I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

 

  • 28.03.2011 - Pontremoli - Festeggiamenti della Loggia Carlo Sforza n.606 a Pontremoli nel 150° dell'Unità italiana.
     

  • 28.03.2011 - Milano - Parte la rassegna sulla Massoneria al Museo del Risorgimento. Significativa la partecipazione del Grande Oriente d'Italia
    Primo appuntamento oggi al Museo del Risorgimento di Milano per il ciclo di incontri "All'Oriente d'Italia. Unità, Massoneria e Saperi tradizionali" che dal 28 marzo al 25 maggio affronterà la materia liberomuratoria in vari aspetti. Filosofia, storia, architettura, simbologia e addirittura cinema sono la trama in cui s'intersecano fatti, uomini e idee dell'Italia moderna, rigorosamente targati 'Massoneria'.
    "Prima dell'Unità. Dalla Massoneria italiana alla Carboneria" è il tema affrontato questo pomeriggio (ore 18) dagli accademici Antonino De Francesco e Paolo Virginio Gastaldi che è uno dei nostri esponenti di punta in questa manifestazione. Già presidente circoscrizionale della Lombardia e ora giudice della Corte Centrale del Grande Oriente d'Italia, insegna Storia Moderna all'Università di Pavia. La sua esperienza sarà fondamentale per delineare il percorso libertario che prima dell'unificazione del nostro Paese interessò - in diverso tempo - liberi muratori e carbonari, in un intreccio di uomini e situazioni.
    Il 30 marzo, altri due nostri rappresentanti saranno protagonisti del secondo incontro. Il Grande Ufficiale Claudio Bonvecchio, dell'Università dell'Insubria e il Consigliere dell'Ordine Antonio Panaino, dell'Università di Bologna, dibatteranno il tema "La squadra e il compasso. Simboli e linguaggi della Massoneria".
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  • 28.02 - 25.05. 2011 - Milano - All'Oriente d'Italia. Ciclo d'incontri al Museo del Risorgimento in collaborazione con il Grande Oriente d'Italia e il patrocinio del comune di Milano, dell'Università e del comitato Interministeriale per le celebrazioni del 150°.
    Dal 28 marzo una serie di incontri su Libera Muratoria e Unità d'Italia impegnerà per due mesi il Museo del Risorgimento di Milano. Il ciclo di dibattiti e conferenze intitolato "All'Oriente d'Italia. Unità, Massoneria e Saperi tradizionali" farà luce sulla presenza liberomuratoria nel processo unitario del nostro Paese, evidenziando fatti, uomini e idee che hanno segnato la strada per l'ingresso dell'Italia nel novero degli Stati moderni.
    Fino al 25 maggio tutte le conferenze, frutto della collaborazione tra il Comune di Milano, il Museo del Risorgimento, il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Milano e il Grande Oriente d'Italia, saranno realizzate nella sede del Museo del Risorgimento (via Borgonuovo 23, Milano) alle ore 18. L'iniziativa è inserita nel programma delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    Protagonisti del primo incontro sono gli accademici Paolo Gastaldi e Antonino De Francesco che dibatteranno il tema "Prima dell'Unità. Dalla Massoneria italiana alla Carboneria".
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  • 28.03.2011 - Roma - Speciale sul GOI. Il 28 marzo, alle 13,20, andrà in onda su TeleRomagna uno speciale sul Grande Oriente d'Italia, con la partecipazione del Gran Maestro Gustavo Raffi,e del Consigliere dell´Ordine, Antonio Panaino.
    La trasmissione verrà ripetuta il 6 aprile, alle ore 18.



 

  • 26.03.2011 - Massa - Loggia Sforza di Massa, celebrazioni del 150°. La terra Apuana, per la sua collocazione geografica e per la naturale propensione della sua popolazione agli ideali del Risorgimento, è stata direttamente coinvolta nel lavoro patriottico che ha contribuito in modo determinante alla realizzazione del processo unitario. Da Massa e Carrara si è levato prima che altrove il "Grido di Dolore" volto a chiedere l'Unità della Nazione. Massa e Carrara entrarono a far parte del Regno Sabaudo, ancor prima che l'Italia fosse unita. La Loggia Carlo Sforza di Massa organizza a Pontremoli, presso l'Hotel Napoleon, una sessione celebrativa per il 150esimo dell'Unità d'Italia. L'inizio delle celebrazioni è previsto per le 17:30 del 26 marzo con la presentazione del Maestro Venerabile Roberto Fantoni, a cui seguirà la relazione di Claudio Palandrani dal tema "Massoni e popolo della lunigiana nel processo di Unità Nazionale".
    Prendi visione del programma completo [file Size 1.9 Mb]
     

 

