I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

  • 04.06.2007 - Strasburgo - CORTE EUROPEA: GOI, NUOVO STOP A DISCRIMINAZIONI CONTRO MASSONI(AGI) - Roma, 1 giu. - "Ancora una volta, dopo il caso della regione Marche, la magistratura europea ha condannato lo Stato italiano per aver violato, in pregiudizio dei massoni, la libertà di associazione, censurando comportamenti di criminalizzazione e di discriminazione nei confronti dei liberi muratori del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani". Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, saluta con soddisfazione la sentenza con la quale la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accolto il ricorso presentato dal Grande Oriente contro la legge regionale del Friuli Venezia Giulia (datata 15 febbraio 2001), legge che obbliga quanti desiderano accedere alle cariche regionali indicate dall'articolo 55 a dichiarare l'eventuale appartenenza alla Massoneria. La Corte di Strasburgo, per sei voti contro uno, ha sancito l'avvenuta violazione dell'articolo 14 (diritto a non subire discriminazioni) in combinato dell'articolo 11 (diritto alla libertà di associazione) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo dichiarando, inoltre, che "la condanna dello Stato convenuto rappresenta di per sé un risarcimento a titolo di danno morale, fermo restando l'obbligo dello Stato di rimuovere la situazione di incompatibilità con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo"."Con tale legislazione - ha spiegato l'avvocato Raffi - si è perpetrata una discriminazione tra cittadini e si sono coartati e affievoliti i diritti dei liberi muratori che, per conservare la loro identità e il diritto di accesso a ruoli di responsabilità, sono stati costretti a dimettersi dalla Massoneria, al fine di non rendere dichiarazioni mendaci. Ora tutti gli enti pubblici e le Regioni che ancora contemplano al proprio interno dispositivi legislativi o regolamentari contrari alla Massoneria devono adottare, con immediatezza, ogni misura necessaria a rimuovere la violazione censurata dalla Corte europea". (AGI)

  • 05.06.2007 - Potenza - Massoneria: Inchiesta Potenza, Gran Maestro aggiunto Bianchi (Goi), «ferma condanna di ogni forma associativa che utilizzi e abusi della denominazione “massoneria”». Roma 5 giugno 2007. “Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani condanna ancora una volta e con la massima fermezza ogni forma associativa che, utilizzando del tutto impropriamente e abusando della denominazione “Massoneria”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria. Il Grande Oriente d’Italia, nel rigoroso rispetto dei propri principi e delle leggi della Repubblica, non persegue fini affaristici, né di occupazione delle cosa pubblica, né di inquinamento delle attività economiche e, soprattutto, non ha al suo interno logge segrete o coperte. Nessuno tra i 24 nominativi che risulterebbero indagati dal P.M. di Potenza, appartiene al Grande Oriente d’Italia”. Lo ha dichiarato Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto della maggiore istituzione Libero Muratoria italiana, in merito alla notizie sull’indagine in corso da parte della magistratura di Potenza.“Come afferma anche il Gran Maestro Raffi – aggiunge Bianchi - la Massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente e, quando ci si mette in vetrina, non possono esserci dei personaggi strani, quindi, se il P.M. Woodcock parla di “massoneria deviata” o “coperta”, non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi”. “In materia di legalità e di osservanza dei valori di democrazia, libertà e di dignità – conclude - la nostra Istituzione è da sempre in prima linea. Quanti parlano di massoneria deviata e di logge coperte non si riferiscono affatto alla Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, che – deve essere chiaro - è la prima vittima di tali fenomeni illegali”.

    05.06.2007 - Roma - É on line l’ultimo numero di Erasmo Notizie (9-10/2007, 15-31 maggio)

  • 07.06.2007 - Palermo - Massoneria: lettere minatorie a Gran Maestro Grande Oriente d’Italia Raffi “continuerò a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore ”Palermo 7 giugno 2007. “Se qualcuno pensa di intimorirmi o di farmi desistere dalle mie dure prese di posizione contro le associazioni di stampo mafioso e ogni forma delinquenziale, contro comportamenti omissivi e ogni forma di acquiescenza a tali fenomeni, contro ogni collusione tra la mala politica e il malaffare di qualsiasi natura, nonché contro quanti colludano per incidere sulla vita pubblica e inquinare le attività economiche ha sbagliato indirizzo”. Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che ha reso noto di avere denunciato ieri alla Procura della Repubblica di Palermo di aver ricevuto due messaggi minatori, di cui uno contenente simboli di morte. L’autore o gli autori si sono celati dietro il vile anonimato: unico segno di riconoscimento i timbri postali di Palermo stampigliati sulle buste. “Continuerò – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi - con sempre maggior forza ed impegno a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore e all’insegna della trasparenza, battendomi contemporaneamente contro ogni forma associativa che, utilizzando e abusando della denominazione Massoneria, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria”.

