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State ascoltando il "Canto dell'Apprendista"

 

 

Questa partizione è la stessa che è presente nelle Costituzioni di Anderson, che ne dà anche il testo.
Autore di questa canzone è Matthew Birkhead, un attore-cantante, morto nel dicembre 1722 (e il cui il funerale massonico ebbe luogo il 12 gennaio 1723). Prima di essere integrata alle Costituzioni, questa canzone fu pubblicata nel Read’s Weekly Journal (
1722), con il titolo di "The Freemason's Health" e in Musical Miscellany (Volume 3), 1730, da Watt.

William Preston Campbell-Everden, nel suo lavoro "Free Masonry and its Etiquette" (Londra, 1915), segnala che, questa canzone, era cantata frequentemente dai Massoni operativi fin dal 1650. (Fonte: l'articolo: " I musicisti nella storia della Massoneria" apparso nell'aprile 1952 sui Quaderni della Grande Loggia di Francia, n° 21)
La musica non è stata recuperata dai primi Canzonieri massonici francesi che si sono, però, ispirati alle parole, anche se in un modo abbastanza approssimativo (vedere, per esempio la "Canzone d'Unione" della Lyra Massonica, il "Canto degli Apprendisti" del canzoniere di La Tierce o quello del canzoniere di Naudot).


Questo "Canto dell'Apprendista" è ancora in uso nella Massoneria britannica, anche se con alcune modifiche rispetto all'originale. 
Abbiamo trovato, nel "Masonic Lodge and Chapter Music" pubblicato da A. Lewis (Masonic Publishers) LTD (questo lavoro data 1978, ma è basato su "Guide to Lodge Music" di Vincent Stevens del 1926), la versione, che pubblichiamo con la traduzione italiana subito dopo la Canzone dell'Anderson, la cui l'aria (attribuita dall'editore a W. Tattersall) è quasi identica, e le parole - che aggiungono una strofa - sono molto simili (le differenze le abbiamo riportate in colore diverso); una nota, nell'edizione originale, tradotta in fondo pagina giustifica alcune di queste modifiche. 
Spicca tra le modifiche, segnate in colore, la variazione, certamente, ragguardevole dell'internazionalizzazione repentina dell'Ordine dopo i suoi inizi Inglesi; infatti, "de so many great men of the Nation" (molti dei grandi uomini della nazione) è mutato in "the great men of every Nation" (i grandi uomini di ogni nazione).
Concernente la strofa supplementare, si ricorderà il commento fa da Gefen e menzionato al nostro pagina Clérambault. 

 

 

 

ENTER'D 'PRENTICE'S SONG
By our late BROTHER 
MR. MATTHIEU BIRKHEAD deceas'd To be sung when all grave Business is over, and with the MASTER's Leave.

CANTO DEGLI APPRENDISTI
Del nostro antico Fratello 
M. Mathieu BIRKHEAD deceduto
Per essere cantato quando tutti gli affari seri sono conclusi e col permesso del Maestro

Come let us prepare
We Brothers that are 
Assembled on merry Occasion;
Let's drink, laugh, and sing;
Our Wine has a spring :

Prepariamoci
Noi Fratelli che siamo 
Riuniti in una allegra occasione  
Beviamo, ridiamo e cantiamo 
Il nostro vino ha uno slancio 

Here's a Health to an Accepted MASON.
The World is in pain 
Our Secrets to gain, 
And still let them wonder and gaze on;
They ne'er can divine 
The Word or the Sign 
Of a Free and an Accepted MASON.
'Tis This, and 'tis That, 
They cannot tell What, 
Why so many GREAT MEN of the Nation 
Should Aprons put on, 
To make themselves one 

Qui è la salute di un Massone accettato.
Il mondo è in pena 
Di conoscere i nostri segreti 
Ma lasciamli ammirare e contempleare 
Non potranno mai divenire 
La parola o il segno 
Di un Massone libero ed accettato.
È questo e è quello 
Non possono dire che cosa 
Perché tanti Grandi Uomini della nazione
Possono portare dei grembiuli 
Per fare di loro stessi che uno 

With a Free and an Accepted MASON.
Great Kings, Dukes, and Lords, 
Have laid by their Swords, 
Our Myst'ry to put a good Grace on, 
And ne'er been asham'd .
To hear themselves nam'd 
With a Free and an Accepted MASON.
Antiquity's Pride 
We have on our side;
And it maketh Men just in their Station :
There's nought but what's good 
To be understood 
By a Free and an Accepted MASON.

Con un Massone libero ed accettato.
Dei grande re, dei duchi e dei lord 
Hanno lasciato le loro spade 
Per rendere onore ai nostri misteri 
Ed essi non hanno avuto mai vergogna 
Di sentirsi chiamare 
Con un Massone libero ed accettato.
L'orgoglio dell'antichità 
L'abbiamo al nostro fianco 
E mette fedelmente gli uomini al loro posto 
Non c'è niente, salvo ciò che è buono 
Per essere compreso 
Da un Massone libero ed accettato.

