I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 03.12.2007 - Roma - Massoneria: la Gran Loggia Nazionale Francese ristabilisce le relazioni con il Grande Oriente d’Italia . - Un ulteriore passo di rilevanza strategica, dopo il meeting delle Massonerie Europee Regolari, tenutosi a novembre a Londra è stato compiuto nel cammino verso una sempre più qualificata presenza del Grande Oriente d’Italia nel novero delle Massonerie regolari mondiali: la Gran Loggia Nazionale Francese (Grande Loge National Française-GLNF), nel corso della sua assemblea annuale, svoltasi a Parigi all’inizio di dicembre ha ufficialmente ristabilito le relazioni con il Grande Oriente d’Italia. Il Gran Maestro Gustavo Raffi, accompagnato dal Gran Segretario Giuseppe Abramo e dal Gran Tesoriere Antonio Catanese, alla testa di una folta e qualificata delegazione, è stato ricevuto solennemente nel Tempio, tra scroscianti applausi e alla presenza delle delegazioni estere di tutti i Continenti del mondo e di oltre 4mila fratelli.“Il riconoscimento della Gran Loggia Nazionale Francese - ha dichiarato il Gran Maestro - premia il silente e incessante lavoro diplomatico svolto dalla nostra Obbedienza, in questi ultimi 9 anni, che ha raccolto solidarietà e consensi in Europa nel mondo massonico, forte del prestigio conseguito in quello profano, sia nazionale che internazionale”.“Il Grande Oriente d’Italia - ha aggiunto con soddisfazione- ritrova nel consesso delle Gran Logge dell’Europa la dovuta collocazione e la centralità che ad esso compete, quale legittima Obbedienza, rappresentativa dei massoni regolari nel nostro Paese. Mancava all’appello la Francia: ora il vulnus è stato cancellato”. Il riconoscimento della Gran Loggia Nazionale Francese apre ora nuovi scenari. Seguiranno, infatti, i riconoscimenti di tutte le Gran Logge dell’Africa francofona. La stessa Gran Loggia del Sudafrica ha preannunciato il ripristino delle relazioni con il Grande Oriente d’Italia. “La nostra Obbedienza - ha concluso il Gran Maestro Raffi - potrà così svolgere in quell’area tormentata del globo, così come è nella sua tradizione, una funzione primaria di promozione dei valori della tolleranza, della solidarietà umana, del dialogo e, soprattutto, del rispetto della dignità e libertà dell’Uomo, calpestati dai fondamentalismi etnici e religiosi”. Il riconoscimento era stato ritirato dalla Gran Loggia Nazionale Francese 14 anni or sono, all’epoca della costituzione della Gran Loggia Regolare d’Italia, ad opera dell’allora Gran Maestro Di Bernardo, che aveva precipitosamente abbandonato il Grande Oriente d’Italia.