  • 25.03.2011 - Roma - Abramo, Gran segretario GOI: nessun giallo su "archivio" Loggia Italia-Domizio Torreggiani né riapparizione di fantasmi di un passato condannato dalla storia
    "Nessun giallo. Lo smarrimento di libri dei verbali delle riunioni, del registro delle presenze, del protocollo della posta, del libro matricola, oltre a documentazioni varie, venne denunciato ai Carabinieri dal Maestro Venerabile della Loggia in data 13.5.2010. Con tale denuncia il responsabile della Loggia ha attivato le ricerche a cura della Polizia Giudiziaria, così investita della notizia di un reato, perseguibile d’ufficio. Se ci fossero stati segreti da occultare, il Venerabile non avrebbe denunciato nulla, nemmeno lo smarrimento, atteso che non vi era nessun obbligo di legge che glielo imponesse". É quanto dichiara il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, in riferimento a quanto pubblicato da 'Panorama' e da Il Fatto Quotidiano', sul cosiddetto 'archivio' della Loggia Italia-Domizio Torreggiani.
    "I dati sensibili della Loggia Italia-Domizio Torreggiani - prosegue il Gran Segretario di Villa Il Vascello - i documenti storici e attuali dell'officina e dei suoi membri, sono depositati presso la sede nazionale del GOI, ai sensi della legge. E quelle carte - taglia corto Abramo - non nascondono misteri o tentativi di coprire alcun iscritto. Si ringrazia ad ogni modo per l'interessamento alla vicenda, augurandoci che del Grande Oriente d'Italia si possa conoscere in maniera approfondita l'impegno per l'umanità e la promozione del dialogo, e meno il solito film di trame massoniche cui ormai credono davvero in pochi".
    Denuncia smarrimento documenti della Loggia Domizio Torreggiani [file Size 85.5 Kb]

 


 

  • 23.03.2011 - Roma - Massoneria: Dopo 150 anni per restare insieme, a Rimini la Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia. Dal 1 al 3 aprile al Palacongressi, il pensiero e l'impegno dei Liberi Muratori per un nuovo racconto d'Italia
    "Sentinelle di speranza per un nuovo racconto identitario. Apriamo le porte al confronto con la società di cui siamo parte attiva ed energia morale, dando il nostro contributo di pensiero e di azione per costruire un'Italia più giusta e vera". Così il Gran Maestro Gustavo Raffi, presenta la Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia che si terrà dal 1 al 3 aprile al Palacongressi di Rimini (via della Fiera, 52, www.grandeoriente.it). Tema della più importante assise della Massoneria di Palazzo Giustiniani è: 'Dopo 150 anni per restare insieme' e nell'anno delle celebrazioni per il centocinquantenario dell'Unità d'Italia vuole essere un luogo di confronto e di impegno condiviso per ripensare una nuova idea di Paese, fondata su responsabilità e progetti. Ricco come sempre il programma dei lavori, che va dalla riflessione sulle grandi questioni di attualità agli approfondimenti tematici, dall'offerta musicale alla comunicazione multimediale, per un appuntamento che coniuga tradizione e novità per gli oltre 21.000 Fratelli dell'Obbedienza e per i numerosi ospiti che come ogni anno potranno liberamente partecipare agli eventi aperti al pubblico.
    Si inizia venerdì 1 aprile: alle ore 9.30, nella Sala Polivalente, il Gran Maestro Gustavo Raffi inaugura la Mostra "Immagini e documenti per l'Unità d'Italia", a cura del Servizio Biblioteca. A seguire, "Italia 1861-2011, personalità e avvenimenti nella Filatelia massonica nazionale", a cura dell'Associazione Italiana Filatelia Massonica. Alle 10, 30 il Talk Show 'L'Italia che non c'è, tra silenzi e ombre. L'idea di patria come senso dello stare insieme'. Conduce Alessandro Cecchi Paone. Intervengono: Aldo Masullo, Università di Napoli, Fulvio Conti, Università di Firenze, Paolo Peluffo, Consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri. Alle 17.30 Apertura del Tempio a ospiti ed autorità. "Intermezzo teatrale" con Emanuele Montagna - Scuola Teatro Colli, Bologna. A seguire, l'evento più importante della Gran Loggia: l'Allocuzione pubblica del Gran Maestro Gustavo Raffi, che traccerà le linee programmatiche con cui la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani intende contribuire a riscoprire il senso dello stare insieme come italiani. "In questo percorso, la grande scommessa - rimarca Raffi - è la Libertà e il coraggio del pensiero".
    Sabato 2 aprile il programma dei lavori prevede alle 15.00, nella Piazzetta "Paolo Ungari", l'Incontro con gli Autori. L'evento, a cura del Servizio Biblioteca, vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, 'L'illuminismo dei Rosacroce di F.A.Yates'; Robert Cooper 'Cagliostro, il mago massone'; Gian Mario Cazzaniga, 'La massoneria nelle due Sicilie di Ruggero di Castiglione'; Stefano Bisi, 'Massoneria@faq'; Filippo Cordova, 'Massoneria e politica in Italia 1892-1908'; Lauro Rossi, 'Giuseppe Garibaldi. Due secoli di interpretazioni'.
    Alle 17.30 il Talk Show 'La pagliuzza dell'altro. Crisi della ragione e intolleranza. Dinanzi alla sfida del separatismo e del multiculturalismo'. Conduce Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del GOI per le celebrazioni 150°. Intervengono: Sergio Moravia, Università di Firenze; Maurizio Viroli, Università di Princeton; Gian Mario Cazzaniga, Università di Pisa. Alle 20,30 'Storia dell'Unità attraverso le grandi overture dell'opera', Orchestra filarmonica Ex Tempore diretta da Marco Severi.
    Da segnalare, nella tre giorni del GOI, i tanti eventi collaterali che fanno parte della storia e dell'offerta formativa della Gran Loggia. Tra questi, la Fiera del Libro nella quale editori specializzati in esoterismo, filosofia e Arte Muratoria presentano i loro titoli più recenti e significativi. E ancora le mostre di arti figurative e gli stand delle associazioni di volontariato che testimoniano l'impegno dei Liberi Muratori per i più bisognosi.
    Segreteria Organizzativa Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani
    Via di San Pancrazio, 8
    00152 Roma
    tel +39 06 5899344
    fax +39 06 5818096
    E-mail:
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    www.grandeoriente.it




