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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 08.11.2007 - San Sepolcro - La loggia “Armonia” (1153) di Città di Castello festeggia il 23 novembre nove anni di nascita con una serata piena di eventi. L’appuntamento è al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro (Via Senese Aretina, 80) dalle ore 16 ed è stata annunciata la presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Il programma si apre con un convegno pubblico sul tema “Cellule Staminali: stato dell’arte, prospettive e bioetica” che sarà discusso dall’ematologo Adolfo Puxeddu, dal genetista Massimo Biondi, dal ginecologo Sandro Giardina e dal sociologo del diritto Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia. Modererà i lavori il maestro venerabile della “Armonia”, Fausto Castagnoli. Seguiranno la presentazione del primo volume della loggia che raccoglie i lavori di questi anni e un intermezzo musicale del pianista Bruno Mangoni. La manifestazione si chiuderà con un cena di gala, sempre al Borgo Palace Hotel, animata da una esibizione del Duncan Ballet, gruppo umbro di danza contemporanea.
08.11.2007 - Sanremo - Ventesimo anniversario della loggia sanremese “Lando Conti” (1058) che per l’occasione realizza, dal 22 al 24 novembre, una mostra internazionale di filatelia massonica. L’esposizione, curata dall’Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia (Aifm-Goi), sarà allestita a Villa Ormond (corso Felice Cavallotti) con le collezioni di Renato Boeri e Sergio Giannini dedicate a massoni illustri, e di Gabriele Laurenzi sugli aspetti simbolici nella filatelia. L’orario di apertura è dalle 9 alle 18. Saranno emessi due annulli postali speciali: uno, venerdì 23, che celebra l’anniversario della loggia e la figura di Lando Conti, il sindaco di Firenze trucidato dalle Brigate Rosse, e un altro, il giorno successivo, dedicato alla mostra. Sabato 24 novembre sono previsti altri eventi, con una tornata rituale nella casa massonica di Sanremo (via Vesco, 36, ore 16,30) e a Villa Ormond con un aperitivo alle 18,30 e, di seguito, la presentazione del libro “XX anniversario della loggia “Lando Conti” (1058) all’Oriente di Sanremo”. Un’agape, alle ore 20, chiuderà la serata. Info: agapelandoconti@gmail.com
12.11.2007 - Roma - Massoneria: dopo 14 anni il GOI torna a Londra. Il G:.M:. G. Raffi, invitato dal Marchese di Northampton. É di nuovo luna di miele tra le due storiche Obbedienze. Londra, 9 nov. - (Adnkronos) - É disgelo tra il Grande Oriente d'Italia, la più importante obbedienza massonica del paese, e la Gran Loggia d'Inghilterra. Dopo 14 anni il Goi è infatti tornato a Londra per partecipare alla conferenza delle Gran Logge d'Europa. A invitare il Gran Maestro Gustavo Raffi alla convention, per tenere un discorso dinanzi ai tantissimi fratelli d'Europa, onore questo concesso nella due-giorni britannica che si è appena conclusa, a soli sei speaker di alto rango, è stato il suo omologo britannico Spencer Douglas David Compton, VII marchese di Northampton. Una svolta storica che segna l'avvio di un processo per ristabilire, dopo 14 anni di interruzione, le relazioni tra le due storiche obbedienze. Soddisfatto Raffi, che all'Adnkronos ha riferito: "Nel mio intervento ho ricordato il ruolo storico che il Goi svolge da 200 anni e sottolineato come il Grande Oriente, che in questo momento è in piena fase di espansione, abbia riconquistato a pieno il suo prestigio, rivolgendosi soprattutto ai giovani e facendo leva sui valori della tradizione". "E per quanto riguarda, poi, la questione dei riconoscimenti internazionali, tengo a dire - ha sottolineato il Gran Maestro del Goi - che a Londra non sono andato a svolgere una difesa. Nel mio intervento ho ribadito che noi ci opponiamo ad ogni operazione che voglia violare il principio dell'unicità delle Gran Logge sul suolo nazionale (Giurisdizione esclusiva). Una tale modificazione aprirebbe uno scenario di anarchia imprevedibile, le cui conseguenze sarebbero esiziali. Se alcuni paesi hanno dei problemi, bisogna trovare le soluzioni di mediazione e di discussione caso per caso, ma non è possibile stravolgere la tradizione ed i principi della regolarità massonica. Il Grande Oriente d'Italia si è già tempo adoperato e con successo - ha