  • 10.06.2007 - Washington - Lo scorso fine settimana il Gran Maestro Gustavo Raffi è stato a Washington per partecipare all’Universal Brotherhood Weekend, l’evento annuale, organizzato dalla Gran Loggia del Distretto di Columbia, che riunisce nella capitale degli Stati Uniti i rappresentanti delle Grandi Logge di tutto il mondo. Per l’occasione ha rilasciato un’intervista, diffusa su YouTube, in cui commenta le notizie sulla Massoneria diffuse negli ultimi giorni in Italia.
                                                                                                                                                                        Il Gran Maestro a Washington

  • 12.06.2007 - Roma - Rai Utile dedicherà la mattina del 15 giugno due ore di palinsesto alla Massoneria. Dalle ore 10:00 alle ore 11:00 interverranno in studio Bent Parodi, Rino Camilleri e Aldo Mola che illustreranno simboli, valori e riferimenti culturali delle logge massoniche italiane ed estere. Di seguito, dalle ore 11:00 alle ore 12:00, il Gran Maestro Gustavo Raffi sarà ospite del dibattito sulle recenti indagini del pm Woodcock e su temi di stretta attualità. Interverranno Giancarlo Galli, Marco Lillo e Valerio Zanone. Rai Utile è il canale digitale terrestre della Rai. É possibile seguire la programmazione con il decoder digitale terrestre, al canale 816 di Sky, o sul sito www.raiutile.rai.it .

  • 17.06.2007 - Roma - Direttamente dal sito del Grande Oriente d’Italia segnaliamo le prossime manifestazioni che si svolgeranno in serata nel parco di Villa ‘Il Vascello’:
    Roma, 23 giugno, Serata sull'Alchimia
    Roma 3 luglio, I duecento anni di Giuseppe Garibaldi

  • 18.06.2007 - Reggio Calabria - Il Grande Oriente d’Italia festeggerà nel capoluogo reggino i duecento anni del Gran Maestro Giuseppe Garibaldi con una manifestazione che unirà cultura, arte e solidarietà. L’appuntamento è fissato per il 30 giugno su iniziativa della loggia cittadina “Giuseppe Garibaldi” (1213) che per questo evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Reggio Calabria. Le celebrazioni saranno aperte in mattinata dal Gran Maestro Gustavo Raffi che renderà omaggio all’Eroe dei Due Mondi presso il mausoleo di Sant’Eufemia d’Aspromonte dove sono conservati cimeli dell’epopea garibaldina e alcune foto d’epoca. Qui ancora sopravvive, protetto con grande cura, il pino al quale Garibaldi si appoggiò dopo essere stato ferito. Nel pomeriggio, alle ore 17, un convegno su “Garibaldi, riscatto nazionale, emancipazione sociale, fratellanza universale” al Cine Teatro Siracusa (Corso Garibaldi 165) continuerà le celebrazioni. In apertura porteranno i saluti il maestro venerabile della officina organizzatrice, Biagio Di Vece, il coordinatore delle logge reggine, Rosario Chinè, e il neo presidente circoscrizionale Filippo Bagnato. Di seguito, introdotti e moderati dal consigliere dell’Ordine Giuseppe Lombardo, docente di Lingua e Letterature Angloamericane all’Università di Messina, terranno relazioni gli storici Giuseppe Caridi e Santi Fedele, entrambi dell’Università di Messina, e il Grande Oratore Aggiunto Bent Parodi, scrittore e saggista. Al Gran Maestro Raffi è stata affidata la conclusione dei lavori. Un concerto di beneficenza chiuderà la manifestazione che sarà caratterizzata anche da un’esposizione, sempre al Cine Teatro Siracusa, di opere ispirate al periodo risorgimentale di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. I prodotti artistici saranno posti in vendita e il ricavato si unirà ai proventi della vendita dei biglietti del concerto. Il programma dettagliato della manifestazione è anche in internet alla pagina www.garibaldi.4000.it

