MILINDAPAÑHA
LE DOMANDE DEL RE MILINDA
LIBRO IV - Capitolo VII

Mld:IV.7.9/10 -Le colpe dell'Arahat

 

(Dilemma 63)

9. “Venerabile Nagasena, un Arahat può essere negligente?”
“Gli Arahat, o re, hanno deposto la negligenza. Essi sono sempre vigili.”

“Ma un Arahat può commettere una colpa?”

“Sì, o re.”

“In che modo?”

“Nella costruzione della sua cella, o nel rapporto (con l'altro sesso), o nell'immaginare il tempo sbagliato (per il pasto di mezzogiorno) come quello giusto, o dimenticare l'invito quando invitato (ad un pasto), o nel prendere del cibo credendolo suo.”

“Ma, venerabile Nagasena, la vostra gente dice: “Coloro che commettono delle colpe, le commettono per due motivi, o per negligenza o per ignoranza.” Ora è negligente l'Arahat che commette delle colpe?”

“No, o re.”

“Allora se l'Arahat commette delle colpe, e tuttavia è sempre vigile, deve essere capace di negligenza.”

“Egli non è capace di negligenza, tuttavia l'Arahat potrebbe commettere delle colpe.”

“Allora convincetemi con una buona ragione.”

 

10. “Vi sono due tipi di colpe, o re – quelle che violano la legge morale comune e quelle che violano le Regole (dell'Ordine). E quali violano la legge morale comune? I dieci modi di cattiva azione (uccidere, rubare, mancanza di castità, mentire, maldicenza, linguaggio offensivo, linguaggio frivolo, avidità, malizia e falsa dottrina). Queste cose sono contro la legge morale. E quali violano le Regole? Ciò che nel mondo è inopportuno e scorretto per gli Asceti, ma non per i laici – cose riguardanti le regole dettate dal Beato ai suoi discepoli, da rispettare per tutta la vita. Mangiare dopo mezzogiorno, o re, non è sbagliato per i mondani, ma è sbagliato per coloro che seguono la dottrina (l'Ordine) dei Gloriosi. Nuocere alle piante ed ad arbusti non è una colpa agli occhi del mondo, ma è sbagliato per la dottrina. L'abitudine di fare esercizio fisico nell'acqua non è una colpa per un laico, ma è sbagliato per la dottrina. E tante altre cose di questo genere, o re, sono giuste per il mondo, ma sbagliate nella dottrina dei Gloriosi. Ecco cosa intendo per Regole. Ora l'Arahat (colui che ha distrutto il Grande Male) è incapace di commettere delle colpe contro qualsiasi legge morale, ma può, inconsapevolmente, commettere delle colpe contro le regole dell'Ordine. Non è nella sfera di ogni Arahat sapere ogni cosa, né davvero in suo potere. Egli può ignorare il nome personale o di famiglia di qualche uomo o donna. Può ignorare qualche strada di questo mondo. Ma ogni Arahat sa della liberazione, e l'Arahat dotato dei sei modi di conoscenza trascendentale sa ciò che è alla sua portata, ed un Tathagata onnisciente, o re, sa tutto.”
“Molto bene, Nagasena! Così è ed io accetto le vostre parole.”

 

Qui finisce il dilemma sulle colpe dell'Arahat

 


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