 

  • 19.03.2011 - Palermo - Immagini e fatti. On line il Convegno di Palermo.
    L'informazione del Grande Oriente d'Italia è sempre più multimediale. In occasione delle celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, che vedono protagonista la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani con numerose iniziative su tutto il territorio nazionale, il sito ww.grandeoriente.it nella sezione Area Multimediale, presenta on line tutti i video integrali dei convegni del Goi. La formula scelta, oltre ad arricchire l'area di comunicazione offerta alla comunità massonica e soprattutto all'esterno, punta a riproporre integralmente e in stile di piena trasparenza i dibattiti e i confronti, rendendo anche 'presenti' agli eventi i Fratelli che non possono parteciparvi di persona.
    Concluse le celebrazioni, il pacchetto multimediale costituirà, accanto alla pubblicazione degli atti ed ai Telegiornali di GoiTv, un ulteriore documento audio-video con il quale la Massoneria di Palazzo Giustiniani lancia il proprio messaggio di comunione e identità per il 150° dell'Unita' d'Italia, dando voce a fatti e protagonisti, raccontando storie e approfondimenti con immagini e interviste.
    Da Torino a Palermo, le telecamere del Goi, in presa diretta raccontano gli interventi di studiosi e degli alti gradi dell'ordine, il confronto offerto dal Gran Maestro Gustavo Raffi e il bisogno di un nuovo Risorgimento della Nazione per superare l'incompiuto della storia unitaria. Solo ieri era cronaca, oggi è già storia.
    Per vedere i video dei Convegni del 150° cliccare qui

     

  • 19.03.2011 - Roma - É on-line l'ultimo numero di "Erasmo Notizie".
    Il bollettino d'informazione del Grande Oriente d'Italia.
    Erasmo - N. 4-2011 - 15 marzo 2011
    Leggi il bollettino. [file Size 3.27 Kb]



     

 

  • 19.03.2011 - Firenze - Convegno "Etica con Dio, etica senza Dio".  Per il ciclo "Incontri con il Grande Oriente d'Italia", ideato dal compianto fratello Guido D'Andrea, il Collegio Circoscrizionale della Toscana ha in programma, per il prossimo 19 marzo a Firenze, un incontro a più voci dal titolo "Etica con Dio, etica senza Dio". L'appuntamento è all'Hotel Astoria (Via del Giglio 9) alle ore 15,30.
    Intervengono: il filosofo Michele Ciliberto, l'imam di Firenze e presidente dell'Unione Comunità Islamiche in Italia Izzedin Elzir, il pastore della chiesa evangelica valdese di Firenze Pawel Andrzej Gajewski, il responsabile dell'ufficio cultura dell'Arcidiocesi fiorentina Alfredo Jacopozzi, il rabbino capo della comunità ebraica di Firenze Joseph Levi, il presidente del Monte Paschi di Siena e dell'Associazione bancaria italiana Giuseppe Mussari.
    Il presidente circoscrizionale della Toscana Stefano Bisi introdurrà i lavori che saranno moderati dal bibliotecario del Collegio Francesco Borgognoni.
    Info: Moreno Milighetti, vicepresidende Collegio Toscana info@goitoscana.it
     

 

 

