Non esiste, carissimo Domenico, una questione di etica suscettibile di così tante ed ampie discussioni come quello della libertà del volere. Questo ha mostrato d'essere un vero vespaio. I deterministi e gli indeterministi hanno intrapreso una battaglia regale su questo campo; i primi sostenendo che l'uomo è totalmente una creatura delle circostanze, e i secondi affermando che è egli il fattore del suo proprio destino. Credo, in ogni caso, doveroso precisare alcune cose. La Massoneria non è né una religione né un movimento filosofico, essa è sinonimo di "libero pensiero"; rivendica per tutti gli uomini una libertà non costretta da vincoli dogmatici o insegnamenti "verticali". Per rispondere correttamente alla tua domanda, occorrerebbe chiedere ai circa 15.000 Massoni italiani, ma alla fine non avremo il pensiero della Massoneria sul problema, ma soltanto quello dei singoli Fratelli. Altra cosa è affrontare il problema dal punto di vista della Qabalah, anche qui non è presente un assunto univoco, sfumature è differenze sono presenti in tutti i grandi Maestri, è però possibile tracciare una risposta più articolata. A tale proposito ti rimando al documento presente nella sezione "Contributi Esterni" che tratta proprio del nostro soggetto. Grazie per i tuoi apprezzamenti. Determinismo e libero arbitrio Web Maestro |