Then join Hand in Hand, 
T'each other firm stand, 
Let's be merry, and put a bright Face on :
What Mortal can boast 
So NOBLE a TOAST, 
As a Free and an Accepted MASON
?

Allora, uniamoci mano con mano 
Teniamoci saldi gli uni agli altri 
Siamo gioiosi e mostriamo un brillante viso 
Quale mortale può vantarsi 
Di uno se Nobile Brindisi
Come quello di un Massone libero ed accettato?

 

 

 

CANTO DEGLI APPRENDISTI
W. Tattersall

THE ENTERED APPRENTICE'S SONG

Di W. Tattersall

Prepariamoci
Noi Fratelli che siamo 
Raccolti qui in questa felice occasione 
Berremo e canteremo.
Che sia re o contadino, (1) 

Come, let us prepare
We Brothers that are
 
Here met on this happy occasion;
We'll quaff and we'll sing;
Be he peasant or king, (*)

Qui è la salute di un Muratore accettato.
Il mondo tenta invano 
Di conoscere i nostri segreti 
Ma lasciamo ammirarli e contemplarli 
Non potranno mai divenire 
Una parola o un segno 
Di un Massone libero ed accettato.
È questo e è quello 
Non possono dire che cosa 
Perché i Grandi Uomini di ogni nazione
Possono portare dei grembiuli 
Per fare di loro stessi che uno 

Here's a health to an Accepted Mason.

The world tries in vain 
Our secrets to gain, 
And still let them wonder and guess on;
They ne'er can divine
 
A
word or a sign 
Of a Free and an Accepted Mason.

'Tis this and 'tis that, 
They cannot tell what, 
Why the great men of
every
Nation, 
Should aprons put on, 
And make themselves one 

Con un Massone libero ed accettato.
Dei grande re, dei duchi e dei lords 
Hanno abbandonato le loro spade 
Per rendere onore ai nostri misteri 
Ed essi non hanno avuto mai vergogna 
Di sentirsi chiamare 
Con un Massone libero ed accettato.
L'orgoglio dell'antichità 
L'abbiamo al nostro fianco 
E noi manteniamo l'antica nostra reputazione 
Non c'è niente, salvo ciò che è buono 
Per essere compreso 
Da un Massone libero ed accettato.

With a Free and an Accepted Mason.

Great Kings, Dukes, and Lords 
Have laid by their swords, 
Our Myst'ries to put a good grace on;
And have not been ashamed 
To hear themselves named 
As a Free and an Accepted Mason,

Antiquity's pride 
We have on our side, 

And we keep up our old reputation:
There's nought but what's good 
To be understood 
By a Free and an Accepted Mason.

Siamo fedeli e sinceri, 
E perfettamente onesti;
Ci si può sempre dare fiducia;
Nessuno mortale è più 
Adoratore delle Dame 
Che un Massone libero ed accettato.
(tutti si alzano ed uniscono le mani)

We're true and sincere, 
We're just to the Fair;
They'll trust us on any occasion;
No mortal can more 
The Ladies adore 
Than a Free and an Accepted Mason.

(All rise and join hands.)

Allora, uniamoci mano con mano 
Teniamoci stretti gli uni agli altri 
Siamo gioiosi e mostriamo un brillante viso 
Quale Ordine può vantarsi 
Di un così Nobile Brindisi
Come quello di un Massone sincero ed accettato?


(si riprende)


Quale Ordine può vantarsi 
Di un così Nobile Brindisi Come quello di un Massone sincero ed accettato?

Then join hand in hand, 
To each other firm stand 
Let's be merry and put a bright face on:

No Order
can boast 
So noble a toast 
As a Free and an Accepted Mason.

 

(Repeat) 

 

No Order can boast 
So noble a toast 
As a Free and an Accepted Mason.

 

 

 

 

The Three Distinct Knocks ( Tre Colpi Distinti) è una testo pubblicato nel 1760 a Dublino ed a Londra che ha avuto numerose ristampe e traduzioni anche nella nostra lingua. L'autore, un tedesco (anonimo, firma W O V n) racconta che, dopo avere appreso a memoria "La Massoneria Notomizzata" di Pritchard, fu in grado di farsi passare per Massone a Parigi e frequentare le Logge di quella città, cosa che continuò, grazie alle patenti ottenute in Francia, a fare anche a Londra dopo che il suo lavoro lo chiamò in Inghilterra.
Così documentato, iniziò a pubblicare, con commenti molto critici, i Rituali. Nel suo lavoro riporta la trascrizione del "Canto dell'Apprendista Ricevuto",  traduzione che riportiamo di seguito. Tale stesura della canzone permette di constatare come la strofa aggiunta, nella versione di
W. Tattersall, sopra riportata, fosse già presente in quel periodo (1760), ma vi si canta sempre "dei grandi uomini della nazione" e che si adopera sempre l'invito "Beviamo, ridiamo e cantiamo".
Fa seguire al testo della canzone il seguente commento:
"Quando cantano questa canzone, si tengono intorno ad un grande tavolo, ed uniscono le loro mani incrociate... Ma quando cantano l'ultimi verso, saltano insieme tutti per colpire il suolo; sono stato io stesso al piano inferiore di un luogo dove si teneva una Loggia e ho sentito le persone dire " Sangue Dio! Che cosa fanno?" Tutto era scosso, ed io non restai oltre nel posto. Chiamano questo "lo sfondamento dei pali", per divertire il mondo; ma non si divertiranno più quando tutti sapranno ciò che è e quali spiegazioni ridicole danno alla cosa". Per la traduzione, si è fatto riferimento all'edizione Francese del 1761.