  • 18.03.2011 - Colle Val d'Elsa - 150 Italia: Massoneria in Val d'Elsa. Il Gran Maestro Onorario e Grande Oratore Morris Ghezzi, il giornalista Michele Taddei, l'antropologo Vinicio Serino, il giornalista e presidente circoscrizionale toscano Stefano Bisi saranno a Colle Val d'Elsa il 18 marzo per parlare dell' impegno liberomuratorio toscano per il compimento della nostra unificazione nazionale. L'organizzazione è della loggia locale "Arnolfo di Cambio" che terrà l'iniziativa al Teatro dei Varii (Via del Castello 64) dalle ore 17.
    Con il convegno "Il contributo della Massoneria in Val d'Elsa nei 150 anni d'Unità d'Italia" saranno evidenziati fatti e personaggi della zona della Val d'Elsa secondo un'ottica nazionale e della regione dove le logge hanno sempre avuto un'ampia incidenza nel tessuto sociale. Non mancherà anche l'approfondimento alla realtà di oggi.
    Modera i lavori il vicepresidente circoscrizionale Moreno Milighetti.
    Info: info@goitoscana.it 
     



 

  • 17.03.2011 - Roma - Festa nazionale dell'Unità d'Italia: il Grande Oriente al Gianicolo. Il 17 marzo 2011, festa nazionale, il Grande Oriente d'Italia era sul Colle Gianicolo della capitale per celebrare il 150esimo dell'Unità d'Italia in sintonia con le solennità annunciate dal Governo italiano.
    Il Gran Maestro Gustavo Raffi, impossibilitato a partecipare per concomitanti impegni istituzionali, ha delegato il Gran Maestro Luigi Sessa e il Gran Segretario Aggiunto Alberto Jannuzzelli a rappresentare la Comunione.
    Sono state deposte corone d'alloro al monumento equestre a Giuseppe Garibaldi, a quello dedicato ad Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, e al Muro della Costituzione, opera inaugurata dal sindaco Gianni Alemanno proprio la mattina del 17 marzo che riporta il testo dello Statuto della Repubblica Romana del 1849.
    Alla celebrazione ha preso parte anche Giuseppe Garibaldi, omonimo pronipote dell'Eroe dei due Mondi.
     


 

 

  • 14.03.2011 - Roma - Messaggio del Gran Maestro Gustavo Raffi alla Gran Loggia del Giappone
    Risp.mo Fr. Philip A. Ambrose,
    Ex Gran Maestro
    Gran Segretario
    della Gran Loggia del Giappone
    Fratello carissimo,
    Abbiamo visto in TV gli enormi danni causati dal terribile terremoto e dallo tsunami che hanno colpito le regioni settentrionali del tuo Paese.
    Momento per momento, seguiamo la stampa, che ci porta sentimenti di tristezza, ma anche di ammirazione, per la grande forza morale del popolo giapponese, e per la perfetta organizzazione dei soccorsi.
    In tutto il mondo, sta aumentando la preoccupazione nei confronti delle radiazioni fuoriuscite dagli impianti nucleari danneggiati. Tutti noi speriamo che gli esperti siano in grado di fermare questo incubo.
    Probabilmente per la ricostruzione saranno necessari anni; ma siamo sicuri che il popolo giapponese supererà questo disastro, grazie alle tecnologie, ma in particolare grazie alla sua millenaria civiltà, alla sua filosofia, ai suoi valori.
    In questo momento, così difficile per il vostro Paese, vogliamo che sappiate che la Comunione Massonica Italiana è al vostro fianco, che noi condividiamo i vostri stessi sentimenti.
    Speriamo, infine, che ti sia possibile partecipare il nostro Meeting di Rimini, come annunciato. Saremo lieti di accoglierti e di farti sentire il nostro più profondo amore fraterno.
    Fraternamente,
    Il Gran Maestro
    Gustavo Raffi


 

 

