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Accogliamo i piccoli Bambini


Questa canzone si ritrova in due pubblicazioni; nella Raccolta di Orcel del 1867 alle pagine 20 e 21 e nel Calendario Massonico per l'Anno di Vera Luce 5877. Fu scritta nello stesso giorno e nelle stesse circostanze di una Festa Battesimale) e ha lo stesso autore di due altre canzoni della raccolta, I fiori più Belli ed É Mezzogiorno, Massoni;  presenti entrambe nel Calendario Massonico per l'Anno di Vera Luce 5877 del Fratello  Melchissedec. Le parole di questa canzone: Fratelli, tremate, il fulmine tuona/ E Dio fa sentire la sua voce. /Aprite gli occhi: i suoi ministri sulla terra / Sono tutti scatenati contro di noi; rimandano ai contenuti di un altra canzone contenuta nella raccolta: La verità sull'Ordine Massonico, al Papa Pio IX.
 

 

Accogliamo i Piccoli Bambini


Fratelli, tremate, il fulmine tuona
E Dio fa sentire la sua voce;
Muggisce, ed i popoli del mondo
Piangono per l'ultima volta.
Ma gli accenti di questa voce divina
Tuonano solamente per i malvagi.
Noi del Maestro seguiamo la dottrina,
Accogliamo i piccoli bambini.



Fratelli, tremate, perché la collera
Di Dio sembra sciogliersi su di voi.
Aprite gli occhi: i suoi ministri sulla terra
Sono tutti scatenati contro di noi.
Seguiamo meglio di essi la morale sublime
Del Maestro dei buoni, dei cattivi;
E per salvarli dell'abisso,
Istruiamo i piccoli bambini.



Fratelli, cantiamo, cantiamo vittoria!
Ecco venire il Creatore
Risplendendo di maestà e di gloria,
Per annunciarci la felicità.
Con i suoi raggi illumina il tempio,
Che echeggia dei nostri accenti;
È felice che a suo esempio,
Si amino i piccoli bambini.