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Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni 03.05.2007 - Perugia - “La centralità dell’uomo tra ricerca ed etica delle decisioni” è il tema del convegno che il Collegio circoscrizionale dell’Umbria intende realizzare il 15 maggio nella Sala dei Notari del Palazzo Comunale (ore 16,30) alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Nata con il patrocinio del Comune di Perugia, della Regione Umbria, della Società di Bioetica e dell’International Institute for the Study of Man, l’iniziativa si presenta di altissimo profilo per i qualificati studiosi invitati a dibattere un tema così complesso e di grande attualità nel nostro Paese. Dopo il saluto del presidente del Collegio Fulvio Bussani, prenderanno la parola: Chiara Tonelli, Ordinario di Genetica dell’Università di Milano (OGM: la ricerca scientifica a favore della vita); Brunetto Chiarelli, Ordinario di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze (Le basi biologiche dell’etica e quelle storiche della morale); Massimo Donà, Ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano (Libertà e autonomia dell’Individuo); Giulio Giorello, Ordinario di Filosofia della Scienza dell’Università di Milano (La decisione libera e razionale). Il Gran Maestro Raffi chiuderà i lavori che saranno coordinati da Adolfo Puxeddu, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia e presidente del Comitato Etico della Regione umbra. In mattinata è previsto a Perugia un altro convegno sulla bioetica, questa volta su iniziativa dell’Associazione Culturale Giordano Bruno. Si tratta del seminario “Libertà della vita, libertà di ricerca nella società della conoscenza” che si svolgerà dalle ore 9 al Teatro Turreno (Piazza Danti 13) ed è destinato a studenti e docenti delle scuole secondarie superiori dell’Umbria. Ai partecipanti saranno rilasciati attestati dei crediti formativi. Oltre a Giulio Giorello e Chiara Tonelli, in programma come relatori nel convegno del pomeriggio, interverrà lo zoologo Quirico Pirisinu. A conclusione dei lavori sarà proiettato il film “Una scomoda verità”, vincitore dell’Oscar 2007 come miglior documentario, voluto e realizzato dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore per rappresentare la nuova presa di coscienza globale dei problemi della bioetica, soprattutto dell’ambiente. La manifestazione, sostenuta in primo luogo dal Collegio Circoscrizionale dell’Umbria, ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia e della Provincia di Terni.
10.05.2007 - Trapani - Massoneria: Trapani; Gran Maestro Raffi (G.O.I.) “non esaustivo il riferimento a Massoneria deviata: lascia spazio a dubbi”. “Ritengo non esaustivo il mero riferimento a “Massoneria deviata”, che lascia spazi a dubbi ai non addetti ai lavori, che non sanno distinguere “il grano dall’olio”. Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani ha condannato e condanna, inesorabilmente e senza appello, le associazioni criminali di stampo mafioso e ogni forma delinquenziale, ogni collusione tra mala politica e malaffare di qualsiasi natura, nonché quanti colludano con costoro per incidere sulla vita pubblica e per inquinare le attività economiche”. Lo ha dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani in merito alle notizie su poteri deviati e sui rapporti tra mafia e Massoneria deviata nel trapanese.“Condanna altresì – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – ogni forma associativa che, utilizzando e abusando della denominazione “Massoneria”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria. Di conseguenza il Grande Oriente d’Italia, quale Ente esponenziale, a difesa dei veri e autentici Liberi Muratori, si costituirà parte civile in pregiudizio di quanti verranno inquisiti per i fatti denunciati dalla stampa”.“In materia di legalità e di osservanza dei valori di democrazia, libertà e di dignità – ha concluso – non ci possono essere transazioni e non possono essere consentiti comportamenti omissivi”.