  • 20.06.2007 - Firenze - Grande concerto in piazza della Signoria il 4 luglio per i duecento anni di Giuseppe Garibaldi. L’iniziativa è delle logge fiorentine del Grande Oriente d’Italia che ha affidato l’esibizione alla Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini” che eseguirà - a partire dalle 21,15 - un programma musicale piuttosto vario:

  • ♪♫       Inno di Garibaldi

  • ♪♫       E. Baccalari: Il Bersagliere

  • ♪♫       G. Verdi: La Battaglia di Legnano (Sinfonia)

  • ♪♫       Malando (arr. K. Vlak): Cordilleras de Los Andes

  • ♪♫       E. Morricone: Cinema Paradiso

  • ♪♫       P. Meinhold - B. Egidius: Glenn Miller Story

  • ♪♫       T. Jones - R. Edelman (arr. E. Mast): The Last of Mohicans

  • ♪♫       K. Badelt: I Pirati dei Caraibi

  • ♪♫       L.v.Beethoven: Inno alla Gioia

  • ♪♫       John Stafford Smith: Inno Nazionale Americano (il 4 luglio è anche l’Independence Day)
    In apertura e chiusura del concerto sarà eseguito l'Inno Nazionale italiano.

  • 20.06.2007 - San Marino - La Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino replica alle notizie stampa sull’indagine della Procura di Catanzaro. Associazione a delinquere, truffa, corruzione e violazione della legge Anselmi (per l’ipotetica presenza di una loggia segreta a San Marino) sono le accuse mosse dalla Procura di Catanzaro agli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Why Not” che imperversa dal 19 giugno nei giornali.
    La Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino replica con fermezza e prende le distanze. Leggi la rassegna stampa in PDF.

  • Corriere di Romagna del 20.06.2007

  • La Tribuna Sammarinese del 20.06.2007

  • La Voce di Rimini del 20.06.2007

  • L'Informazione del 20.06.2007

  • Il Resto del Carlino del 20.06.2007

  • San Marino Oggi del 20.06.2007

    • 21.06.2007 - Roma - Ritorna al Grande Oriente d’Italia un documento di uno dei personaggi più rappresentativi della storia del nostro Paese. Parliamo di Giovanni Pascoli, l’autore del “Fanciullino”, e del suo testamento massonico che certifica l’iniziazione del poeta nella loggia “Rizzoli” di Bologna il 22 settembre 1882. Il documento, su carta a forma di triangolo, reca, nei vertici, indicazioni a penna con le risposte di Pascoli, di suo pugno, alle tre domande poste per tradizione al “profano” prima dell’iniziazione. Il testamento massonico è stato acquistato questo pomeriggio a Roma all’asta della casa Bloomsbury.

     

    • 21.06.2007 - San Marino - La linea della trasparenza paga. Dura risposta della Serenissima Gran Loggia di San Marino, l'unica Obbedienza regolare che opera sul territorio della Repubblica Sammarinese, alle notizie apparse sulla stampa, afferenti una presunta "loggia coperta" operante sul territorio. Il Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino, Italo Casali, a gran voce, ha ribadito nella giornata di ieri durante un'intervista al telegiornale della televisione nazionale Sammarinese "San Marino RTV; che la Gran Loggia da lui guidata è completamente estranea alle note vicende di loschi individui italiani che nascondono i loro imbrogli e malefatte sotto l’effige della Massoneria, poiché a San Marino esiste solamente una Istituzione Massonica regolare che è la "Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino". Questa Gran Loggia, che fa capo a tre Logge, è nata nel 2003 ed è composta, come da Costituzione e da Regolamento, solo ed esclusivamente da cittadini residenti nella Repubblica di San Marino. La Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino venne costituita dai Massoni Sammarinesi con l'ausilio di due tra le più importanti Grandi Logge Regolari del Mondo, il Grande Oriente d'Italia e la Gran Loggia del Distretto di Columbia, per tamponare e fronteggiare il pullulare nella Repubblica di San Marino di questi squallidi individui, provenienti per lo più da paesi limitrofi, che sotto la nobile bandiera di Libertà della Repubblica di San Marino, si autoproclamavano Massoni di "presunte" logge, loggette e loggettine irregolari, sconosciute e non riconosciute da nessuno, libere di intrecciare rapporti oscuri e contatti, senza alcun controllo.

