I punti di vista di Findel su questo argomento, come ci sono dati nella sua Storia della Massoneria, sono degni di attenzione, perché sono spogliati di quell'elemento mistico, così manifesto e così imbarazzante, di tutte le proposizioni citate prima. Egli dice questo: «Dalla messa al bando degli Stuart dall'Inghilterra nel 1688, fu sempre mantenuta una alleanza segreta fra Roma e la Scozia; dato che fu il primo luogo dove il Pretendente Giacomo Stuart si era ritirato nel 1719 e dove suo figlio Carlo Edoardo era nato nel 1720; e queste comunicazioni divennero più strette quando aumentarono le speranze dell'ascesa del Pretendente». I Gesuiti svolsero una parte molto importante in questi incontri. Considerando la restaurazione degli Stuart e l'estendersi del potere della Chiesa Romana, di pari passo essi cercarono nello stesso tempo di assoggettare ai loro fini la Società dei Massoni. Ma per servirsi della Massoneria nel rimettere sul trono la famiglia in esilio, non è stato tenuto presente come si possa difficilmente dire che la Massoneria esistesse allora in Scozia. Forse nel 1724, quando Ramsay fu per un anno a Roma o nel 1728, quando il Pretendente, in Parma, ebbe contatti con l'irrequieto Duca di Wharton, un ex Gran Maestro, questa idea fu per la prima volta concepita e poi quando fu chiaro quanto sarebbe stato difficile corrompere la lealtà e la fedeltà della Massoneria nella Gran Loggia di Scozia, fondata nel 1736, fu messo in piedi questo schema di riunire negli Alti gradi i fedeli seguaci della famiglia reale bandita! Il paese più adatto per questa innovazione fu la Francia, dove il basso livello a cui era scesa la Massoneria aveva preparato la via a ogni tipo di nozioni di moda e dove le Logge erano composte di cospiratori Scozzesi e di complici dei Gesuiti. Quando la strada fu così spianata dall'azione di questi propagandisti i segreti, Ramsay, a quel tempo Grande Oratore (carica sconosciuta in Inghilterra), coi suoi discorsi completò i preliminari necessari per l'introduzione degli alti Gradi; il loro ulteriore sviluppo fu lasciato alla strumentalizzazione degli altri, la cui influenza diede risultati piuttosto diversi dagli intendimenti originari (1). Dopo la morte di Giacomo II, suo figlio, comunemente chiamato Cavaliere di San Giorgio, non diede l'impressione di proseguire attivamente la rivendicazione del trono dopo il tentativo di invasione dell'Inghilterra nel 1715. Si ritirò poi a Roma, dove passò la rimanente vita nella tranquilla osservanza delle sue pratiche religiose. Non si ha nessuna prova soddisfacente che egli fosse collegato in alcun modo alla Massoneria. Intanto i suoi figli, nati a Roma, venivano allevati sotto la guida del Cavaliere Michael Andrew Ramsay, nominato loro tutore. Ramsay fu uomo di cultura e di genio, Scozzese Giacobita e Cattolico ma fu anche un ardente Massone. Come Giacobita fu pronto a tendere tutte le sue capacità per compiere la restaurazione degli Stuart che credeva essere loro legittimo diritto. Come Massone vide nella Istituzione un mezzo, se usato propriamente, per raggiungere questo scopo. Profondamente a conoscenza delle Leggende Massoniche, decise di modificarle trasferendo le loro allusioni bibliche in politiche. Con questo intendimento cominciò la creazione di una serie di Alti Gradi, sotto il cui simbolismo nascose scopi del tutto politici. Questi alti gradi ebbero anche caratteristiche Scozzesi, il che è da attribuirsi in parte alla nazionalità di Ramsay e in parte al desiderio di esercitare un'influenza politica presso i Massoni di Scozia, nel quale paese furono fatti i primi tentativi per restaurare gli Stuart. Da allora ad oggi in Massoneria abbiamo termini quali «Scozzese», «Cavaliere Scozzese di St. Andrea», «Maestro Scozzese», «Architetto Scozzese» e il «Rito Scozzese», l'uso dei quali si pensa produca sopra ai lettori, non perfettamente versati nella storia Massonica, l'impressione che gli Alti Gradi della Massoneria abbiano origine dalla Scozia; impressione che fu lo scopo voluto da Rasmay. C'è un'altra parola per cui il lessico Massonico è debitore a Ramsay. Questa è Heredom, scritta indifferentemente nei vecchi rituali, Herodem, Heroden e Heredon. Ora l'etimologia di questa parola è oscura e vari tentativi sono stati fatti per scoprirne quale apprezzabile significato. Uno scrittore (2) pensa che la parola derivi dal Greco hieros = santo e domos =casa, cioè «la casa santa» che è il Tempio. Questa spiegazione