Paragrafo III°
Non possiamo, tuttavia, disconoscere che il nostro Ordine ha delle correlazioni evidenti & inconfutabili
con quello dei T..., rapporti testimoniati da un’indubbia tradizione, da monumenti autentici. & i geroglifici stessi dei nostri Quadri di Loggia, testimoniano, verosimilmente, che l'iniziazione massonica più antica di quest’Ordine, sia stata conosciuta da molti di questi Cavalieri & è servita da velo, agli altri, nel momento della loro catastrofe per perpetuarne il ricordo. In conseguenza di ciò e per seguire tutti gli esempi di un Ordine, che sembra ad un gran numero di fratelli aver posseduto delle conoscenze preziose, ed al quale dobbiamo la diffusione della scienza massonica, noi ci siamo sentiti obbligati di conservarne alcuni riferimenti & di consegnare queste attinenze ad un documento storico. & Giacché dobbiamo all'antico sistema un piano di Coordinamento utile & delle divisioni convenienti per mantenere il buon ordine, & che rovesciando la forma esterna del nostro governo interromperemmo senza motivo i legami che uniscono le differenti parti; abbiamo convenuto, che questi riferimenti saranno conservati in un Ordine equestre, popolato, conosciuto con il nome di Cavalieri Beneficenti & incaricato della regola & dell'amministrazione delle Classi Simboliche.
Abbiamo separato l'ingresso in quest’Ordine interno in due tempi, abbiamo deciso il rituale per l’iniziazione dei novizi, che devono essere informati dei doveri di cui contraggono l'impegno, & abbiamo approvato la bozza che c'è stata presentata, & la cui redazione definitiva è stata affidata al F... a flumine (Turkheim), anche quella del cerimoniale dell'armamento stesso dei cavalieri, i quali ricevono questa dignità come ricompensa dei loro sforzi nella via della beneficenza. Considerato, però, che alcune Province o Prefetture potrebbero avere qualche ragione particolare, per non servirsi di questo titolo di Cavalieri Beneficenti & della formula della sua iniziazione, o anche essere disturbati da circostanze locali, cui rimettiamo il giudizio alla prudenza del nostro Eminentissimo G... M... G..., vogliamo & sentiamo lasciar loro la libertà di aggiungere le modifiche giudicate più adatte, senza interrompere o alterare, con ciò, la loro unione con dell'Ordine, il cui legame più rigoroso è stato uno dei principali scopi dei nostri lavori.
Abbiamo, parimenti, accordato alle tre Province francesi, che dopo la loro riforma nazionale avevano adottato il titolo di Cavalieri Beneficenti della Città Santa, al quale attribuiscono un valore particolare, la libertà di continuare a servirsene.
Conservando, infine, a questa Cavalleria cristiana una croce, un abbigliamento comune, i nomi dell'Ordine & l'anello per riconoscersi, disponiamo per i documenti l'uso dell'Era della salvezza & del calendario riformato, abolendo negli atti quello, stabilito prima, dell'Era dell'Ordine.
Paragrafo IV°
La nostra maggiore attenzione è ricaduta sui rituali dei primi tre gradi, base comune di tutti quelli che si chiamano Massoni. Occupati a riunire sotto un solo gonfalone le altre regole, sentivamo, che era impossibile effettuarlo, senza conservare tutti i simboli essenziali & separare quelli che lo spirito del sistema aveva aggiunto.
Penetrati intimamente, che i geroglifici di questo quadro antico [il quadro di Loggia] & istruttivo, tendevano a rendere l'uomo migliore & più proprio ad afferrare la verità, abbiamo istituito un comitato, per ricercare con la più grande cura quale potessero essere i rituali più antichi & meno alterati; li abbiamo, quindi, confrontati con quelli fissati al Convento di Gaules, che contengono delle moralità sublimi & ne abbiamo deciso uno per i gradi di Apprendista, Compagno & Maestro, idoneo a stabilire una certa uniformità tra le Logge fino ad oggi in eterogeneità, & che si avvicinasse il più possibile alla purezza originale. Pubblichiamo questo lavoro, & invitiamo le nostre Logge a meditarlo & a seguirlo; permettendo alle Province che avessero delle osservazioni da fare, di comunicarle al nostro Eminentissimo G... M... generale entro un anno.
& considerato che in quasi tutte le regole si trova una classe Scozzese, i cui i rituali contengono il complemento dei simboli Massonici, abbiamo giudicato utile, di conservarne una nel nostro, quale intermediario fra l'Ordine Simbolico & interno; abbiamo approvato i materiali forniti dal comitato dei rituali, & incaricato il R... F... ab Eremo, (Willermoz) di farne la redazione.
Abbiamo luogo di sperare che fissando come principale la legge dei principi di tolleranza per le altre regole, & quelli di una beneficenza attiva, illuminata & universale, caratteristiche del nostro; conseguiremo la riunione desiderata con tutti i buoni Massoni: scopo che in primo luogo ci proponiamo, & dichiariamo che non riconosceremo per falsi & contrari alla vera Massoneria, che quei riti, quei gradi i cui i principi saranno opposti alla religione, ai buoni costumi & alle virtù sociali.
Paragrafo I° e II°
Paragrafo III° e IV°
Paragrafo V° e VI°
Paragrafo VII° e VIII°
Paragrafo IX° e X°
Paragafo XI° e XII°
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