10.05.2007 - Taranto - “Carducci e Pascoli: il Maestro, l’Apprendista e l’Arte dei Liberi Muratori” è il tema del convegno organizzato il 19 maggio dalla loggia tarantina “Pitagora” (856). L’incontro si svolgerà nei locali della Provincia di Taranto (Via Anfiteatro 4) con inizio alle ore 15. Dopo i saluti dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Vinci e del presidente circoscrizionale della Puglia Arturo Rossano, il maestro venerabile della “Pitagora” Maurizio Maggio presenterà il convegno che ha in programma gli interventi degli storici Roberto Balzani dell’Università di Bologna, che esaminerà la presenza di Carducci al Senato nel periodo della gran maestranza Lemmi e del governo Crispi, e Fulvio Conti dell’Università di Firenze che esaminerà il rapporto tra Massoneria e società in Italia fra Otto e Novecento; “Una questione controversa: Pascoli e la Massoneria” è invece il titolo della relazione che sarà tenuta dal critico letterario Marino Biondi, anch’egli dell’ateneo fiorentino. Chiuderà i lavori Carlo Petrone, Consigliere dell’Ordine nella Giunta del Grande Oriente d’Italia. Ingresso libero. Info: telefax 099 4535971; pitagora856@taxlawyers.it
17.05.2007 - Roma - Il “paradiso” a cui il sapere alchemico dà accesso è la capacità di trasformare la realtà per portarla alla perfezione che, per la materia e i metalli, in particolare, si identifica con il processo di aurificazione, mentre per l'essere umano coincide con la perfetta salute e la longevità. Un’opera, pubblicata a novembre dello scorso anno da Mondadori, ci introduce in questo sapere affascinante e misterioso: parliamo di “Alchimia. I testi della tradizione occidentale”, un’antologia curata da Michela Pereira, Professore Ordinario di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Siena, che sarà presentata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia a Villa ‘Il Vascello’ (via di San Pancrazio 8) il 23 giugno, a partire dalle 19,30. Nel corso dell’incontro, la curatrice illustrerà il suo lavoro di ricerca di testi, da lei stessa tradotti e presentati nel volume, che vanno dalle prime testimonianze del periodo greco-romano e bizantino fino al Seicento e che sono stati suddivisi in tre grandi periodi cronologici, a loro volta strutturati in capitoli tematici che guidano il lettore in un percorso lungo i secoli e le culture. La ricca introduzione, sempre a firma di Pereira, mette poi in luce come l'alchimia, correttamente intesa, sia, nella ricchezza dei suoi linguaggi e del suo simbolismo, la "madre" di molti discorsi filosofici e come si confronti con le diverse interpretazioni moderne, soprattutto di natura psicoanalitica e antropologica. Interverranno alla presentazione l’iconologo Mino Gabrieli dell’Università di Udine, l’italianista Alfredo Perifano dell’Università di Besançon (Franche-Comté) e il Gran Maestro Gustavo Raffi. Ingresso libero. Info: 06 5883214 – bibliotecagoi@grandeoriente.it
18.05.2007 - Torino - ”Oltre cinquecento Massoni del Grande Oriente d’Italia interverranno alla riunione rituale, “tornata” in gergo massonico, organizzata per sabato 19 maggio dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabile del Piemonte e della Val d’Aosta che si terrà a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto. Tra le iniziative in programma, l’intervento del Gran Maestro, Gustavo Raffi, previsto per le 18,30 che si terrà in forma pubblica - dopo la sospensione dei Lavori Rituali - e toccherà, tra l’altro, anche temi di stretta attualità. “La Libera Muratoria – sottolinea il Gran Maestro Raffi - è tornata a svolgere il suo fondamentale ruolo storico ed etico culturale: essa si configura sempre più come luogo di confronto tra uomini di fedi e orientamenti diversi che all’interno della laicità dello Stato e della democrazia, sono non solo pienamente compatibili, ma reciprocamente si arricchiscono e crescono”. “Non può vivere fuori dalla storia – ha aggiunto - né al di fuori della società civile, a meno che non intenda correre il rischio di essere marginalizzata, e di ritrovarsi, e ciò potrebbe essere molto più pericoloso, completamente fraintesa e perseguitata”. “Siamo – ha concluso - una voce attenta e attuale della contemporaneità e, per il fatto di non svolgere un ruolo politico e di non essere, quindi, assolutamente assimilabili ad alcun partito, possiamo insistere con forza nella nostra battaglia per la costruzione di una società laica, multiculturale e che garantisca a tutti gli indispensabili spazi di libertà individuale”. In Piemonte e in Val d’Aosta, realtà fortemente rappresentative del panorama massonico italiano, sono attive 68 logge nelle quali operano oltre 1700 Massoni.
