Michele Maier
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Tra i due discepoli di Giordano Bruno che si distinsero per una difesa a spada tratta della Confraternita, quando iniziò a subire i primi virulenti attacchi, il primo è Michele Maier, nato a Hindsburg (Holstein) nel 1568.
Per interessamento proprio di Giordano Bruno fu il medico personale dell’Imperatore Rodolfo II che lo creò Conte Palatino. In virtù di tale privilegio gli fu possibile continuare gli studi. Nel 1612 l’imperatore morì e Maier prese servizio presso i principi tedeschi, in particolare del Principe di Nassau. Nel 1620 si stabilì a Magdeburgo. Scrisse tutte le opere a noi pervenute, circa ventuno volumi tutti di tema ermetico, tra il 1616 ed il 1622, anno della sua morte. Tra i titoli spiccano “Le cantilene intellettuali della Fenice resuscitata”, “Atalanta Fugiens”. Un cenno particolare merita la trattazione del tema simbolico della Fenice e la strenua difesa della confraternita dai continui attacchi subiti nel suo tempo nel “Silentium post Clamores”.