CHANT DE L'APPRENTI REÇU 
qui est chanté après qu'un travail sérieux ait été fait ou après l'initiation d'un Frère

CANTO DELL'APPRENDISTA RICEVUTO 
che è cantato dopo che un lavoro serio sia stato fatto o dopo l'iniziazione di un Fratello

l


Venez, préparons-nous
Nous qui sommes Frères,
Assemblés pour la meilleure cause;
Buvons, rions et chantons ; 
Notre vin a jailli à la santé 
D'un Maçon accepté.

l


Venite, prepariamoci
Noi che siamo Fratelli,
Raccolti per la migliore causa;
Beviamo, ridiamo e cantiamo ; 
Il nostro vino è sgorgato alla salute 
Di un Massone accettato.

II


Le Monde est en peine
D'acquérir nos secrets
Et toujours les voudrait et les scrute : 
Ils ne pourront jamais deviner 
Le mot ou le signe 
D'un Maçon franc et accepté. 

II


Il Mondo è in pena
Di acquisire i nostri segreti
E sempre li vorrebbe e li scruta : 
Non potranno mai divenire
La parola o il segno 
Di un Massone sincero ed accettato. 

III


C'est ceci et c'est cela,
Ils ne peuvent dire quoi,
Pourquoi tant de grands hommes de la Nation
Doivent porter des tabliers,
Pour ne plus faire qu'un 
Avec un Maçon franc et accepté.

III


È questo e è quello,
Non possono dire che cosa,
Perché tanti grandi uomini della Nazione
Devono portare dei grembiuli,
Per non fare che uno 
Con un Massone sincero ed accettato.

IV


Grands rois, ducs et seigneurs,
Ont déposé leurs épées,
Pour embrasser nos mystères de bonne grâce,
Et jamais ne sont confus
De s'entendre appeler
Des Maçons francs et acceptés.

IV


Grandi re, duchi e signori
Hanno abbandonato le loro spade,
Per abbracciare i nostri misteri di buona grazia,
E non sono mai confusi
Di intendersi chiamare
Dai Massoni sinceri ed accettati.

V


La fleur de l'Antiquité 
Est à nos côtés,
Qui avec équité met les hommes à leur rang :
Il n'est rien de bon
Qui ne soit compris
Par un Maçon franc et accepté.

V


Il fiore dell'Antiquité 
È ai nostri lati,
Che con equità mette gli uomini al loro rango:
Non è niente di buono
Chi non sia compreso
Per un Muratore sincero ed accettato.

VI


Nous sommes fidèles et sincères,
Impartiaux envers le beau sexe,
Qui se fie à nous en toute occasion ;
Aucun mortel ne peut davantage 
Adorer les dames, 
Qu'un Maçon franc et accepté.

VI


Siamo fedeli e sinceri,
Imparziali verso il bel sesso,
Che si fida di noi in ogni opportunità;
Nessuno mortale può di più 
Adorare le Dame, 
Come un Muratore sincero ed accettato.

VII 


Joignons-nous main en main 
Tenons-nous ferme ensemble 
Réjouissons- nous et montrons le meilleur visage 
Aucun mortel ne peut se vanter 
De porter une si noble santé 
Qu'un Maçon franc et accepté.

VII 


Uniamoci mano con mano 
Teniamoci fermi insieme 
Rallegriamoci e mostriamo il migliore viso 
Nessuno mortale può vantarsi 
Di portare un così nobile brindisi 
Come un Muratore sincero ed accettato.

1. Una antica versione di questo canto; intermedio tra quella di Anderson e questo, riporta " Che sia re o mendicante ". Contadino sembra preferibile. Nella prima sezione della prima esposizione leggiamo, "Fratello di un Re, amico di un Principe, e compagno di un contadino, se è Massone e trovato degno.
Un'altra versione (quella di Anderson) riporta "il Nostro vino ha un slancio". Questo non esprime il senso del verso che dovrebbe essre questo: "Per quanto elevato sia il suo rango, o così bassa la sua condizione nella vita, se un uomo è un Massone noi siamo pronti a bere alla sua salute " . 
Le parole "Bevono, ridiamo e cantiamo" nelle antiche versioni hanno un profumo bacchico che è criticabile, e la parola "ridiamo" è assolutamente inappropriata.