18.05.2007 - Firenze – Per il proprio 40esimo anno di vita la loggia fiorentina “Giordano Bruno” (667) ha organizzato grandi festeggiamenti alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Si terranno il 25 maggio, nel Salone dell’Accademia delle Arti del Disegno (via Orsanmichele 4), con una manifestazione pubblica dedicata a Giordano Bruno - il grande filosofo, martire dell’Inquisizione - del quale l’officina porta il nome. Il programma avrà inizio alle ore 18 con la lettura di brani, memorie e documenti del processo a Giordano Bruno a cura di Riccardo Sottili della Compagnia Occupazioni Farsesche di Firenze. Le voci narranti saranno di Alessandro Bedino, Fernando Maraghini e dello stesso Sottili. L’accompagnamento musicale al flauto sarà di Stefano Agostini. Successivamente è prevista una Tavola Rotonda dal titolo “Giordano Bruno, tra passato e futuro”. Moderati da Massimo Pagnini, maestro venerabile della loggia organizzatrice, interverranno: Padre Moreno Fiori, teologo dell’Ordine dei Frati Predicatori, che affronterà l’argomento “Gerolamo Savonarola e Giordano Bruno: due roghi a confronto”; Zeffiro Ciuffoletti, storico dell’Università di Firenze, che parlerà dell’attualissimo tema “Laicità e Libertà”; Gianfranco Mela, maestro massone e collezionista di arte grafica, che esaminerà l’espressione figurativa nell’opera bruniana con la relazione “Giordano Bruno: l’uomo e la sua iconografia”. I lavori saranno conclusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Al termine, una cena, aperta a tutti, presso l’Hotel Brunelleschi (piazza Santa Elisabetta 4), chiuderà le celebrazioni. Info e prenotazioni: Leonardo Focardi, focardil@tin.it
21.05.2007 - Potenza - Il pm di Potenza Henry John Woodcock richiede a 103 Prefetture d’Italia gli elenchi dei massoni. La clamorosa notizia viene pubblicata sabato 19 maggio da tutti i quotidiani e il Gran Maestro Raffi replica immediatamente da Torino, dove si trova per un raduno del Collegio di Piemonte-Valle d’Aosta. Interviene anche l’ufficio del Garante per la Privacy che mette freno alla richiesta. La Repubblica, 20 maggio 2007. Ieri raduno annuale in Piemonte. La replica del gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani "Woodcock non avrà le liste" No della Massoneria al pm di Potenza: "C’è la legge sulla privacy". Grembiuli rossi e bianchi, guanti bianchi che si sfilano. Il tradizionale rito che precede la relazione del Gran Maestro è appena terminato e Henry John Woodcock torna ad essere l'uomo più evocato fra i cinquecento maschi partecipanti al raduno annuale delle 68 logge massoniche di Piemonte e Valle d’Aosta, ieri di casa al Lingotto di Torino. Ma il diritto ufficiale di replica spetta a Gustavo Raffi, avvocato romagnolo e gran Maestro del Grande Oriente d´Italia di Palazzo Giustiniani. Un ricco collare verde e all’occhiello della giacca la spilletta con l’effigie di Giuseppe Mazzini: «Se Woodcock mi dice alcuni nomi e mi chiede se sono iscritti da noi nessun problema. Se però pretende l’elenco dei nostri 18 mila e 500 iscritti allora sono di altro parere. Se ha domande da fare le faccia nella forma dovuta. Sono un cittadino di serie A e in Italia esiste la legge sulla privacy. Venga con un provvedimento o mi faccia domande come persona informata dei fatti». Un invito a prendere un caffé insieme. La relazione annuale aperta al pubblico comincia così, con un messaggio fra l’ironico e il cordiale: «Sono venuti la Levi Montalcini, il fratello di Prodi, il premio Nobel Rigoberta Menchù. Potrà venire anche lui, immagino. Nel ‘93 venne la Digos e andai a Bologna, tranquillissimo». Strano, prosegue il gran maestro, che Woodcock abbia dichiarato che chiederà l’elenco alle prefetture: «Quella legge che imponeva di depositare gli elenchi è stata abrogata dalla legge sulla P2 e a meno che qualche fratello non abbia deciso di consegnarla spontaneamente