  • 04.12.2007 - Roma - Massoneria: il Goi riconquista Parigi e ottiene di nuovo il riconoscimento dei Fratelli Francesi. Soddisfatto il Gran Maestro Raffi, dopo 14 anni si chiude un cerchio.
    (Adnkronos) Il Goi, la più importante obbedienza massonica d'Italia, ha ricucito lo strappo con Parigi e riallacciato le relazioni con la Gran Loggia Nazionale di Francia dopo 14 anni di gelo. A incassare e a portare di nuovo a casa il ''riconoscimento'' dei fratelli d'Oltralpe perduto nel 1993, e a segnare così un goal storico per il Grande Oriente di
    Italia, è stato il Gran Maestro Gustavo Raffi. La ''reconnaissance'' di Parigi ha un enorme peso diplomatico per la massoneria italiana. Equivale infatti a una sorta di ''bollino blu'', di ''patentino'' di regolarità internazionale. Per il Goi è insomma una porta che si spalanca sulla strada della riammissione in seno alla famiglia della Gran Loggia Unita d'Inghilterra.
    ''Con questo atto formale compiuto da Parigi - ha commentato all'Adnkronos Gustavo Raffi - si chiude un cerchio. E' la prova che il Goi ha saputo riconquistare le sue posizioni, il suo prestigio, la sua autorevolezza e rilanciare la sua immagine. E' la conferma anche che il cammino seguito è quello giusto. In questi anni - ha spiegato il Gran Maestro - il Grande Oriente ha puntato alla trasparenza, ai giovani, è riuscito a mettersi al passo con i tempi e a modernizzarsi pur proponendo i valori della tradizione. Ma soprattutto ha saputo fare comunicazione, il che si è tradotto in un dialogo serrato con tutti i segmenti della società civile ''.
    Un'impresa non facile dopo il duro colpo subito 14 anni fa dal Grande Oriente, che, appena uscito dalla crisi provocata dallo scandalo P2, dovette fare i conti con la nascita da una sua costola di un'altra obbedienza, la Gran Loggia Regolare Italia. Una scissione, che ebbe pesanti conseguenze, voluta e portata a compimento proprio dell'allora Gran Maestro del Goi Giuliano Di Bernardo. L'immagine della storica obbedienza, di nuovo profondamente divisa al suo interno, ne uscì offuscata e a pezzi. Il Grande Oriente fu costretto a pagare lo scotto del disconoscimento della Gran Loggia Unita d'Inghilterra e della Gran Loggia Nazionale Francese. E rischiò di nuovo di perdere credibilità. Oggi tutto questo è storia passata. Agli inizi di novembre Raffi su invito del suo omologo britannico Spencer Douglas David Compton, VII marchese di Northampton, si è recato a Londra dove sono state gettate le basi di un processo che mira alla ripresa delle relazioni interrotte. E in questi giorni il Goi ha segnato il traguardo di Parigi.

  • 05.12.2007 - Roma -  "La Massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica" e "La Massoneria a Firenze. Dall'età dei Lumi al secondo No­vecento" sono due libri curati da Fulvio Conti per Il Mulino, frutto del lavoro di ricostruzione storica di studiosi di diversa formazione.
    Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia ne presenta i contenuti, nella Sala Paolo Ungari di Villa "Il Vascello", il 14 dicembre (ore 18,30), alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi.
    Dopo introduzione del Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, prendono la parola gli storici: Gabriella Ciampi, della università della Tuscia di Viterbo, Fulvio Conti e Marcello Verga dell'università di Firenze, Ferdinando Cordova della università "La Sapienza" di Roma. Chiude i lavori il Gran Maestro Raffi.
    Info: Servizio Biblioteca (06 5899344-215/5883214 -
    bibliogoi@grandeoriente.it )

  • 05.12.2007 - Roma - Il riconoscimento della Gran Loggia Nazionale Francese su: dagospia.excite.it/index.html. L'articolo: " Il ballo del Massone - Allegria! I Gran Maestri Francesi rimettono il grembiulino ai Fratelli Italiani - Trionfale comunicato di vittoria del Grande Oriente d'Italia By Gustavo Raffi...
    Comunicato:
    La Gran Loggia Nazionale di Francia, nel corso della sua assemblea annuale, svoltasi a Parigi il 1.12.2007, al cospetto delle Delegazioni Estere di tutti i Continenti del mondo, presenti 4.000 fratelli, ha ufficializzato che le relazioni con il Grande Oriente d’Italia sono state ristabilite. Il Gran Maestro Gustavo Raffi, scortato da una folta e qualificata delegazione, è stato ricevuto solennemente nel Tempio, tra gli applausi scroscianti dei presenti.
    Il riconoscimento era stato ritirato dalla Gran Loggia Nazionale di Francia 14 anni or sono, all’epoca della costituzione della Gran Loggia Regolare d’Italia, ad opera dell’allora Gran Maestro Di Bernardo, oggi invece guidata da Fabio Venzi
    .
    “Il riconoscimento - ha dichiarato il Gran Maestro - premia il silente e incessante lavoro diplomatico svolto dalla nostra Obbedienza, in questi ultimi 9 anni, che ha raccolto solidarietà e consensi in Europa nel mondo massonico, forte del prestigio conseguito in quello profano, sia nazionale che internazionale”.

