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Come indicato alla pagina corrispondente, il "Canto degli Apprendisti" si ritrova in realtà in tutti i Canzonieri. Abbiamo trovato anche una versione, tradotta di seguito, alla fine di un Thuileur scozzese pubblicato a Parigi nel 1819. Questa versione è abbreviata e comprende soltanto due strofe, quelle che sono oggigiorno ancora spesso cantate.
Questo lavoro, di cui una seconda edizione, rivista, aumentata e fornita di 6 tavole, divulgata nel 1828, sempre a Parigi, è l'opera del Fratello Caillot.

 

 

Strofe di Obbligazione
Che devono essere cantate al termine di ciascun
Banchetto Massonico


Fratelli e compagni
Della Massoneria,
Senza pene gioiamo
Dei piaceri della vita,
Muniti di un rosso bordo,


Che per tre volte il segnale dei nostri bicchieri
Sia una prova che d’accordo
Noi beviamo ai nostri Fratelli.

Uniamoci mano con mano,
Teniamoci saldi insieme;
Rendiamo grazie al destino
Del nodo che ci unisce

 

Nota: L'ultima ripresa si canta per te volte

 

 

 

( Vai a Indice Musica Massonica Secolo XIX)