Il Fuoco (Yasna, LXI, 1-25) A te lode, a te culto, a te la buona Offerta io reco, salutare, amica, O Fuoco, figlio d'Aura Mazda! E sei Degno di culto e laude. Oh! sempre adunque Laudato esser tu possa e venerato Nell'ostel dei mortali! Abbia colui Che costante ti adora in man reggendo E sarmenti e verbene e il rituale Lembo di carne ed i mortai (1), felice E buono stato! Ed abbiti mai sempre Tu, o Fuoco, figlio d'Aura Mazda, i legni Secondo il rito e l'alimento acconcio E i profumi e l'ostello! Un uom ch'è adulto , Ti custodisca. Un uom ch'è pio, ti guardi! Ardi tu intanto in questa casa, e lungamente Splender vi possa e mandar luce! Crescivi, o Fuoco, in questa casa, e lunga Stagion vi resta, fino al dì lucente In che gli estinti sorgeran, dei morti Risorti anche al di là del dì lucente! (2) Dammi tu, o Fuoco, d'Aura Mazda figlio, Pronto vigor, pronto alimento e vita Alacre e forte! Copia anche v'aggiugni Di vigor, d'alimento e di vitale Possa per me, prosperità, grandezza, Facondia nel parlar, senno, intelletto Di quest'anima mia, grandezza e forza Che mai non cessi, marzial possanza D'uom ch'è fra l'armi. E dà ch'io, vigilando, Insonne, in piè, tre parti al dì, alla notte, Resti pregando. Al corso anche mi dona Prestezza, vigil possa, alacri figli, Ben nutriti, socievoli del core, Quali a cerchio mi stian tutti d'intorno, Bene operanti, d'avvenente aspetto, La persona aitanti, al mal nemici. Questa dimora mia deh! faccian elli E questo vico prosperar, la gente E questa terra e ogni altra regione. Dammi tu, o Fuoco, d'Aura Mazda figlio Che un maestro mi venga, ed egli intanto Ora e sempre m'insegni ove de' pii Sta il luogo eletto, splendido, lucente Di luce eterna (3). Rinomanza buona, Buona mercede e per quest'alma mia Buono stato e felice indi mi tocchi! E il Fuoco, il figlio d'Aura Mazda, a quelli Tutti pei quali ei va cuocendo il pasto Del vespero nell'ora, ecco! rivolge Una parola, e da tutti un'offerta Buona egli brama e un buono augurio e buona Anche una laude. A tutti che da presso Passando vanno a lui, le mani osserva (4) E dice intanto: Oh! che mai dunque apporta All'amico l'amico, e chi va attorno A chi sta fermo che mai dona? - Oh! il Fuoco Santo adoriam, suvvia! forte, possente, Guerrier curule! Che se a lui qualcuno Fomento apporta ritual di legni, Verbene apporta rituali ed erbe Di profumo odoroso, a quel di beni Augurio apporta d'Aura Mazda il figlio.
1 - Tutte cose richieste per compiere il rito sacrificale. 2 - Cioè quando vi sarà un nuovo cielo e una nuova terra. 3 - Il Paradiso. 4 - Per vedere se hanno legne da alimentarlo. |