Il rumore dei tamburi, delle trombe, Non spaventano più i nostri tempi, Il lauro che corona le teste All’ulivo cede il passo. Quando la pace rallegra la terra Quando tutto celebra i suoi benefattori, Davvero figli della luce, Cantiamo la pace, cantiamo la pace.
Che mezzogiorno suoni per essa, Per essa uniamo tutte le nostre voci, Che essa sia solida, eterna, E che l’universo sia felice; Se qualche cuore atrabiliare Può formulare altri auguri, All’invidia, per farla tacere, Cantiamo la pace, cantiamo la pace.
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La pace è sempre un asilo Fra la squadra e il compasso, Il Massone buono e tranquillo Fugge la discordia e le dispute. In questo giorno caro alla sua patria Così radioso per i Francesi, Con l’anima e con il cuore grida: Cantiamo la pace, cantiamo la pace.
Portiamo questa pace incantevole Nel mondo e nelle nostre case, Che ciascun anima sia simile Con il cuore raggiante Franco-Massone. L’odio è una malattia Che conduce a più grandi abusi, Per guarire questa frenesia Cantiamo la pace, cantiamo la pace. |