1 - Il candidato all'iniziazione deve confessare un culto universale, quello della legge morale, professato da tutti gli uomini indistintamente quali che siano le loro convinzioni religiose o le loro idee metafisiche particolari. 2 - L'Istituzione Massonica è un centro d'unione fra tutti gli uomini liberi e di buoni costumi, qualunque sia la loro posizione sociale, la loro religione, nazionalità o etnia. La Loggia perciò va da est ad ovest e da nord a sud. 3 - Ogni Massone è membro della Istituzione universale; ha perciò il diritto di visitare tutte le Logge regolari, e di ottenere l'affiliazione. 3a - La Massoneria è universale e tutti i Fratelli formano un'unica Loggia. 4 - I candidati debbono essere retti e pacifici cittadini ed aver raggiunto la maggiore età; debbono essere di ineccepibile moralità e reputazione; aver corretto costume e condotta irreprensibile e debbono godere della pienezza delle loro facoltà intellettuali. Le Logge debbono prendere su di essi, prima di ammetterli, tutte le informazioni necessarie. 5 - Tutti i Massoni sono uguali fra loro; soltanto i loro meriti e la loro onorabilità possono stabilire fra essi una distinzione. 6 - I contrasti fra Massoni debbono essere normalizzati nella Famiglia. I Massoni debbono sottomettersi alle decisioni della propria Loggia e di quelle della Gran Loggia. 7 - Le discussioni private, massimamente quelle che riguardano la politica e la religione, sono proibite in Loggia, dove è necessario far regnare l'amore fraterno e la cortesia e dove ciascuno deve cercare di farsi migliore. 8 - Il Massone deve essere discreto con i profani e mantenere il segreto sulle cerimonie, massimamente per ciò che ha attinenza con le parole ed i segni di riconoscimento. 9 - Ogni Massone, anche il più giovane Apprendista, ha il diritto di partecipare, per mezzo di rappresentanti, al Governo dell'Ordine. |