CAPITOLO QUINTO

La vita è breve, si dice comunemente nel mondo, & io la trovo al contrario, assai lunga per fare del bene alle persone. Quanti  individui si sono lamentati della brevità della vita, & tuttavia chi si è annoiato? La vita è troppo breve per gli uomini che pensano; ed è troppo lunga per quelli che non pensano. Il tempo passa velocemente quando ci si occupa; & lentamente, quando non si fa niente. La vita consiste unicamente nell'azione. Senza azione, la vita non differisce in niente della morte. Non è vivere, vivere oziando, è vegetare. Occuparsi soltanto di se stessi, è vivere a metà. Interessarsi alla felicità universale degli uomini, & agire di conseguenza, questo è vivere veramente & sentire che si vive. Ci sono pochi uomini nel mondo che vivono; & ce ne sono molti che invece di vivere, vegetano soltanto! I ricchi inorgogliscono della loro opulenza, & troppo ubriachi dell'incenso che gli adulatori non smettono di prodigar loro, non percepiscono ciò che è vivere. I poveri, prostrati dalla loro miseria, & umiliati dal disprezzo che si ha per essi, neanche la sentono. E quelli che si trovano tra i grandi & i piccoli, tra i ricchi & i poveri, occupandosi soltanto di ciò che li riguarda, non la percepiscono di più. Chi è, allora, che vive senza vegetare? I Filosofi. Ha! sì, non ci sono che i Filosofi che comprendono ciò che è vivere, che conoscono tutti i vantaggi della vita, & che ne sanno approfittare. Non contenti di vivere per se stessi, vivono anche per gli altri; sull'esempio del grande Ermete di cui si gloriano di esserne & di indicarsi Discepoli, vivono per fare soltanto del bene alla società umana. Che i poteri forti della terra li adulino o li minaccino; che i loro genitori li amino o li osteggino; che i loro amici li sostengano o li abbandonino; non li rende meno Filosofi, vale a dire, meno amanti della saggezza. La vita ha per loro più spessore, dà loro il tempo di fare del bene a quelli che meritano si faccia loro; & la loro benevolenza non si posa mai su quelli che vivono per lavorare, & su quelli che lavorano per vivere.  

 

 

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