Le 10 immagini che di seguito sono presentate ai nostri Ospiti, e pubblicate nel 1750, sono estratte da un testo di alchimia noto come "Il libro di Abraham l'Ebreo". Il testo è, come sostiene Fulcanelli, senza altro apocrifo non essendo esistito nessun alchimista con tale nome. In ogni caso le immagini si ritrovano nel "Testamento" del Flamel, ma anche questa attribuzione è alquanto dubbia, come del resto per tutte le opere a lui ascritte, dal momento che il Flamel non ha mai redatto nulla di alchimia. Secondo gli studiosi, il "Libro di Abraham l'ebreo" e il "Testamento", compendio della più nota opera "Il Breviario", sarebbero da attribuire alla penna di Denis Molimier di Cordova. Tale attribuzione è effettuata sull'analisi di un manoscritto "L'Alchimia del Flamel", certamente del Molimier, dove si ritrovano esposte le teorie del "Breviario" e del "Testamento" nonché le immagini del "Libro di Abraham l'ebreo". Le immagini, tutte quelle contenute nel testo pubblicato nel 1750 e che risultano complete, sono intercalate (quando presenti) con altre provenienti da: Versione Welcome Institute, MS 3123 XVII secolo inizi del XVIII, e quelle delle Versione della Biblioteca de l'Arsenal di Parigi, MS. 3047 XVII secolo.