non è lì che deve chiedere». E guai a parlare di Massoneria "deviata": «Quella che noi rappresentiamo è una Massoneria che si è aperta alla società, altamente trasparente. Siamo in vetrina e dunque se si parla di Massoneria "coperta" non siamo noi. Questo non vuol dire che non ci possano essere dei mariuoli, ma si possono trovare in ogni famiglia e se ci dicono chi sono da noi escono immediatamente. E con regole anche più severe». Una lobby? Un termine che fa sorridere l’avvocato: «Se lobby vuol dire battersi per la scuola pubblica tutelando la dignità di una categoria sottovalutata come quella degli insegnanti, se vuol dire difendere la laicità, insistere sul ruolo fondamentale della ricerca scientifica allora sì, ma non credo che si intenda questo. Iscriversi alla Massoneria oggi - e i numeri sono in crescita - significa trovare uno spazio adogmatico, dove gli uomini si confrontano ricercando valori condivisi». (Sara Strippoli) La Stampa, 20 maggio 2007. Gustavo Raffi, Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, risponde all’inchiesta di Woodcock “Non ci sarà una massonopoli” "Vuole sapere chi siamo? Venga a prendere un caffé da noi”. Il nuovo obiettivo del pm più famoso d'Italia è la Massoneria. Ma i massoni non ci stanno ad apparire come loschi faccendieri. Ieri, all'iniziativa di Henry John Woodcock, che da Potenza ha chiesto a tutti i prefetti d'Italia l'elenco degli iscritti alle logge, hanno replicato con durezza. «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, la più importante organizzazione massonica del paese. «La Massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente - insiste - E quando si mette in vetrina non possono esserci personaggi strani, quindi se lui parla di Massoneria deviata o coperta non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi. C'è una cosa che mi viene spontanea da dire a Woodcock ed è: venga a prendere un caffé da noi. Abbiamo avuto tanti ospiti illustri, quindi venga anche lui in amicizia a chiederci quello che gli interessa». L'inchiestaII primo passo è del maggio 2006 quando il pm di Potenza individuò una pista nel corso dell'inchiesta «Somaliagate» che portò in carcere alcune persone per truffe ai danni di aziende. Al centro di quell'inchiesta c'era il faccendiere Massima Pizza, dal cui interrogatorio emersero varie ipotesi. Una riguardava l'esistenza di una loggia massonica, centro di potere in Basilicata, che si sarebbe finanziata con operazioni legate al petrolio, all'acqua e ai rifiuti e che avrebbe diramazioni in tutta Italia. Nell'interrogatorio Pizza faceva riferimento al coinvolgimento di alti prelati. Quella pista si era inabissata perchè nel frattempo Woodcock si era dedicato a Savoiagate e Vallettopoli. che sono nate una dopo l'altra proprio da agganci di persone o di circostanze: il nome di Vittorio Emanuele di Savoia spunta infatti proprio nell'inchiesta sulla Somalia dall'interrogatorio di Pizza mentre la «Vallettopoli» nasce da un filone d'indagine dell'inchiesta-Savoia. (A.MAS)
24.05.2007 - Roma - Il 3 luglio 1907 il Grande Oriente d’Italia celebrava il primo centenario della nascita del Gran Maestro Giuseppe Garibaldi con una grande commemorazione al Teatro Adriano di Roma. Oratore ufficiale fu Ernesto Nathan, da poco eletto sindaco di Roma dopo essere stato anch’egli Gran Maestro. Cento anni dopo, nello stesso giorno, il Grande Oriente d’Italia torna a ricordare Giuseppe Garibaldi con un evento pubblico nel parco di Villa ‘Il Vascello’ (via di San Pancrazio 8), sede nazionale della Massoneria italiana, a partire dalle ore 19,30. Interverranno i più importanti studiosi del Risorgimento e saranno proiettati brani di film rari su Garibaldi e le sue imprese eroiche. Non mancherà la parte musicale con l’esecuzione di canti patriottici e garibaldini. La commemorazione ufficiale sarà tenuta dal Gran Maestro Gustavo Raffi.
