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Il movimento di rotazione della Luna (su se stessa) avviene in un periodo di tempo uguale a quello della sua rivoluzione (movimento intorno alla Terra), e precisamente in 27 giorni, 7 ore e 43 minuti primi. Tale periodo di tempo è detto rivoluzione siderea o mese sidereo, in quanto coincide con l'intervallo che passa fra due congiunzioni successive della Luna con una stella. I diversi aspetti con cui il nostro satellite ci appare nel corso di una lunazione si dicono fasi, e quelle che si riferiscono alle quattro posizioni principali prendono di volta in volta il nome di novilunio, primo quarto, plenilunio, ultimo quarto.
Il calendario ecclesiastico, nel porre le date delle fasi lunari, si riferisce a una luna fittizia, detta luna ecclesiastica, allo scopo di stabilire periodi regolari fra una fase e l'altra e di attuare così una semplificazione di calcolo, che non debba cioè tener conto delle variazioni a cui è soggetto il movimento reale della Luna intorno alla Terra. I mesi lunari sono calcolati alternativamente di 29 e di 30 giorni, e vengono distinti con le denominazioni di cavi e pieni. Ecco perché le fasi lunari stabilite dal calendario ecclesiastico possono essere leggermente diverse da quelle delle effemeridi astronomiche, calcolate direttamente sulla base delle osservazioni. Per l'uso ecclesiastico, in definitiva, le quattro fasi lunari sono sempre poste come segue:
Si chiama età della luna, a un dato momento, il numero di giorni trascorsi dall'ultimo novilunio fino a quel momento. Per tutti i giorni dell'anno si può dunque esprimere l'età della luna, in genere mediante un numero intero di giorni, trascurando le frazioni. Come sarà spiegato meglio in seguito, si chiama epatta relativa a un determinato anno l'età della luna al 31 dicembre dell'anno precedente. Ebbene, è possibile calcolare approssimativamente (con la possibilità di sbagliare di un giorno o due al massimo) l'età della luna in qualsiasi giorno dell'anno, e quindi l'andamento delle fasi lunari, partendo dalla conoscenza dell'epatta. Basta aggiungere all'epatta i numeri della seguente tabella (chiamati regolari lunari), nei diversi mesi dell'anno, e sommare inoltre il numero della data del giorno, togliendo 30 nel caso in cui il risultato sia superiore a 30.
Se l'anno è bisestile, per i mesi da marzo a dicembre occorre aumentare la somma di una unità. Esempio. Età della luna al 27 aprile 1900: Eseguendo un calcolo inverso, è anche possibile trovare il giorno del novilunio (o il giorno che precede il novilunio ecclesiastico) in un dato mese (approssimativamente), eseguendo l'operazione 30 - epatta - regolare lunare (- 1 se l'anno è bisestile) e aggiungendo 30 in caso di risultato negativo.
Il
Calendario Lunare
La
Data della Pasqua
Dionigi il Piccolo
Cosa è
l'Epatta
Eccezioni per le Epatte 24 25
Calcolo con il metodo dell'Epatta
Calcolo con
il metodo aritmetico di Gauss
Calcolo con
algoritmo di Oudin-Tondering
Cosa è
il Numero d'Oro
Calcolo con il Numero d'Oro
Tutte le date con il Computer
(molto più semplice)
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