  • 12.03.2011 - Palermo - "Unità d'Italia, dopo 150 anni per restare insieme". Con questo titolo durante tutto il 2011 il Grande Oriente d'Italia-Palazzo Giustiniani, organizzerà convegni, dibattiti e altre iniziative che si terranno in tutta la penisola, da Palermo a Trieste.
    L'obiettivo - oltre a porre all'attenzione degli italiani sui contributi dei Fratelli Liberi Muratori all'Unità d'Italia, ricordando il loro insegnamento di uomini liberi, sarà quello di incentivare il confronto e il dialogo su temi attuali di vitale importanza per il nostro paese ribadendo il concetto che il 2011 non vuole essere solo un momento rievocativo ma l'occasione per discutere del presente e immaginare il futuro. Tanti sono gli appuntamenti che toccheranno le città di Palermo, Ravenna, Rimini (Gran Loggia 2011), Bologna, Torino, Ancona, Milano, Cagliari, L'Aquila, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Reggio Calabria, Bari, Trieste e molte altre, coinvolgendo Istituzioni e cittadini e diffondendo una giusta informazione in merito al ruolo fondamentale svolto della Massoneria, nel processo di unificazione dell'Italia e nella costruzione di una moderna Nazione.
    "Dalla Sicilia per l'Italia" è il titolo del primo convegno che si è svolto a Palermo il 12 marzo - organizzato in collaborazione con la Società Siciliana per la Storia Patria, che ha messo a disposizione la propria sede - e che ha ottenuto i prestigiosi patrocini del Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, della Regione siciliana, della Provincia e del Comune di Palermo e, naturalmente del Collegio circoscrizionale siciliano, espressione della Massoneria della regione.
    I lavori sono durati una giornata con inizio alle 10,30.
    Il Convegno è stato chiuso dal Gran Maestro Gustavo Raffi.
    Alle 18, nella stessa sede, è stata eseguita la Grande Suite dall'opera di Marcello Panni "Garibaldi en Sicile".
    Le celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità avranno spazio anche nella filatelia. L'Associazione Italiana di Filatelia Massonica ha predisposto infatti per il 12 marzo un annullo postale speciale e una busta filatelica che saranno disponibili, dalle 10 alle 18, in uno stand con ufficio postale all'interno del palazzo della Società Siciliana per la Storia Patria, luogo del convegno.
    Per vedere i video dei Convegni del 150° cliccare qui
     

 

 

  • 11.03.2011 - Roma - On line nuova edizione del telegiornale del Grande Oriente. Iniziative a Firenze e a Ravenna celebrano Massoneria e Unità d'Italia.
    Su www.goitv.it nuovo look per il Telegiornale del Grande Oriente d'Italia che nella nuova edizione si occupa del 150esimo dell'Unità d'Italia. Sono proposte tre iniziative che, lungo l'analisi del nostro processo unitario, evidenziano il ruolo delle logge massoniche italiane nella costruzione della identità nazionale e delle libertà civili del nostro Paese.
    È una Libera Muratoria intesa come "agenzia educativa" quella emersa in tutti gli incontri, a partire da quello di Firenze del 19 febbraio con il convegno "La Massoneria in Toscana nei 150 anni d'Unità d'Italia" che ha avuto tra i suoi protagonisti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Il suo intervento- in sintonia con le conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi - ha dato grande attualità ai lavori, apprezzando l'opera della Libera Muratoria, toscana in particolare, con cui le istituzioni tendono sempre più a confrontarsi. Le logge della regione si sono distinte fino a oggi nell'ambito culturale, ha spiegato la relatrice Donatella Lippi ai microfoni del nostro Telegiornale, con figure d'avanguardia come Antonio Cocchi che dall'inizio del XVIII secolo ha segnato la strada allo studio e alla ricerca scientifica libera e dogmatica, e sul piano dei diritti, hanno ricordato il presidente circoscrizionale della Toscana Stefano Bisi e lo storico Fulvio Conti che hanno commentato, sulla scia dei loro interventi, l'importanza di dare piena cittadinanza giuridica ai massoni alla luce di antiche e nuove discriminazioni, ormai antistoriche.
    Ravenna è stato lo scenario degli altri due appuntamenti all'attenzione del Telegiornale del Grande Oriente. Il 4 marzo la mostra "Percorso Risorgimentale Massonico" realizzata nel Museo del Risorgimento e il convegno "Massoneria, Risorgimento e Cinema nella costruzione dell'identità nazionale, svoltosi presso la Biblioteca Classense, hanno mostrato nuovi ambiti di studio della Massoneria nella storia dell'Unità d'Italia. Giovanni Fanti, curatore dell'esposizione organizzata dall'Ordine della Casa Matha e dalla Fondazione del Museo del Risorgimento, spiega in un'intervista storia e contenuti della mostra che ha il suo nucleo centrale nella collezione della famiglia Guerrini, collezionista da tre generazioni di cimeli massonici e risorgimentali.
    Con il convegno alla Classense, le logge ravennati, in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, hanno invece presentato al grande pubblico - anche attraverso la proiezione di cortometraggi del primo Novecento - l'azione pedagogica della cinematografia italiana nella costruzione della nostra identità nazionale attraverso i principi di libertà e progresso propri della Libera Muratoria. Ai microfoni del Telegiornale, lo storico del cinema Sergio Toffetti ha paragonato il nostro cinema a tema risorgimentale al genere western d'oltreoceano, attraverso cui gli Stati Uniti d'America hanno improntato la coscienza del popolo nordamericano.
    Per vedere il Tg. cliccare qui
     


 