    • 22.06.2007 - Firenze - Minacce di morte a Lorenzo Conti: la solidarietà del Grande Oriente d'Italia. "Esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza, assieme a quelle dei Massoni tutti, per gli ignobili attacchi e per le inaudite minacce di cui è oggetto Lorenzo Conti".
      Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi in riferimento alle lettere con minacce di morte recapitate al figlio dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti - ucciso vigliaccamente dalle Br nel 1986 - a firma "Brigate Rosse-Partito comunista combattente"
      "Soprattutto in questo particolare momento - ha detto ancora - la forza delle idee si deve contrapporre all'idea della forza: la violenza va condannata e combattuta sempre e comunque".
      "Sono vicino a Lorenzo - ha concluso - anche ricordando ancora una volta la figura del padre, Lando, autentico Libero Muratore, che fu interprete rigoroso della visione etica mazziniana dell'impegno politico, fondata su una difesa intransigente della libertà di pensiero e di critica, della tolleranza, della rivendicazione della coerenza, intesa come rifiuto di ogni trasformismo. Lando venne assassinato perché testimone esemplare dei valori fondanti della democrazia".

    • LETTERE MINACCE FIRMATE BR-PCC A FIGLIO EX SINDACO UCCISO
      (ANSA) - Firenze 21.06 - Lettere con minacce di morte a Lorenzo Conti - figlio dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti ucciso dalle Br nel 1986 -,tutte a firma "Brigate Rosse-Partito comunista combattente" con il disegno della stella a cinque punte, sono arrivate oggi ad alcuni quotidiani e allo stesso Lorenzo Conti. Fra i quotidiani destinatari della lettera, secondo quanto spiegato, la redazione a Firenze della Nazione e del Giornale della Toscana e a Bologna quella del Resto del Carlino.
      Le lettere inviate sono tutte uguali e sono una sorta di volantino di una pagina, scritto al computer e che si apre con le parole: "Conti Lorenzo condannato a morte". Le indagini sono seguite dalla digos di Firenze.
      Lorenzo Conti negli ultimi mesi ha portato avanti una battaglia in favore delle vittime del terrorismo e dei loro parenti. Ad autunno scorso ha attuato anche uno sciopero della fame, a cui si fa riferimento nello stesso volantino, per protestare contro l'elezione di Sergio D'Elia a segretario della Camera dei deputati e per conoscere eventuali finanziamenti pubblici
      ad associazioni di cui fanno parte ex terroristi.
      In seguito all'arrivo delle lettere, il prefetto di Firenze Andrea De Martino, ha convocato per il tardo pomeriggio una riunione tecnica di coordinamento con il questore e i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, per esaminare il volantino e valutare la situazione.
      Riguardo al contenuto, a scrivere, così si legge nella lettera, sono "militanti delle Br per la costruzione del Pcc" per ribadire "la valenza della linea politica e dell'impostazione strategica delle Br rivendicandone tutta l'attività politico-militare messa in campo, il loro ruolo di direzione e organizzazione del processo rivoluzionario nel nostro paese".
      "Nello specifico - è scritto ancora - rivendichiamo la condanna a Lorenzo Conti, figlio di Lando. Con questa le Br colpiscono le posizioni filo-atlantiche e filo sioniste di quella frazione di borghesia imperialista nostrana che il Pri - partito a cui apparteneva Lando Conti (ndr) - ha da sempre rappresentato. Più precisamente l'iniziativa colpito lo specifico attivismo di cui Lorenzo Conti si è fatto carico".
      Nella lettera spiega che "é stato al fianco delle forze dell'ordine anche in manifestazioni pubbliche, ha espresso amicizia nei confronti degli imperialisti americani, ha offeso la memoria dei compagni Barbara Balzerani e Giovanni Senzani, si é opposto con scioperi della fame alla comunicazione svolta dal compagno Renato Curcio, ha osato incitare il popolo contro i compagni Mazzei, Bencini, Venturini, Ravalli, Cappello e Fosso ipotizzando anche azioni legali, ha deriso il valoroso percorso delle Br, ha avuto contatti con lo sporto traditore Roberto Sandalo". (ANSA).

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