aggiunto Raffi - in un processo di normalizzazione della situazione, riaccogliendo molti fratelli che si erano perduti in una diaspora apertasi alcuni anni or sono, mediante processi di regolarizzazione di singoli e con essi di intere logge, purché regolari". I rapporti tra il Goi, la cui storia è strettamente intrecciata con il Risorgimento italiano, e la Gran Loggia d'Inghilterra, considerata la Loggia Madre della massoneria, sono stati spesso tormentati. Questione di primato. Ma anche di spostamento di alleanze. L'ultima frattura risale alla primavera del 1993, quando da una costola del Goi nacque la Gran Loggia Regolare Italia. A crearla l'allora stesso Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Giuliano di Bernardo. Un duro colpo per la più prestigiosa obbedienza italiana, che si era appena risollevata dallo scandalo della P2. Un duro colpo del quale oggi non c'è più quasi memoria. Prova ne è il prestigio e l'appeal di cui gode il Grande Oriente. É in aumento infatti il numero degli iscritti, che hanno superato il tetto dei 19 mila in tutt'Italia, e di quanti, per dirla in gergo, bussano alle porte del tempio. Con l'età media degli iscritti che è in continua discesa.''Indice - tiene a dire Raffi - di una palese sintonia con le nuove generazioni, che ritrovano nelle logge un ambiente di armonia e di crescita spirituale". Un vero e proprio esercito che comincia a fare invidia alle altre obbedienze europee. Di qui il ramoscello d'ulivo teso da Londra? "Oggi noi ci siamo guadagnati stima e rispetto - ha spiegato il Gran Maestro - e gli attacchi gratuiti, peraltro inevitabili, sono sempre meno efficaci, poiché trovano ampie e circostanziate risposte, non solo da parte nostra ma dalle stesse istituzioni dello Stato. Non si dimentichi, inoltre, il ruolo che noi abbiamo avuto presso la Corte di Strasburgo nel far sanzionare, con sentenze, leggi illiberali che miravano a perseguitare gli appartenenti alle istituzioni libero-muratorie del nostro paese. Si rammenti - ha concluso Raffi - che se noi avessimo perso queste cause, le conseguenze di tale rovescio si sarebbero sentite anche presso altre Obbedienze, visto che di tanto in tanto altre nazioni sono a loro volta attraversate da sentimenti ostili alla Libera Muratoria". (Rre/Ct/Adnkronos) 09-NOV-07 12:52
12.11.2007 - Roma - Massoneria: Il G:.M:. G. Raffi, nel tempio della Gran Loggia d'Inghilterra. É la prima volta, dal 1993, per un Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Roma, 9 nov. (Adnkronos) - Per la prima volta dal 1993, un Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani ha varcato la soglia del Tempio della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, in occasione del meeting speciale sui principi della regolarità massonica e sui riconoscimenti internazionali tra le Gran Logge, che si è svolto a Londra. Il meeting al quale hanno partecipato tutte le Massonerie regolari europee, accolte dal Duca di Kent, Gran Maestro della Gran Loggia Unita d'Inghilterra É stato introdotto dal Pro Gran Maestro, Marchese di Northampton. Al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, invitato quale relatore ufficiale, insieme ai Gran Maestri di Austria, Francia, Estonia, Svezia, Repubblica Ceca, il compito di illustrare l'originalità delle linee guida dell'azione seguita in questi anni dal Grande Oriente per attualizzare i principi della Libera Muratoria e parteciparli alla società e alle nuove generazioni, nel rispetto della tradizione e della regolarità massonica. "In questi anni - ha detto il Gran Maestro nel suo intervento - stiamo proponendo la Massoneria come esempio civile di impegno, di rigore etico e di confronto: oggi lo scenario è globalizzato e quindi il dialogo con le minoranze, con altre culture, trova anche nella Massoneria uno strumento di equilibrio, di assimilazione ed educazione ai valori della tolleranza, del rispetto e della costruzione di una società più giusta. In presenza di una serie drammatica di nuovi fondamentalismi, è determinante il ruolo storico della Massoneria come punto d'unione universale di uomini desiderosi di pace e di conoscenza, capaci di contribuire alla costruzione di un nuovo tessuto nei rapporti umani e sociali". (Sin/Gs/Adnkronos) 09-NOV-07 11:5
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