  • 10.03.2011 - Roma - Corona d'alloro al monumento di Mazzini. Una folta delegazione del Grande Oriente d'Italia ha deposto questa mattina una corona d'alloro al monumento di Giuseppe Mazzini, in occasione dell'anniversario della scomparsa dello statista, avvenuta il 10 marzo 1872. Un gesto simbolico di grande significato, a sottolineare il legame che da sempre unisce i Fratelli Liberi Muratori alla figura e al pensiero di un Padre della Patria le cui idee contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario. Non è un caso che il 10 marzo i Fratelli celebrino la giornata dei defunti, sulle tracce di un uomo che ha fatto strada alla Libertà. Il monumento, che sorge sul piazzale Ugo La Malfa, opera dello scultore Ettore Ferrari, Gran maestro del Grande Oriente e fu inaugurato il 2 giugno 1949. Ferrari propose la statua di Mazzini seduto e pensoso, al di sotto di un tempietto dorico, posizionato su un alto basamento dal quale sarebbero emersi le figurazioni dell'idea mazziniana: l'aspirazione alla libertà che si concretizza nella Giovane Italia, il sacrificio per la redenzione degli oppressi dalla tirannide, la lotta contro il dispotismo, il turbine trionfale della rivoluzione e la ricomposizione delle spoglie dei martiri.
     

 

  • 9.03.2011 - Roma - Unità d'Italia: a Palermo massoni e uomini di pensiero a confronto per un nuovo racconto identitario  Il 12 marzo convegno pubblico 'Dalla Sicilia per l'Italia', promosso dal Grande Oriente d'Italia in collaborazione con la Società Siciliana di Storia Patria
    "Da Palermo parte la speranza di un Risorgimento della Ragione, per superare l'incompiuto della storia unitaria e costruire un nuovo racconto identitario". Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, presenta così l'incontro pubblico dal titolo 'Dalla Sicilia per l'Italia', che si terrà sabato 12 marzo, con inizio alle ore 10,30, presso la sede della Società Siciliana per la Storia Patria (piazza San Domenico, 1), Istituto che promuove la giornata di studio e confronto in collaborazione con il GOI.
    É il primo grande convegno nazionale che la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani - lungo l'intero 2011 e su tutto il territorio nazionale - promuove per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia lanciando, spiega il Gran Maestro Raffi, "il messaggio di un rinnovato impegno etico e sociale, in ogni campo d'azione, contro una dolorosa povertà di idee e di scelte e una crisi morale che trasforma tutto in fiction o in dramma. Vogliamo dare il nostro contributo per far riscoprire il senso dello stare insieme come italiani e iniziamo il nostro viaggio da Palermo, città che è agorà e Pantheon, felice sintesi di più culture e fedi, di appartenenze e filoni di pensiero che hanno saputo farsi storia unitaria. Non a caso - rimarca l'avvocato ravennate alla guida della principale Obbedienza massonica italiana - Giovanni Falcone, eroe della legalità, amava dire che Palermo 'è una città che vive di simboli'. Proprio da questa città antica e nuova, eredi morali di uomini come Giuseppe Garibaldi, i liberi muratori insieme a tutte le persone oneste, si mettono nuovamente in cammino per la rivoluzione della speranza".
    Dopo l'introduzione del presidente del Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia, Giuseppe Trumbatore, il programma dei lavori del 12 marzo vedrà l'intervento di importanti studiosi: Giovanni Puglisi, Presidente della Società Siciliana per la Storia Patria, Carlo Ricotti, Università Luiss di Roma, Antonino Giuffrida, dell'Università di Palermo, Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del GOI per le celebrazioni del 150esimo dell'Unità d'Italia. Al tavolo dei relatori, inoltre, Santi Fedele, Università di Messina, Giuseppe Barone, Università di Catania, Enrico Iacchello, Università di Catania. A tracciare le conclusioni, alle 17,30, sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi. L'iniziativa ha ricevuto il Patrocinio del Comitato Interministeriale per la Celebrazione dell'Unità d'Italia, della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Palermo e del Comune di Palermo. A conclusione dell'incontro, alle 18,00, si terrà la rappresentazione della Grande Suite dall'Opera 'Garibaldi en Sicile', a cura di Marcello Panni.




 

  • 4.03.2011 - Roma - É on-line l'ultimo numero di "Erasmo Notizie".
    Il bollettino d'informazione del Grande Oriente d'Italia.
    Erasmo - N. 3-2011 - 28 febbraio 2011
    Leggi il bollettino. [file Size 2.35 Kb]
     

