Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica Nato a Vanves il 22 gennaio 1868, morto a Neully-s-Seine l'8 novembre 1951, René Le Forestier è ancora oggi considerato il più autorevole storico della Massoneria e degli Ordini occultistici. A Lui dobbiamo opere tra le quali ricorderemo soltanto le Summae: "Gli Illuminati di Baviera e la Massoneria Scozzese", pubblicato nel 1914 dopo ben 12 anni di assidue ricerche; "L'Occultismo e la Massoneria Scozzese", ancora oggi una delle opere fondamentali sulla Massoneria; "La Massoneria occultista nel secolo XVIII e l'Ordine degli Eletti Cohen", che di seguito presentiamo per la consultazione ai nostri Ospiti, opera unica ed insostituibile per comprendere la storia degli Eletti Cohen di Martinez de Pasqually e del loro Ordine. L'opera tratta della dottrina e delle pratiche degli Eletti Cohen (Libri I e II), della Tradizione Occultista e dell'organizzazione dell'Ordine degli Eletti Cohen a cui seguono alcune biografie di Maestri Réau-Croix (Libro III). Gli appassionati della storia e delle origini dell'Ordine Cohen debbono essere debitori a René Le Forestier per questa opera che G. van Rijnberk giudicò: "Opera magistrale che riassume in modo obiettivo tutto ciò che è stato detto su Martinez, sul suo Ordine e sui suoi discepoli. Eccellente analisi del Trattato della Reintegrazione e delle Istruzioni dei gradi Cohen". Del resto è nota quanto sia ardua la lettura del "Trattato" di Martinez, resa ancor più difficile dallo stile letterale del suo Autore. La lingua del "Trattato" è, in verità, quella di uno straniero che ha appreso il francese in età avanzata pur continuando a pensare in altra lingua che per Martinez, doveva essere, con ogni probabilità, lo spagnolo, stante a certi termini utilizzati per "es": especial, esparmatique, escrutin ecc. Inoltre l'opera mette a dura prova la comprensione da parte del lettore con lo stile aspro e i termini oscuri. Le raccomandazioni di J. B. Willermoz a Turkheim: "Quando avrete fatto una prima lettura, cominciatene subito una seconda . . . dopo . . . fatene una terza e allora riconoscerete di essere avanzati nel lavoro e ciò che avete acquisito vi resterà impresso solidamente", non sembrano del tutto sufficienti per la retta comprensione dell'opera di Martinez. Del resto c'è anche un fattore molto importante da considerare: La corrente mistica, del periodo, le cui tracce ritroviamo nel Talmud, nei Midrash, nella Qabalah (così ci informa le Forestier) aveva trascinato con sé molte materie originali delle regioni orientali: Astrologia e Demonologia caldee, Fisica jonica, pensieri mazdei, manichei, sabei, mitriaci, Aritmetica e Geometria pitagoriche. Tutte queste culture si ritrovano nel "Trattato" disposte a strati più o meno densi. A tutto ciò si deve aggiungere la Tradizione ebraica (Qabalah e Antico Testamento) dalla quale Martinez estrasse la maggior parte dei materiali per costruire il suo edificio. Se ne deduce pertanto che il "Trattato" richiede uno sforzo culturale abbastanza notevole da parte del lettore ben intenzionato a studiare il Vangelo degli Eletti Cohen. Ma non è il caso di disperare .... René Le Forestier ha provveduto a spianare la strada della comprensione del "Trattato" con la sua meravigliosa opera alla quale ci permettiamo di rimandare tutti quei studiosi che, seriamente, desiderano cimentarsi nello studio dell'opera martineziana, opera indispensabile, in modo particolare, a quanti desiderosi di seguire la via del Culto Primitivo. La Massoneria Occultista nel secolo VIII e l'Ordine degli Eletti Cohen
In Archivio sullo stesso soggetto presenti anche: Martinismo e Martinezismo Martinezismo Willermozismo La Massoneria Speculativa De Pasqually e l'Esoterismo Massonico Louis-Claude de Saint Martin Gli Eletti Coen La Massoneria Occultista nel secolo XVIII° e l'Ordine degli Eletti Cohen
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