Il Progetto della "Perfetta Armonia"

Il progetto di costituzione della Perfetta Armonia può essere sintetizzato in due punti:

1. Costituire un gruppo di lavoro dedicato allo studio della Libera Muratoria con l'intento di contribuire alla comprensione e perpetuazione del suo Senso Iniziatico

2. Offrire ai Fratelli un Campo Franco nel quale condividere questa esperienza  

Un progetto che i Fratelli fondatori riconobbero funzionale a due fini principali:

A. Prestare la propria opera all'Officina della Libera Muratoria

B. Assecondare la propria curiosità di etudiants

Difficile immaginare un programma di maggiore fascino e più vasti orizzonti. Studiare la Libera Muratoria: comprendere il senso di Riti e Simboli e ricostruire il percorso della sapienza celata in queste figure per riuscire a tracciare il segno della coerenza che essa impone.

Nessuno ha però ignorato le difficoltà di questo lavoro e la maggiore tra esse fu ravvisata nel vantaggio; la possibilità che i risultati ottenuti potessero servire in modo specifico. Per questo fu definito un metodo che è aperta opposizione a questa logica. Così ab initio:

• I lavori della Perfetta Armonia non sono lavori individuali

• Ogni Lavoro, discusso con l'Officina, è eventualmente pubblicato solo come Studio della Camera di Mezzo

• Nessuno Studio della Camera di Mezzo può essere utilizzato come studio individuale o reso pubblico senza che la Camera di Mezzo dia il proprio benestare

• Nessuno Studio della Camera di Mezzo ha presunzione di dare parere definitivo in merito all'argomento che tratta.

• Gli Studi che la Camera di Mezzo rende pubblici sono offerti alla valutazione ed al contributo di tutti coloro i quali si mostrano interessati a discuterli

Per garantire questa possibilità i Fratelli Maestri hanno definito dalla costituzione un criterio di governo capace di assicurare alla Loggia la stabilità necessaria a garantire continuità e qualità dei Lavori.

• La Camera di Mezzo è responsabile di custodire e condurre il Progetto posto a fondamento dell'Officina; ogni Fratello Maestro impiega i suoi strumenti e le sue capacità per assicurare la riuscita del Lavoro, la difesa della Loggia e la perfetta armonia tra i Fratelli

• Ogni Fratello contribuisce secondo capacità al Lavoro della Loggia ed assiste i Fratelli nella loro formazione, il Fratello che non contribuisce non è chiamato al servizio della Loggia

• Il Fratello che cerca il proprio vantaggio a discapito del Fratello o della Loggia è invitato dai Fratelli a considerare il suo operato e ad agire per il bene; se non si ravvede è affidato ai Fratelli anziani; se ancora non si ravvede è affidato alla Disciplina

• Ogni Fratello è responsabile del suo Lavoro, dell'Onore della Loggia e di quello dei Fratelli

• La Loggia non si occupa di politica massonica o di questioni inerenti le scelte gestionali dell'Istituzione Libero-Muratoria se non nell'ambito dei propri studi; le questioni amministrative sono gestite dai Fratelli incaricati sentito il parere della Camera di Mezzo, che considererà ogni cosa in relazione al senso del progetto di costituzione

Così agendo, i Fratelli della Perfetta Armonia hanno scelto di lavorare in regime tradizionale dedicandosi “al proprio ed altrui perfezionamento, alla gloria del G\A\D\U\ e per il bene e progresso dell'Umanità”. Un impegno assunto con la ricezione in Libera Muratoria, secondo i canoni della tradizione libero-muratoria.

Alcuni potranno considerare che proprio a causa di queste scelte la Loggia abbia rischiato di vedere spezzata la propria Catena d'Unione. Chi scrive è tuttavia di parere contrario e ritiene che questo progetto, esprimendo profonda coerenza al dovere spirituale assunto con l'Iniziazione, è la ragione della Forza che mantiene salda e viva la nostra Catena a dispetto delle difficoltà incontrate.

Poiché questo Tempio è luogo di Senso, Ordine e Misura chiedo ai Fratelli di considerare le relazioni che sottilmente collegano avvenimenti e circostanze al fine di farne materia di riflessione.