  • 4.03.2011 - Ravenna - Convegno Massoneria, Cinema e Risorgimento. Massoneria, Risorgimento e Cinema nella costruzione dell'identità nazionale: è questo il titolo del convegno organizzato dalle Logge massoniche ravennati che si terrà il prossimo 4 marzo alle ore 20,30 presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense. L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito delle manifestazioni organizzate dal Grande Oriente d'Italia per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, comprenderà la proiezione di alcuni cortometraggi d'epoca e una serie di relazioni.
    Per l'occasione verranno presentati i cortometraggi La presa di Roma (1905), Il piccolo garibaldino (1909) e un estratto del film Casa Ricordi, diretto nel 1954 da Carmine Gallone. La presa di Roma, realizzato nel 1905, è il primo film prodotto in Italia da una casa cinematografica. Il regista, Filoteo Alberini, Maestro massone, ha compreso che il cinema rappresenta uno strumento pedagogico formidabile per costruire un'identità nazionale fondata sui valori morali e civili del Risorgimento.
    L'importante appuntamento vedrà inoltre gli interventi del Prof. Santi Fedele, dell'Università di Messina che tratterà il tema Il ruolo del Grande Oriente d'Italia e della Massoneria della formazione dell'Identità nazionale, del dott. Giovanni Lasi, dell'Università di Bologna, che relazionerà su Filoteo Alberini e la Massoneria: alle origini del cinema italiano , dello storico del cinema Sergio Toffetti su Cinema e Risorgimento, del Prof. Antonio Panaino, dell'Ateneo bolognese, che terrà una comunicazione su Risorgimento e identità linguistica della Nazione e di Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del Grande Oriente d'Italia, che interverrà sul tema Cinema e Massoneria: il contributo del Grande Oriente d'Italia. Il convegno sarà concluso dal Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi.
    "Abbiamo scelto Ravenna come sede di questo convegno e di queste rare proiezioni - spiega Filippo Raffi, Maestro Venerabile della Loggia La Pigneta di Ravenna - per la sensibilità che la città ha sempre mostrato verso i temi risorgimentali, in nome di quelle memorie condivise che a vario titolo ci vedono e ci hanno visto coinvolti per celebrare i padri della Nazione. Anche da Ravenna, parte la sfida per disegnare una nuova idea di Patria".
    "Riscoprire la forza e il segreto di quella forza morale del Risorgimento che un giorno cambiò la storia - conclude Filippo Raffi - è anche il senso del nostro viaggio nei 150 anni del Paese che amiamo. La lezione della Massoneria nella costruzione dell'Unità nazionale, è patrimonio ideale e morale di ogni italiano libero, che vuole guardare negli occhi il proprio paese e costruire il futuro con pensieri e idee forti". L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, ha ottenuto il patrocinio, tra gli altri, della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ravenna.
     

  • 4.03.2011 - Ravenna - Percorso Massonico Risorgimentale. Mostra della Casa Matha di Ravenna.  Mostra della Casa Matha in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente. Primo Massaro Bezzi invita i Fratelli ad arricchire la collezione.
    Si moltiplicano le iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia patrocinate dal Grande Oriente. L'Ordine della Casa Matha di Ravenna, corporazione di mestiere di antica tradizione e custode millenario della cultura e delle memorie cittadine, scende in campo con una esposizione su Libera Muratoria e unificazione nazionale nel Museo del Risorgimento di Ravenna (via A. Baccarini n. 3). Si chiamerà "Percorso massonico risorgimentale" e sarà inaugurata il 4 marzo (ore 17.30) dal Gran Maestro Gustavo Raffi.
    Il nucleo centrale della mostra, curata dal dottor Giovanni Fanti, è costituito dalla pregevole collezione documentaria e numismatica donata da Guerrino, Mario e Paolo Guerrini, tutti fratelli dell'Oriente ravennate, che grazie a Mario è diventata parte integrante del Museo del Risorgimento di Ravenna.
    "Percorso massonico risorgimentale" avrà attenzione verso documenti e medaglie legate alla cultura massonica e il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia collaborerà all'iniziativa fornendo materiale numismatico di rilievo storico e artistico. Il Primo Massaro della Casa Matha Paolo Bezzi, membro della loggia "Dante Alighieri" (108) di Ravenna, intende però allargare la collaborazione a tutta la Comunione invitando logge e fratelli del Grande Oriente a mettere a disposizione - solo ai fini della mostra - medaglie risorgimentali di contenuto massonico in loro possesso. Potranno essere anche di conio recente, ma l'importante è che abbiano Massoneria e Unità d'Italia rappresentati insieme. Saranno perciò gradite medaglie di loggia dedicate all'epopea nazionale o a personaggi (massoni) che la fecero tale.
    La mostra rimarrà aperta fino al 19 marzo, dal martedì al sabato dalle ore 9,30 alle 12,30 e il giovedì dalle 9,30 alle 13 (lunedì e festivi chiuso).
    Info e segnalazioni: Paolo Bezzi c/o Casa Matha, Via Matteotti 15, 48121 Ravenna (331 1921500 info@casamatha.it )
     

