Questa canzone è presente nella Lyra Massonica con il titolo:
"Leggi Muratorie".
In questo delizioso Banchetto Ritornello (solo) Cantate, benedite mille volte Dei massoni le felici leggi. (in coro) Cantiamo, benediciamo mille volte Dei massoni le felici leggi. (dopo l'ultima strofa) Unite i vostri cuori e le vostre voci Per cantare le nostre felici leggi. In questo Banchetto delizioso, Una suprema intelligenza Riunisce al gradimento delle nostre voci I piaceri con l'innocenza
All'architetto degli uomini, Rendiamo il primo omaggio E rispettiamo I Sovrani Come la loro più perfetta immagine.
Sui propositi l'onestà Nelle nostre logge domina sempre; E se entriamo in gaiezza È la Saggezza che scherza.
Qui i gusti ben assortiti Producono l'unione perfetta. Mai Spiriti di partiti Ci turbano la nostra pace secreta.
Da un lampo falso ed ingannatore, Che la nostra anima non sia sedotta; Qui si pesa la grandezza, Alla Bilancia del merito. Degli uomini più viziosi Ne rifondiamo il carattere, Trasformiamo lo spirito bizzoso, In umore dolce e bonario. Cacciamo dal nostro laboratorio Tutti gli ingrati ed i falsi fratelli; E noi popoliamo il mondo intero Di veri amici, di amanti sinceri Gentil sesso a voi offriamo Il tributo più legittimo; Se questo accenno dei massoni, Ha qualche diritto sulla vostra stima.
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