25.05.2007. Roma – Il libro “L’eredità di Nathan. Guido Laj (1880-1948), Pro sindaco di Roma e Gran Maestro” di Anna Maria Isastia e Guido Laj sarà presentato il 15 giugno, alle ore 17, presso il Palazzo Senatorio del Comune di Roma, nella Sala del Carroccio (Piazza del Campidoglio 1). Intervengono Giovanni Sabbatucci, Massimo Teodori, Vittorio Vidotto e il vicepresidente della Commissione cultura del Comune di Roma Paolo Masini. Conclude l’incontro il Gran Maestro Gustavo Raffi. Saranno presenti gli autori. Ingresso libero. Info: ufficio.stampa@grandeoriente.it 25.05.2007 - Roma - Il Gran Maestro Gustavo Raffi sarà ospite domani, 25 maggio, all’ultima puntata di "Exit - uscita di sicurezza", il nuovo programma condotto da Ilaria D'Amico ogni venerdì alle 21.30 su La7. Il programma si occupa di temi e problemi che coinvolgono il cittadino nella vita di tutti i giorni con le armi della curiosità e della tenacia, senza dibattiti ideologici, ma con l'uso contemporaneo di vari linguaggi televisivi, dall'inchiesta alla docu-fiction, dalla candid camera ai "punti di vista" di importanti firme del giornalismo. Il Gran Maestro interverrà in chiusura di trasmissione con un faccia a faccia con Ilaria D’Amico.
29.05.2007 - Roma - Il 31 maggio la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo discuterà il ricorso promosso dal Grande Oriente d’Italia contro la Repubblica italiana per contestare la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n.1/2000 che discrimina i massoni. Di seguito riportiamo il lancio di agenzia che diffonde la notizia da Strasburgo.CORTE EUROPEA: GRANDE ORIENTE D'ITALIA CONTRO DISCRIMINAZIONE(AGI) - Strasburgo, 28 mag. - La loggia massonica 'Grande Oriente d'Italia' di Palazzo Giustiniani si è rivolta alla Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo contro una norma di legge che in Italia impone a chi si candidi a nomine o designazioni di cariche pubbliche di dichiarare l'eventuale appartenenza alla massoneria. Secondo i ricorrenti detta legge è fortemente discriminatoria e per di più in contrasto con la libertà di associazione sancita dalla Costituzione. Il 'Grande Oriente d'Italia', che nacque nel 1805 ed è affiliato alla massoneria universale, agisce anche per conto di diverse logge che vi aderiscono. I massoni si sono rivolti alla Corte europea invocando l'articolo 14 (divieto di discriminazione) e l'articolo 13 (libertà di riunione e associazione). La cancelleria della Corte ha fatto sapere che i giudici stanno esaminando il ricorso ed emetteranno la sentenza nel corso della seduta plenaria del 31 maggio prossimo. (AGI)
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