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Strofa (Finale) Aria: Dall'alto in basso Dei Massoni, Cantiamo il merito e la gloria, Dei massoni Pratichiamo i saggi insegnamenti. Dei tratti famosi nella storia Sono consacrati alla memoria Dei Franco-Massoni
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Questa breve ed unica strofa
conclude "Il Manuale dei Franco
Massoni o la vera Massoneria di
adozione".
Si noterà la curiosa similitudine - del resto troppo forte per essere fortuita - tra questa strofa e la prima di una canzone del 1737, canzone dal carattere piuttosto anti-massonico:
Dei massoni Cantiamo il merito e la gloria, Dei massoni. Sono bei ragazzi, Che si uniscono per bere solamente ; In questo si riduce tutto il grimoire Dei massoni.
Questa stessa strofa si ritrova in una
"Raccolta di canzoni per la massoneria degli uomini e delle donne, aumentata di parecchi vaudeville nuovi, lavoro (fittiziamente) stampato a Sophonople, l'anno della rinascita delle Virtù, 3 5 7." non porta data, ma Fesch la menziona datandola nel 1757 e ripubblicata nel 1760, 1770 e 1787. Qui, è contenuto in conclusione di un Invito per l'entrata
d'Agape che è in realtà un'accozzaglia dove intervengono
"Mano alle armi Fratelli", "Fratelli", "Fratelli Compagni" (testo inedito, cantato sul Tamburo dell'amore), "Cari amici godono" (anche questo testo inedito, cantato sulla "Marcia del Re di Prussia) ed
"In questo Banchetto delizioso".
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