    Il Grande Oriente d’Italia - ha aggiunto con soddisfazione - ritrova nel consesso delle Gran Logge dell’Europa la dovuta collocazione e la centralità che gli compete, quale legittima Obbedienza, rappresentativa dei massoni regolari nel nostro Paese: mancava all’appello la Francia: ora il vulnus è stato cancellato.
    Si aprono, al contempo, nuovi scenari.
    Seguiranno i riconoscimenti di tutte le Gran Logge dell’Africa francofona. Anche la Gran Loggia del Sud-Africa ha preannunciato il ripristino delle relazioni con il Grande Oriente d’Italia.

    Il che significa che la nostra Obbedienza potrà svolgere in quell’area tormentata del globo una funzione primaria di promozione dei valori della tolleranza, della solidarietà umana, del dialogo e, soprattutto del rispetto della dignità e libertà dell’Uomo, calpestati dai fondamentalismi etnici e religiosi.

    Un ulteriore passo, dunque, di rilevanza strategica, dopo il meeting delle Massonerie Europee Regolari, tenutosi a Londra nei giorni 5 e 6 novembre 2007, dove l’aggressione verbale di Venzi al Gran Maestro Raffi, oltre ad un rimprovero pubblico gli sta costando la perdita di adepti e accordi internazionali.

    Dagospia 04 Dicembre 2007

  • 07.12.2007 - Roma - Lunedì 10 dicembre 2007 in onda su RaiTre alle 12.45 "Chi sono i liberi muratori? E quanto conta la Massoneria?". Rispondono in studio a Corrado Augias, il giornalista Ferruccio Pinotti e il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. Ferruccio Pinotti è autore del libro "Fratelli d'Italia" pubblicato il mese scorso da BUR.

  • 11.12.2007 - Siracusa - Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, sarà a Siracusa sabato 15 e domenica 16 dicembre in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione della loggia “Archimede”. Le celebrazioni prevedono due importanti iniziative: il convegno di studi  “Da Garibaldi alla loggia Archimede: 60 anni dalla ricostituzione della loggia Archimede”, in programma sabato 15 alle ore 9 al Palazzo del Governo (Via Roma 31); l’apertura al pubblico, il giorno successivo domenica 16 dicembre, dalle 9,30 alle 13, della casa massonica della città.Ill convegno di studi “Da Garibaldi alla loggia Archimede: 60 anni dalla ricostituzione della loggia Archimede”,  che si avvale dei patrocini del Comune e della Provincia di Siracusa, del Collegio Circoscrizionale dei maestri venerabili della Sicilia  e dell’Associazione culturale “Giordano Bruno” sarà aperto dai saluti del maestro venerabile della loggia, Giovanni Conigliaro. Interverranno, moderati da Biagio Scandurra,  Morris Ghezzi, sociologo del diritto dell università di Milano e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia su "Garibaldi Massone"; Bent Parodi, giornalista e scrittore e Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, su "Ruolo sociale della Massoneria siciliana"; Benedetto Brandino su "Origine e storia della Loggia Archimede". I lavori saranno chiusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

  • 21.12.2007 - Roma - Sessanta anni fa, il 22 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approvava la Carta Costituzionale della Repubblica. Nel celebrarne l’anniversario, i Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, riaffermano solennemente, oggi come ieri, il loro strenuo impegno a difesa della democrazia e delle libertà garantite  dalla Costituzione repubblicana. Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. “I Liberi Muratori Meuccio Ruini, Presidente della Commissione dei 75 per l’elaborazione della Costituzione e Giovanni Conti, Vice Presidente della Costituente, appassionati ed intransigenti testimoni delle virtù repubblicane – ha detto ancora -  contribuirono insieme ad altri Massoni a realizzare la Carta fondamentale della Repubblica, che 60 anni or sono fece degli Italiani finalmente dei cittadini di uno Stato democratico”.

 

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