Presentiamo ai nostri ospiti, divisi in tre serie, le cento immagini che costruiscono uno dei più famosi libri di Alchimia dei primi del ‘600: “Atalanta Fugiens” di Michael Maier. Nella prima serie abbiamo raccolto i cinquanta Emblemi, riversati direttamente dall'edizione originale e universalmente considerati tra i più belli dell'intera tradizione ermetica, la cui paternità è da attribuire a Matthàus Merian, abile incisore svizzero, genero del De Bry. L’attribuzione è basata però, soltanto su indizi, e sui riferimenti ai panorami di Heidelberg e del Palatinato, che compaiono negli Emblemi, e da lui così bene illustrati per l'Hortus Palatinus di S. de Caus e per l'Emblematum ethico-politicorum centuria di Zincgref. Nella seconda serie, sono stati raccolti, opportunamente protetti, i cinquanta emblemi colorati a mano dall'artista Adam McLean, che fanno parte di una raccolta di 4 splenditi CD che possono essere richiesti direttamente all'Autore al seguente indirizzo: http://www.alchemy.dial.pipex.com Nell'ultima, sono presentati, congiuntamente all'Epigramma Authoris, le immagini degli spartiti musicali (le Fughe) originali dell'Atalanta Fugiens e vi abbiamo accluso un link per ascoltarne l’esecuzione. La musica dell’Atalanta Fugiens è quanto veramente distingue quest'opera da ogni altra del repertorio ermetico. Atalanta Fugiens
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