istituti di beneficenza, abbiamo fatto redigere una regola che spiegasse loro, in un modo più corretto, gli impegni & i principi che devono dirigere l'Ordine Equestre; vogliamo & intendiamo, che questa regola, sia adottata da ogni Cavaliere, come norma della propria condotta nell'Ordine, & gli sia letta all'epoca della sua iniziazione, nell'originale latino e in una delle traduzioni.
Paragrafo VI°
La mancanza di un buon codice di leggi, che stabilisca, da un lato, una maggiore uniformità tra i differenti istituti, senza, dall'altro, disturbare troppo le buone convenzioni locali, è causa delle alterazioni & degli scismi che l'ordine dei Massoni ha patito fino ad oggi. I nostri Conventi precedenti hanno già evidenziato la necessità di porvi rimedio, & quello delle Province francesi ha fornito delle indicazioni preziose. Ci siamo soffermati sullo stesso problema: & abbiamo visto con piacere un piano per classificare i differenti elementi di questa legislazione, ad opera del F... a fonte irriguo (Kortum). Ne abbiamo discusso parecchi principi, & li comunicheremo a tutte le Prefetture per dar loro modo di esprimere delle osservazioni su questo lavoro. Avremmo prolungato le nostre sedute al di là del tempo limitato dalle occupazioni civili dei nostri Rappresentanti, se n’avessimo voluto intraprendere la redazione.
Ci siamo, al contrario, limitati ad approvare l'introduzione di questo codice, nel quale si evidenzia la necessità di leggi precise, per allontanare gli abusi & gli errori che hanno infestato l'Ordine fino ad oggi e i mezzi per restituirgli la purezza, & nonché il compendio dei punti di vista generali dell'Ordine, & dei principi che devono dirigere la condotta dei suoi Istituti & dei suoi membri. Comandiamo alle Logge di meditare spesso quest’introduzione, giacché la stimiamo utile per consentire alle Logge di un rito diverso, di formulare un giudizio favorevole del nostro & condurle a quella unificazione che auspichiamo.
Abbiamo incaricato, infine, i FF... fonte irriguo, circulis (Conte di Virieu) Lilio convallium (Bode) flumine (Turkheitn) della redazione di questo codice; pregandoli di redigerne due; uno con la traccia di norme semplici & fondamentali che possano convenire a tutte le Province; & l'altro più dettagliato & motivando le differenti leggi generali & anche locali, che riterranno più opportune, acciocché ogni Provincia possa attingere, a sua necessità, quanto gli sarà più adatto.
Contiamo di mandare il lavoro di questi quattro fratelli, alle Province, & quando queste avranno comunicato le loro osservazioni su questi lavori, rimetteremo tutti gli atti al F... ab Equo bellicoso (Rofskampff) che abbiamo accertato persona accreditata da tutti, per redigere un solo codice generale.
Paragrafo I° e II°
Paragrafo III° e IV°
Paragrafo V° e VI°
Paragrafo VII° e VIII°
Paragrafo IX° e X°
Paragafo XI° e XII°
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