è ingegnosa ed è stata adottata da quale autorevole studioso moderno. Tuttavia, Ragon (3), offre una etimologia diversa. Egli pensa che sia una forma alterata del Latino medievale hoeredum, che significa una «eredità» e si riferisce al Castello di St. Germain, residenza per un lungo periodo degli Stuart in esilio e la sola eredità che fu loro lasciata. Se accettiamo questa etimologia, sono piuttosto portato a pensare che l'eredità si riferisse al trono di Gran Bretagna che reclamavano come loro legittimo possesso e di cui, secondo i loro seguaci, erano stati ingiustamente spogliati. Questa derivazione è egualmente ingegnosa e del tutto plausibile come la prima e se fosse adottata aggiungerebbe un altro anello alla catena della evidenza che tende a provare che gli Alti Gradi furono in origine fabbricati da Ramsay per giovare alla causa delta dinastia degli Stuart. Qualunque posta essere la derivazione della parola i rituali non ci lasciano alcun dubbio su ciò che pretendono significare. In uno di questi rituali, quello del Grande Architetto, noi incontriamo le seguenti domande e risposte: D.: Dov'è sorta la vostra prima Loggia? R.: Fra tre montagne, inaccessibili al profano, in una valle profonda, dove non cantò mai il gallo, il leone ruggì né chiaccherò la donna. D.: Come si chiamano queste tre montagne? R.: Monte Moriah nel cuore della terra di Gabaon, Monte Sinai e Monte li Ilercdon. D.: Qual'è la montagna di Heredon? R.: Una montagna posta fra l'Ovest e il Nord della Scozia, dove tramonta il sole, dove fu fondata la prima Loggia Massonica; in quella parte della terra che ha dato il nome alla Massoneria Scozzese. D.: Che cosa intendete per una profonda valle? R.: Intendo la tranquillità delle nostre Logge. Da questo catechismo apprendiamo che nell'inventare la parola Heredon per designare una montagna favolosa, posta in una parte sconosciuta della Scozia, Ramsay aveva avuto l'intenzione di scegliere quel dominio quale luogo di nascita di quei gradi Massonici, strumentalizzando i quali si aspettava di alzare un potente trampolino per il raggiungimento dei piani di parte Giacobita. La scelta di questa regione fu un tributo ai propri pregiudizi nazionali e a quelli suoi concittadini. Ancora: per «profonda vallata», che vuol dire «la tranquillità delle Logge» , Ramsay intendeva inculcare il concetto che nel segreto di queste riunioni Massoniche, dove a nessuno era permesso entrare eccettuato «lo sperimentato, il vero e il fedele», i piani della cospirazione, per rovesciare l'usurpazione degli Hannover e per effettuare la restaurazione degli Stuart, avrebbero potuto essere condotti nel migliore dei modi. Fortunatamente per la purezza del carattere apolitico dell'Istituzione Massonica, questi principi non furono generalmente accettati dalla Massoneria Scozzese. Ma c'è ancora qualcosa concernente questa parola Heredon, nella sua connessione colla Massoneria Stuartiana, che è degna di attenzione. C'è un Ordine della Massoneria che esiste ancor oggi quasi esclusivamente in Scozia. Si chiama Ordine Reale di Scozia, e consiste di due gradi, chiamati «Heredon of Kilwinning » e «Rosa Croce». Si dice che il primo, secondo la tradizione dell'Ordine, abbia avuto origine sotto il regno di David I, nel XII secolo e il secondo sia stato fondato da Robert Bruce, che rimise in uso il primo e incorporò tutti e due in un Ordine, di cui il Re di Scozia avrebbe dovuto essere per sempre il capo. Questa tradizione è però attaccata dal Fratello Lyon nella sua «Storia della Loggia di Edimburgo». Egli nega che la Loggia di Kilwinning abbia mai, in nessun periodo, praticato o riconosciuto altri gradi che quelli dell'Arte, o che esista alcuna tradizione, locale o nazionale, degna del nome, o alcun autentico documento finora scoperto che possa nel più lontano grado portare ad identilicare Robert Bruce al potere delle corti Massoniche o l'istituzione di una società segreta a Kilwinning. «La paternità del Royal Order», egli dice, «è ora quasi generalmente attribuita a un Conte Giacobita di nome Andrew Ramsay, un seguace devoto del Pretendente, e noto quale fondatore di certi riti, inaugurati in Francia circa nel 1735-40 e attraverso la diffusione dei quali si sperò che le fortune cadute degli Stuart potessero essere ripristinate» (4).
1. Geschichte der Freimaurerei. - Trad. di Lyon, p. 209. 2. London, Freemasons' Magazine. 3. Orthodoxie Maçonnique, p. 91. 4. History of the Lodge of Edimburgh, p. 307. |