I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 11.03.2008 - Arezzo - Importante convegno del Collegio toscano il 23 aprile per celebrare i sessant’anni della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo. Si svolgerà a Palazzo dei Priori, sede del Consiglio comunale, (ore 17), alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, la Dichiarazione nacque per iniziativa delle Nazioni Unite che ne promosse la redazione perché fosse applicata in tutti gli Stati membri. E’ il prodotto storico delle atrocità della Seconda guerra mondiale e fa parte dei documenti di base delle Nazioni Unite insieme al suo Statuto steso nel 1945. Il documento consta di un preambolo e di 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. I diritti dell'uomo vanno quindi suddivisi in due grandi aree: i diritti civili e politici e i diritti economici, sociali e culturali.
    Interverranno al convegno: Marcello Flores d'Arcais, docente di Globalizzazione e diritti umani all’Università di Siena ("L’attualità della Dichiarazione");
    Antonio Sclavi, presidente dell’Unicef Italia ("I diritti dell’infanzia");
    Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria di Milano ("Il diritto all’istruzione");
    Morris L. Ghezzi, docente di Sociologia del diritto all’Università di Milano ("I giuristi e i diritti umani");
    Enrico Cheli, docente di Sociologia delle comunicazioni di massa e Sociologia delle relazioni interpersonali all’Università di Siena ("L’individuo tra diritti e doveri").
    Il Gran Maestro Raffi chiuderà i lavori che saranno moderati dal vicepresidente toscano Moreno Milighetti. Sono previsti in apertura i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi e del presidente del Collegio circoscrizionale, Stefano Bisi.

  • 12.03.2008 - A Roma il 27 marzo 2008 Omaggio a Franco Cuomo
    Un incontro alla Biblioteca del Burcardo per ricordare un fine giornalista, un attento studioso, uno scrittore e drammaturgo ispirato. Ha fatto parte del Grande Oriente d'Italia per quasi vent'anni.

(scarica l'invito in pdf)

  • 13.03.2008 - Napoli - Promuovere la cultura, la democrazia, la tolleranza, l’uguaglianza e la libertà: sono questi i valori che animarono la Repubblica napoletana del 1799 che sarà oggetto di analisi e di dibattito, sabato prossimo, 15 marzo, a Napoli, nel corso di un  Convegno di studi promosso dal Grande Oriente d’Italia, dal Collegio dei Maestri Venerabili della Campania e dalla Loggia napoletana “Acacia”, in occasione dei 50 anni della sua fondazione. Preparata dalla diffusione della cultura illuministica nel Mezzogiorno, alimentata dalle idee di libertà e di eguaglianza propagate dalle logge massoniche operanti nel Regno di Napoli, stimolata dall'esempio della grande Rivoluzione francese, la Repubblica napoletana rappresentò un avvenimento storico in cui è dato ravvisare una delle pagine più significative del nostro Risorgimento nazionale, perché del Risorgimento i patrioti napoletani del '99 seppero mirabilmente interpretare, precorrendolo, l'ansia di libertà, l'anelito all'eguaglianza, l'aspirazione a civili ordinamenti costituzionali. Il tragico epilogo della vicenda, culminato nella messa a morte di parecchie decine di patrioti - per buona parte Liberi Muratori - conferirà un ancora più pregnante significato a una pagina di storia in cui il sacrificio dei protagonisti non sarà vano bensì foriero della maturazione di quella rinnovata consapevolezza civile e nazionale di cui si sarebbe alimentato nei decenni successivi il processo di unificazione della Penisola. “I valori della Repubblica Napoletana - ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi che parteciperà all’iniziativa - storicizzati ed inseriti nel contesto storico  attuale - rappresentano, dunque, il patrimonio della Libera Muratoria. Il nostro fine è, infatti, quello di far sì che la Massoneria prosegua nella sua azione di rilancio e di riproposizione del dialogo con la società civile su grandi ed importanti temi che sono oggi: la difesa della laicità che è al tempo stesso, difesa del principio della libertà religiosa e che costituisce l’antidoto a qualsiasi processo di ghettizzazione; l’impegno per l’affermazione della libertà della scienza nei confronti di ogni fondamentalismo, il sostegno alla scuola pubblica. “Nel dna del Grande Oriente d’Italia - ha detto Raffi - risiede, poi, l’impegno nel campo dell’intervento umanitario, nel volontariato e in altre attività di carattere solidale, ovunque vi sia un uomo che soffre ed ovunque siano in gioco la libertà e la dignità dell’essere umano. E proprio sui temi della solidarietà e dell’incontro tra culture diverse - ha poi ricordato - si discuterà quest’anno durante la Gran Loggia 2008, la maggiore assise della Istituzione, in programma a Rimini dal 4 al 6 aprile, che quest’anno reca il titolo “Tu sei mio fratello”. Il Convegno di studi “I valori della repubblica napoletana” - che si terrà presso la casa massonica napoletana (Circolo Darwin, Galleria Umberto I, 27) - sarà aperto dai saluti del presidente del Collegio Circoscrizionale campano, Geppino Troise, e del maestro venerabile della loggia “Acacia”, Salvatore Balasco. Seguiranno, a partire dalle ore 10, moderatati da Paolo Lo Monte, Università di Napoli, gli interventi di: Santi Fedele, università di Messina, (La Repubblica napoletana del 1799: un dibattito storiografico ancora aperto); di Giuseppe Lombardo, della stessa università, (Francesco Mario Pagano e la progettualità culturale della Repubblica napoletana del 1799), di Ruggero Castiglione, università Luiss, (I Fratelli ed il Governo napoletano nella Napoli del 1799). I lavori del Convegno saranno chiusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

  • 14.03.2008 - Reggio Calabria - La Massoneria di Reggio Calabria del Grande Oriente d’Italia dispone di una nuova e prestigiosa sede che sarà inaugurata dal Gran Maestro Gustavo Raffi domenica prossima, 16 marzo. Situata nel centro storico della città, in via Palamolla 43, la sede si sviluppa su 470 mq: ospita due Templi per i lavori di Loggia; a breve, una Biblioteca con importanti opere di carattere massonico e di cultura generale; e locali che potranno essere utilizzati per iniziative di carattere convegnistico. “Con la nuova casa massonica di Reggio Calabria - sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi - potremo essere  ancora più vicino alla vita culturale e sociale della città; essere un punto di riferimento per un dialogo libero da ogni condizionamento dottrinario o metafisico. Nella sua progettualità la Massoneria intende, infatti, contribuire alla costruzione di una visione del mondo a misura d’uomo che abbia nei valori della tolleranza, dell’uguaglianza, della solidarietà e della libertà i principi regolatori dei rapporti tra gli uomini”. Nel pomeriggio di domenica 16 marzo - dopo l’inaugurazione della casa massonica - sono previste,  nei saloni del Gran Hotel Excelsior, la riunione del Collegio circoscrizionale della Calabria e, a seguire, una tornata rituale dell’Oriente di Reggio Calabria.

 

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