  • 4.03.2011 - Siena - 150 Italia: massoneria restaura Labaro Corda Fratres Senese. In occasione del 150esimo anniversario dell'unità nazionale, le logge delle Valli senesi del Grande Oriente d'Italia rendono omaggio al nostro Paese con un contributo importante alla storia italiana e della Massoneria. Il 4 marzo, alle ore 18, presenteranno nell'Aula Magna Storica dell'Università degli Studi di Siena (Banchi di Sotto, 55 ) il labaro restaurato della Corda Fratres della città, sezione della Federazione internazionale studentesca attiva dal 1898 fino a quasi metà del Novecento.
    L'insegna, conservata nell'ateneo senese, è stata riscoperta dalla Massoneria locale e riportata agli antichi splendori, in collaborazione con il Collegio circoscrizionale toscano e il Grande Oriente nazionale, per ricordare lo spirito di tanti giovani che si unirono, non solo idealmente, in nome dei principi di fraternità, libertà e progresso, propri della Libera Muratoria. La "Corda Fratres", apolitica, intendeva diffondere l'affratellamento tra i popoli con un messaggio di pace e solidarietà. Ad essa aderirono massoni illustri come Giovanni Pascoli, che ne scrisse l'inno, e si rivolsero i vertici del Grande Oriente che credevano nella capacità dei giovani di accelerare l'avvento delle libertà.
    Al lavoro di restauro si accompagna il libro "Il sogno in un vessillo. Il labaro restaurato degli studenti Corda Fratres dell'Ateneo senese" (Betti Editrice) che sarà presentato nella stessa occasione. Scritto da Donatella Cherubini e Alessandro Leoncini, illustra la storia dell'associazione e il lavoro fatto per il ripristino dell'insegna, con la presentazione del Rettore dell'Università di Siena, Angelo Riccaboni che aprirà i lavori del convegno.
    Nell'incontro sono previsti gli interventi delle operatrici del Laboratorio L'Ermesino di Siena responsabile del restauro, la presentazione dell'opera pittorica e dei suoi significati simbolici, il racconto delle gesta degli studenti della Corda Fratres nel contesto dell'epoca. Le conclusioni saranno del presidente del Collegio della Toscana, Stefano Bisi.


    4.03.2011 - Roma - Libia: Raffi (GOI), si fermino le violenze per fare strada alla democrazia e alla libertà dei popoli . "Si fermino le violenze e i soprusi. Dopo giorni di sangue, torni la speranza della democrazia nell'area del Maghreb e in particolare in Libia". Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, parla della crisi libica esprimendo "il forte auspicio di tutta la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani affinché presto in quella regione che ha fatto registrare negazioni di diritti umani, torni a farsi strada il dialogo e la voglia di costruire il futuro dei popoli". "Il dramma di migliaia di persone in fuga dal sangue e dalle violenze interroga ciascuno di noi - rimarca l'avvocato ravennate alla guida del GOI - chiamando tutti a un impegno di solidarietà, ciascuno nel proprio campo d'azione, per fronteggiare una tragedia umana e l'esodo di profughi in fuga dall'inferno della ragione. Osserviamo dunque con attenzione quanto sta accadendo in Nord Africa poiché vediamo nei moti di quelle popolazioni una sincera ricerca di libertà, di migliori condizioni di vita e di quella felicità che sono diritti universali per tutti gli uomini".
    "Non va però dimenticato - fa notare il Gran Maestro Raffi - che la democrazia non può essere esportata sic et simpliciter, ma è sempre frutto di un faticoso percorso di avvicinamento che i singoli popoli devono compiere riconoscendone il valore prima di ricercarla con ogni forma. Altrimenti si rischia di ricreare drammi che la storia ha già visto, con élite dispotiche che si sostituiscono ad altre élite e danno origine a regimi a volte ben peggiori di quelli spodestati". "Tali considerazioni - aggiunge Raffi - non ci impediscono, nell'imminenza del 150° anniversario dell'unità d'Italia, cui la nostra Istituzione ha contribuito in maniera importante di riconoscere nei moti nordafricani quel germe insopprimibile di desiderio di libertà, quell'anelito indomabile di uguaglianza, che ovunque e in tutti i tempi sono stati il fondamento di ogni lotta contro la tirannide. Del resto l'opulento mondo delle certezze occidentali vacilla ed è vulnerabile se consideriamo il Mediterraneo non una barriera insormontabile ma una via di comunicazione e contatto tra popoli che vivono sulle rive dello stesso grande lago".
    "I sentimenti di ribellione delle popolazioni nordafricane sono l'opposto dell'incapacità dei ricchi paesi occidentali di indignarsi i fronte alle storture della propria società. Oggi così come dall'inizio del secolo dei Lumi - conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - la moderna Massoneria non ha mai cessato di propugnare i valori di tolleranza, libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini, portando il proprio sostegno ovunque si operasse per questi alti ideali, ricordando però che lo scontro cruento tra popoli e tra appartenenti allo stesso popolo non è mai da considerarsi una via inevitabile per la libertà".
     

 

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